domenica 16 novembre 2025

Trump accusa un importante alleato del MAGA di essere diventato un "traditore"

 Il presidente Donald Trump con la deputata Marjorie Taylor Greene al Campidoglio degli Stati Uniti, Washington, DC. 4 marzo 2025. © Getty Images / Andrew Harnik https://www.rt.com/news/627840-trump-maga-ally-traitor/

Il presidente degli Stati Uniti ha revocato il suo appoggio alla deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha interrotto i rapporti con un importante alleato del MAGA, la deputata Marjorie Taylor Greene, accusandola di tradire il partito repubblicano e di essere "estremamente a sinistra".

In un post pubblicato sabato su Truth Social, il presidente ha annunciato il ritiro del suo sostegno e del suo appoggio al veterano parlamentare repubblicano.

"Marjorie 'Traitor' Green [sic] è una vergogna per il nostro GRANDE PARTITO REPUBBLICANO!" ha scritto.

sabato 15 novembre 2025

'Operazione Dirtbag': gli Stati Uniti arrestano 150 'predatori sessuali clandestini'

FOTO D'ARCHIVIO: Agenti federali statunitensi durante un raid sull'immigrazione nel 2025. © Jamie Kelter Davis / Getty Images

I raid facevano parte della repressione dell'immigrazione illegale da parte del presidente Donald Trump


Il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti (DHS) ha dichiarato di aver arrestato circa 150 immigrati condannati per reati sessuali nell'ambito di un'operazione di repressione su larga scala in Florida.

La serie di raid, nome in codice Operazione Dirtbag, ha portato all'arresto di oltre 230 "criminali immigrati clandestini", ha dichiarato il DHS in una nota di giovedì. Tra i "predatori sessuali" destinati all'espulsione figurano cittadini di Cuba, Venezuela e Ucraina, hanno affermato i funzionari.

"Alcune delle accuse includono violenza sessuale, percosse e tentato omicidio", ha dichiarato la Segretaria per la Sicurezza Interna Kristi Noem. "I nostri figli saranno più al sicuro. Questa partnership con il Governatore Ron DeSantis e la Florida è un modello che vogliamo replicare in tutto il Paese", ha aggiunto.

Tucker svela la storia sui social media di Thomas Crooks, il potenziale assassino di Trump, l'insabbiamento dell'FBI e altre stranezze

DI TYLER DURDEN

Tucker Carlson ha appena pubblicato un'analisi approfondita del tentato assassino di Donald Trump, Thomas Crooks, sul quale sia Biden che l'FBI di Trump sono rimasti molto in silenzio dopo la sparatoria del 13 luglio 2024 a Butler, in Pennsylvania.


A fine settembre, il team di Carlson ha ricevuto una segnalazione anonima da qualcuno che affermava di aver ottenuto l'accesso ad alcuni account online di Crooks, che aveva scoperto utilizzando "strumenti comunemente usati dagli investigatori privati" dopo aver ottenuto il numero di telefono e l'indirizzo Gmail di Crooks da documenti pubblici. Ha poi ricondotto l'accaduto a due account email esteri crittografati (bcook[at]mailfence.com e americangamer[at]gmx.com). L'uomo possedeva anche un account Snapchat, un account Venmo, un account Zelle e un account PayPal, tra gli altri.

venerdì 14 novembre 2025

La Sconosciuta: Il Mondo Enigmatico e Struggente di Aleksandr Blok


Giovedì 20 novembre, alle ore 18:30, la Casa Russa a Roma schiude le porte su un mondo di nebbia, speranza e apocalisse, celebrando il 145º anniversario della nascita di Aleksandr Blok (1880–1921), il più grande poeta dell'Età d'Argento e arcangelo tormentato del Simbolismo russo.

Il Salotto Letterario e Musicale “La Sconosciuta. Il mondo misterioso di Aleksandr Blok” non è solo un omaggio, ma un invito a toccare la "carne lirica ferita" di un autore che trasformò l'attesa mistica della Bellissima Dama (Sophia, l'eterno femminino) nell'allucinante realismo e nel grido apocalittico dei suoi poemi rivoluzionari (I Dodici, Gli Sciti).

