giovedì 27 febbraio 2025

Fibrillazione atriale: sintomi, cause, trattamenti e approcci naturali

La fibrillazione atriale è il tipo più comune di ritmo cardiaco irregolare e colpisce circa 10 milioni di persone negli Stati Uniti.


I sintomi della fibrillazione atriale variano da persona a persona, ma comunemente includono palpitazioni cardiache o fastidio al petto. Illustrazione di The Epoch Times, Shutterstock

Dott. Jimmy Almond
24 febbraio 2025

La fibrillazione atriale, spesso definita "A-fib", è un disturbo elettrico nelle camere superiori del cuore che causa un ritmo cardiaco anomalo (aritmia) e interrompe il normale flusso di sangue tra le camere superiori e inferiori. Se non curata, la A-fib può portare a gravi complicazioni, tra cui coaguli di sangue, ictus e insufficienza cardiaca.

La fibrillazione atriale è il ritmo cardiaco irregolare più comune, che causa 450.000 ricoveri ospedalieri ogni anno. Studi recenti stimano che colpisca circa 10 milioni di persone negli Stati Uniti, circa il 5 percento della popolazione, e si prevede che tale numero supererà i 12 milioni entro il 2030.

Nella fibrillazione atriale, i segnali elettrici negli atri diventano disorganizzati, causando il tremolio o la fibrillazione delle camere superiori. Illustrazione di The Epoch Times, Shutterstock

Quali sono i sintomi della fibrillazione atriale?

I sintomi della fibrillazione atriale variano da persona a persona. I sintomi più comuni includono:
  • Palpitazioni cardiache (battito cardiaco rapido, palpitante o martellante)

  • Bassa energia o stanchezza

  • Fiato corto

  • Difficoltà nell'eseguire esercizi o attività quotidiane

  • Capogiri o vertigini

  • Svenimento

  • Bassa pressione sanguigna

  • Accumulo di liquidi nelle gambe, nelle caviglie o nei piedi

  • Coaguli di sangue

  • Disagio, dolore o costrizione al toraceAlcune persone riconoscono la presenza di fibrillazione atriale perché avvertono palpitazioni cardiache evidenti, mentre altre non presentano sintomi e vengono a conoscenza della condizione solo attraverso un esame fisico.
Quali sono le cause della fibrillazione atriale?

Per comprendere le cause della fibrillazione atriale, è utile comprendere il sistema elettrico del cuore e come viene attivato un battito cardiaco normale.

Il cuore ha quattro camere: due camere superiori, chiamate atri, e due camere inferiori, chiamate ventricoli. Gli impulsi elettrici viaggiano lungo un percorso nel cuore, segnalando agli atri e ai ventricoli di lavorare in armonia per pompare il sangue attraverso il cuore e nel corpo.

In un cuore sano, un battito cardiaco inizia con un impulso elettrico a un piccolo fascio di tessuto nell'atrio destro chiamato nodo senoatriale (SA). Questo impulso elettrico fa sì che entrambi gli atri si contraggano e pompino il sangue verso i ventricoli. La corrente elettrica continua a viaggiare attraverso un altro fascio di tessuto chiamato nodo atrioventricolare (AV), innescando la contrazione e il rilassamento dei ventricoli a un ritmo costante.

Nella fibrillazione atriale, i segnali elettrici negli atri diventano disorganizzati, causando il tremolio o la fibrillazione delle camere superiori. Questi segnali caotici continuano a inondare il nodo AV mentre cercano di raggiungere i ventricoli, con conseguente ritmo cardiaco rapido e irregolare.

Diversi fattori possono causare l'irregolarità di questi segnali elettrici, ma il problema solitamente deriva da danni al tessuto cardiaco causati da problemi strutturali.

Condizioni mediche Difetto cardiaco congenito: anomalie strutturali che colpiscono il sistema elettrico del cuore

Malattia delle valvole cardiache: valvole cardiache che perdono (rigurgito) o stenotiche (ristrette) che allargano le camere cardiache e interferiscono con gli impulsi elettrici

Malattia coronarica: apporto sanguigno limitato al cuore, che porta a danni ai tessuti e instabilità elettrica

Apnea notturna: modelli respiratori interrotti durante il sonno che affaticano il muscolo cardiaco e influenzano i percorsi elettrici

Disfunzione del nodo senoatriale: malfunzionamento del nodo senoatriale, un pacemaker naturale, che provoca la contrazione della camera superiore del cuore o degli atri anziché contrarsi normalmente
Problemi di saluteAttacco di cuore 
Ipertensione 
Tiroide iperattiva (ipertiroidismo) 
Infezioni polmonari, come la polmonite 
Infezioni virali 
Fattori dello stile di vita 
Uso di droghe illegali 
Bere alcol o caffeina in eccesso 
Fumo 
Assunzione di farmaci stimolanti contro il raffreddore e le allergie
Quali sono i tipi di fibrillazione atriale?

La fibrillazione atriale è spesso una malattia progressiva. Può iniziare con palpitazioni cardiache con ritmo irregolare e, con il progredire della condizione, gli episodi diventano più frequenti, durano più a lungo e spesso diventano permanenti. La durata degli episodi determina la classificazione della fibrillazione atriale.

