Tutto Trump, niente Harris: uno sguardo alla nuova e sconcertante piattaforma del Partito Democratico

Kamala Harris e Joe Biden parlano a un evento a Largo, Maryland, 15 agosto 2024 © Getty Images / Anna Moneymaker

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Il documento politico include ancora una serie di promesse per il “secondo mandato” di Joe Biden

I delegati democratici hanno votato per approvare la piattaforma del partito per il 2024. Il documento di 94 pagine afferma ancora che il presidente Joe Biden si candida per la carica, menziona Donald Trump più di Kamala Harris e include molteplici affermazioni false e fuorvianti.

Il documento di 91 pagine è stato compilato a luglio e pubblicato domenica. In un voto ampiamente simbolico alla Democratic National Convention di lunedì, è stato approvato come piattaforma ufficiale del partito per i prossimi quattro anni.

Un'introduzione woke

La piattaforma si apre con un cosiddetto “riconoscimento del territorio”, in cui si dichiara che gli Stati Uniti sono costituiti da “terre che sono state amministrate per molti secoli dagli antenati e dai discendenti delle nazioni tribali che sono state qui da tempo immemorabile”.

"Mentre ci incontriamo a Chicago, riconosciamo e onoriamo anche le terre d'origine tradizionali degli Anishinaabe, noti anche come Consiglio dei Tre Fuochi: le nazioni Ojibwe, Odawa e Potawatomi", continua, prima di elencare altre tribù di nativi americani provenienti dalla regione di Chicago.

Originari dei campus universitari, i "riconoscimenti di terre" sono stati accolti con favore da politici progressisti e organizzazioni non-profit negli ultimi anni. I conservatori hanno deriso la pratica come eccessivamente politicamente corretta, mentre alcuni esponenti della sinistra hanno sostenuto che i riconoscimenti di terre non sono sufficienti e dovrebbero essere supportati da risarcimenti in denaro.

Biden è ancora in gara?

La piattaforma fa riferimento a Biden come candidato del Partito Democratico almeno 20 volte, nonostante l'81enne abbia sospeso la sua campagna e abbia appoggiato la candidatura della vicepresidente Harris al suo posto il mese scorso.

"Il presidente Biden, la vicepresidente Harris e i democratici si candidano per finire il lavoro", dichiara la seconda pagina della piattaforma, prima di elencare una serie di priorità del presidente per il suo "secondo mandato", tra cui la nomina di giudici più "diversi" e l'offerta di un percorso verso la cittadinanza per gli immigrati illegali.

Regina Romero, co-presidente del comitato della piattaforma della convention, ha detto ai delegati che il documento è stato scritto "prima che il presidente passasse il testimone in un atto di amore e patriottismo" e, nonostante i suoi errori, rimane una "visione lungimirante per il nostro partito che riecheggia la voce di tutti".

Questi riferimenti a Biden sono "un'ammissione aperta che Kamala non ha politiche proprie. Non ha alcun piano per risolvere la litania di crisi che ha creato", ha affermato lunedì in una dichiarazione il portavoce della campagna di Trump, Dylan Johnson.

Tutto su Trump

In tutta la piattaforma, il curriculum di Biden viene ripetutamente messo a confronto con quello di Trump. Frasi come "mentre il presidente Biden ha tenuto testa alla lobby delle armi, Trump è orgoglioso di fare la sua offerta" e "mentre il presidente Biden ha cercato di nominare giudici che assomigliassero all'America, tre quarti dei giudici nominati da Trump erano uomini e l'84 percento erano bianchi" compaiono su quasi ogni pagina del documento.

In totale, Trump viene menzionato 150 volte nella piattaforma, mentre il nome di Harris appare solo 32 volte. Biden viene nominato 287 volte.

Nessuna politica Harris. 

Tutte le promesse post-elettorali della piattaforma sono attribuite a Biden, mentre il documento omette le recenti proposte economiche di Harris, che includono assistenza finanziaria per gli acquirenti di prima casa, un credito d'imposta di 6.000 dollari per figlio e controlli sui prezzi dei generi alimentari.

Nel mese trascorso da quando Biden ha concluso la sua campagna, queste proposte economiche sono le uniche politiche annunciate da Harris. Al contrario, Biden, Trump e Hillary Clinton avevano tutti pubblicato ampi documenti politici a questo stadio dei cicli elettorali del 2020 e del 2016.

Bufale e falsità

Il documento contiene numerose falsità e vere e proprie falsità, in particolare su Trump. Afferma, come ha fatto Biden nei suoi discorsi, che Trump ha definito i membri dell'esercito morti in guerra "femminucce" e "perdenti", e che ha definito i manifestanti neonazisti "persone molto perbene". Nessuno dei due aneddoti è vero.

I risultati di Biden e Harris sono abbelliti in modo simile. Ad esempio, il documento afferma che il presidente e il vicepresidente stanno "finalmente ricostruendo" l'infrastruttura a banda larga negli Stati Uniti, nonostante il fatto che non siano state costruite nuove connessioni da quando Harris è stata nominata per guidare l'iniziativa da 42 miliardi di dollari nel 2021, secondo il capo della Federal Communications Commission Brendan Carr.