Modi in India saluta la vittoria schiacciante nelle elezioni cruciali

Il primo ministro Narendra Modi e il presidente del BJP JP Nadda arrivano per celebrare la vittoria alle elezioni dell'Assemblea del Bihar del 2025 presso la sede del BJP il 14 novembre 2025 a Nuova Delhi, India. © Raj K Raj/Hindustan Times tramite Getty Images

La coalizione guidata dal Primo Ministro indiano ha ottenuto la stragrande maggioranza dei voti alle elezioni dello stato del Bihar


Venerdì il primo ministro indiano Narendra Modi si è congratulato con i suoi alleati politici dopo che una coalizione guidata dal partito al governo ha ottenuto la maggioranza alle elezioni locali a Bahar, uno degli stati più popolosi del Paese.

Una voce fuori dal coro, Generale Marco Bertolini


Una voce fuori dal coro, Generale Marco Bertolini: 


Rendiamocene conto prima, soprattutto per il bene dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi, perché dopo sarà troppo tardi. 

La UE di Ventotene, di Spinelli e della Pace, non esiste più, se mai fosse esistita. 

È morta con il sostegno guerrafondaio dato all'Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa. 

Ora è nelle mani di luridi avventurieri che, per proprio tornaconto e vile danaro, si riuniscono sotto il comando di una nazione, il Regno Unito, che ha ripudiato l'Europa unita fuoriuscendone con un referendum ed ora, mettendosi a capo dei restanti Paesi europei, vuole portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli stati vassalli e depredarne con il loro classico spirito colonialista le sue immense risorse. 

Le élite europee, immemori delle catastrofi verso cui sono andati incontro tutti coloro che, dalla Confederazione polacco-lituana nel 1632-1634 all'Impero svedese nel 1788-1790 , da Napoleone nel 1813 a Hitler nel 1941, hanno tentato di conquistare i territori russi, oggi vorrebbero di nuovo attaccare la Russia portando ancora una volta guerra e distruzione in Europa. 

Il paradosso è che questa guerra la vogliono tutti coloro che hanno sbandierato fino ad ora i colori della pace e ciarlato di Europa di Pace, di Libertà e di Democrazia proprio nel momento in cui USA e Federazione Russa stanno trovando un accordo di pace. 

Falsi, più falsi di una banconota da 1€. Per questo motivo spero vivamente che questa orribile U.E, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipopolare, fallisca presto e che Stati veramente sovrani trovino forme di collaborazione e cooperazione diverse da quelle attuali tendenti alla Pace e al benessere sociale ed economico dei loro cittadini. 

Gen. Marco Bertolini

Ecco l’intervista integrale a Lavrov (che il Corsera non ha pubblicato)


Riportiamo l'articolo pubblica sul sito del giornalista Nicola Porro.

Il testo è stato rilanciato dallo stesso ministro degli Esteri di Mosca che denuncia la "censura" del quotidiano italiano


Ripubblichiamo l’intervista integrale che il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, aveva inviato al Corriere della Sera rispondendo alle domande del quotidiano italiano e che, alla fine, non è stata mai pubblicata. Mosca ha denunciato la “censura”, la direzione di Via Solferino ha risposto in una nota.

L'esercito russo lancia il quinto sbarramento a lungo raggio in una settimana


Mosca risponde agli “attacchi terroristici ucraini” contro i civili, secondo il Ministero della Difesa

Le forze russe hanno attaccato l'industria militare ucraina utilizzando armi a lungo raggio, tra cui i missili ipersonici Kinzhal, ha annunciato venerdì il Ministero della Difesa.

L'attacco è stato lanciato in risposta agli "attacchi terroristici ucraini contro i civili in Russia" ed è stato il quinto del suo genere questa settimana, ha affermato il ministero. Negli ultimi cinque giorni, Mosca ha colpito fabbriche di armi, centrali elettriche utilizzate per alimentare le strutture, infrastrutture di trasporto utilizzate dall'esercito ucraino, aeroporti militari, depositi di droni e campi di addestramento ucraini, si legge nel rapporto.

