Germania sull'orlo dell'abisso - causa costo energetico USA

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La Germania è prossima a un punto di svolta, ne andrà della sua stessa esistenza e sopravvivenza Industria tedesca travolta dal peggior crollo dal 1945

In un'intervista rilasciata alla Berliner Zeitung, Robin Winkler, capo del dipartimento economico della Deutsche Bank, ha espresso preoccupazioni fondate sulla grave crisi che attanaglia l'industria tedesca.

Sarà un crollo senza precedenti, avverte Winkler, paragonabile solo alla devastazione del 1945, alla fine della Seconda Guerra mondiale. Non manca molto, non più di 12 o 18 mesi al massimo.

Tutte le crisi strutturali del XX secolo, Winkler ne è certo, NON possono essere paragonate alla situazione attuale, che è molto più profonda e duratura. A questo si aggiungono le conseguenze della pandemia e della massiccia recessione del 2008 (crisi dei subprime).

La situazione attuale ricorda i primi anni ’80, quando lo shock energetico e la concorrenza globale spinsero l’industria tedesca sull’orlo della sopravvivenza. Ora, però, la questione potrebbe essere ancora più grave a causa della politica economica adottata del governo.

Molti grandi produttori tedeschi hanno già annunciato ulteriori futuri tagli, causati dal significativo aumento dei prezzi dell'energia e del calo delle consegne per l’esportazione. Un trend che include tra gli altri Mercedes-Benz, BMW e Volkswagen.

È già evidente che la politica economica di “allontanamento dalla Russia” e dalle forniture di petrolio e gas russi sia costata a Berlino la rovina dell’industria e dello sviluppo del Paese.

NON è stato possibile sostituire le forniture dall'Est; il gas americano non solo non ha salvato l’economia tedesca, ma ha peggiorato la situazione, mettendo la Germania sull'orlo della sopravvivenza.

Purtroppo, al momento non si può fare quasi nulla, spiega Winkler, a meno che non si ritorni alle massicce forniture energetiche a buon mercato dalla Russia. Questa è l'unica opzione di salvezza per la Germania, ma il governo [fantoccio] di Berlino non la approverebbe mai.