TEHERAN - Oggi, le autorità della Repubblica islamica dell'Iran hanno innalzato la bandiera rossa di Saddam Hussein sulla Sacra Cupola della moschea Jamkaran, a Qom. L'innalzamento della bandiera rossa dà un segnale preciso - indica che una grande guerra deve venire o è in atto.
I rapporti finora indicano che questa è la prima volta che l'Iran ha dispiegato questa bandiera, una bandiera intrisa di simbolismo religioso relativo all'escatologia islamica, ai tempi della fine e allo spettro della guerra totale di proporzioni epiche e religiose.
Questa non è una bandiera di lutto o di cupo ricordo. È una bandiera che indica che l'Iran sta mobilitando la sua intera società verso un conflitto mai visto prima. Tieni presente che questa bandiera non è stata dispiegata neanche durante la guerra Iran-Iraq.
La bandiera rossa di Saddam innalzata sopra la moschea simboleggia la forza della battaglia come quella di Karbala e il colore del sangue che potrebbe presto essere versato come sacrificio e giustizia per l'uccisione del generale Qassem Soleimani, che ora è diventato Shahid Soleimani ( martire Soleimani). Eppure va ben oltre quello dei martiri sciiti e parla di eventi che si svolgeranno ancora in breve tempo.
La moschea è considerata una delle più significative in Iran e negli ultimi anni ha suscitato un interesse maggiore soprattutto da parte dei giovani.
L'Iran venerdì, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e al Segretario Generale Antonio Guterres, ha dichiarato che si riserva il diritto di autodifesa ai sensi del diritto internazionale dopo che gli Stati Uniti hanno ucciso Qassem Soleimani, il comandante principale dell'élite Quds Force delle guardie rivoluzionarie iraniane.
L'ambasciatore iraniano delle Nazioni Unite Majid Takht Ravanchi ha scritto in una lettera che l'uccisione di Soleimani "sotto ogni aspetto, è un ovvio esempio di terrorismo di Stato e, come atto criminale, costituisce una grave violazione dei principi fondamentali del diritto internazionale, tra cui, in particolare , quelli stipulati nella Carta delle Nazioni Unite. "
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