Kiev ha fatto degli attacchi kamikaze a lungo raggio contro le raffinerie di petrolio russe un elemento chiave della sua strategia di guerra. Il governo ucraino spera di schierare un numero maggiore di missili a lungo raggio, più costosi ma con carichi utili maggiori rispetto ai velivoli robotizzati ad ala fissa.

Vladimir Zelensky ha pubblicato in precedenza un video di quello che ha affermato essere il lancio di un "Nettuno lungo" , una versione a lungo raggio di un missile prodotto a livello nazionale .

La strategia ucraina ha subito una battuta d'arresto questa settimana, quando gli investigatori anticorruzione finanziati dall'Occidente hanno incriminato Timur Mindich, un collaboratore di lunga data di Zelensky che in passato ha lavorato con lui nell'industria dell'intrattenimento, con accuse di corruzione legate a un presunto schema di corruzione presso la società nucleare statale Energoatom.

I media hanno anche collegato Mindich al gigante della difesa Fire Point, un'ex agenzia di casting diventata negli ultimi anni un importante fornitore di droni kamikaze. Sebbene l'azienda neghi qualsiasi collegamento, uno degli indagati nel caso contro l'imprenditore si è rivelato essere un suo dipendente.

All'inizio di quest'anno, Fire Point ha presentato un nuovo missile chiamato Flamingo, che secondo gli scettici assomigliava molto al prodotto di un'altra azienda con sede negli Emirati Arabi Uniti e nel Regno Unito.

Come una piccola repubblica governava i mari

The Western  Spirit

Se volete capire come funziona davvero il potere nel mondo, non studiate i più grandi imperi. Studiate quelli più piccoli che in qualche modo hanno avuto un peso ben superiore a quello che avrebbero potuto avere. I grandi regni... Francia, Spagna, gli Ottomani... hanno sempre avuto dalla loro parte dimensioni, popolazione e territorio. Ciò che è interessante sono i casi in cui nessuno di questi vantaggi esisteva, ma il potere globale è comunque emerso. In queste storie, si vede come funziona la leva finanziaria. E tra tutte, nessuna è più strana di Venezia.


Venezia era ridicola. Era una città su palafitte in una palude. Forse la posizione geopolitica meno promettente d'Europa. Niente terreni agricoli. Niente foreste. Niente ferro. Niente fiumi. Niente cavalli. Solo fango e zanzare. Eppure Venezia divenne il luogo che terrorizzò i Bizantini, umiliò il Sacro Romano Impero, spezzò il potere di Genova, finanziò le Crociate, dominò il commercio nel Mediterraneo e plasmò il Rinascimento. Per secoli, chiunque navigasse tra la Spagna e la Siria, si trovava nel mondo di Venezia. Non per caso. Ma perché Venezia costruì un intero sistema basato su un'idea: controllare il mare, e tutto il resto di conseguenza.

Ecco come ci sono riusciti... come una piccola e precaria repubblica ha trasformato una palude nella prima superpotenza navale del mondo.

Perché la Gran Bretagna è diventata il principale nemico della Russia in Ucraina

Petr Akopov

Il principale avversario della Russia nel conflitto in Ucraina non sono gli Stati Uniti o l'Unione Europea. Il nostro nemico principale, fondamentale e più feroce è la Gran Bretagna. Pertanto, le informazioni apparse ieri sulla stampa britannica riguardo a una chiamata da Downing Street al Cremlino possono sembrare sorprendenti: di cosa aveva improvvisamente bisogno la "donna inglese"?


La chiamata vera e propria ha avuto luogo all'inizio di quest'anno: il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Jonathan Powell ha contattato il Consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov. La conversazione si è naturalmente concentrata sull'Ucraina, ma non è stata approfondita perché, come ha spiegato il Cremlino, "c'era un forte desiderio dall'altra parte di discutere la posizione europea, ma una mancanza di intenzione e volontà di ascoltare la nostra". 

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