Fibrillazione atriale parossisticaConosciuta anche come fibrillazione atriale intermittente, la fibrillazione atriale parossistica (PAF) si verifica quando un ritmo irregolare si risolve entro sette giorni dall'insorgenza. Secondo uno studio del 2001 pubblicato nella National Library of Medicine, si stima che la PAF rappresenti dal 25 al 62 percento dei casi di fibrillazione atriale.

L'ampia gamma esiste perché molti episodi sono asintomatici, il che significa che le persone potrebbero non rendersi conto di essere in FA. 

Nel tempo, la FA spesso progredisce in FA persistente o permanente.

Fibrillazione atriale persistente 

Quando la fibrillazione atriale dura più di sette giorni, viene definita persistente ed è il tipo più comune di fibrillazione atriale.

Come la PAF, la fibrillazione atriale persistente può essere asintomatica e spesso si sviluppa come progressione della PAF. Tuttavia, a differenza della PAF, la fibrillazione atriale persistente non si risolve da sola e necessita di cure per tornare a un ritmo normale.

Fibrillazione atriale persistente di lunga durataLa fibrillazione atriale che dura più di 12 mesi è classificata come persistente di lunga durata.

Per correggere il ritmo irregolare sono necessari farmaci, una procedura o entrambi.

Fibrillazione atriale permanente

Quando la fibrillazione atriale persiste nonostante i farmaci o l'intervento chirurgico, viene considerata permanente.

In questa fase, il trattamento si concentra sul controllo della frequenza cardiaca e dei sintomi, anziché tentare di correggere il ritmo.

Quali sono le fasi della fibrillazione atriale?

Ci sono quattro stadi della fibrillazione atriale. Comprendere questi stadi può aiutare le persone a prendere misure per rallentare o prevenire la progressione.
Fase 1: a rischio di fibrillazione atriale. Fattori di rischio come stile di vita, peso e diabete possono essere controllabili, mentre altri, come età o genetica, non lo sono. 
Fase 2: Pre-fibrillazione atriale Il cuore mostra i primi segni di cambiamenti elettrici che potrebbero portare alla fibrillazione atriale. Il trattamento e un monitoraggio più attento iniziano a prevenire la progressione. 
Fase 3: FA diagnosticata Viene fatta una diagnosi formale. Il trattamento si concentra sul controllo della frequenza cardiaca e del ritmo con farmaci, procedure o entrambi. Il rischio di ictus aumenta, quindi potrebbero essere raccomandati anticoagulanti. 
Fase 4: fibrillazione atriale permanente La fibrillazione atriale persiste nonostante il trattamento. La gestione si concentra sul controllo dei sintomi e sulla valutazione regolare del rischio di ictus.
Chi è a rischio di fibrillazione atriale?

Chiunque può sviluppare la fibrillazione atriale, ma alcuni fattori ne aumentano notevolmente il rischio.

Età: la fibrillazione atriale diventa più comune con l'età e colpisce circa il 70% delle persone con ritmi cardiaci irregolari tra i 65 e gli 85 anni.

Anamnesi familiare: alcune mutazioni genetiche possono aumentare la probabilità di sviluppare la fibrillazione atriale.

Condizioni mediche: disturbi cardiaci, polmonari e del sonno possono contribuire a ritmi cardiaci irregolari.

Razza: la fibrillazione atriale è più comune nelle persone di razza bianca di origine europea.
Disturbi da stress o attacchi di panico: lo stress cronico o l'ansia possono scatenare battiti cardiaci irregolari.
Abitudini malsane: il fumo, il consumo eccessivo di alcol e l'uso di droghe illegali possono affaticare il cuore e aumentare il rischio di fibrillazione atriale.

Obesità: il sovrappeso aumenta lo stress sul cuore e può contribuire a disturbi elettrici.
Interventi chirurgici: gli interventi chirurgici che interessano il cuore, i polmoni o l'esofago possono influire sul ritmo cardiaco.
Malattia renale cronica: una ridotta funzionalità renale è associata a un rischio maggiore di fibrillazione atriale.
Malattia delle valvole cardiache: le valvole cardiache che perdono o sono ristrette possono causare ritmi cardiaci irregolari.

Pressione alta: l'aumento della pressione costringe il cuore a lavorare di più, il che può contribuire alla fibrillazione atriale.
Diabete: livelli elevati di zucchero nel sangue possono danneggiare i vasi sanguigni e aumentare il rischio di fibrillazione atriale.

Ipertiroidismo: una tiroide iperattiva può sovrastimolare il cuore, provocando ritmi irregolari.
Apnea notturna: l'interruzione della respirazione durante il sonno può affaticare il cuore e comprometterne il sistema elettrico.
Malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO): la malattia polmonare può portare a una riduzione dei livelli di ossigeno e a un aumento dello sforzo cardiaco.

Come viene diagnosticata la fibrillazione atriale?
Solitamente i medici iniziano esaminando la storia clinica del paziente ed eseguendo un esame fisico, che può rivelare un battito cardiaco irregolare .

Poiché la FA può andare e venire a seconda del tipo e dello stadio in cui si trova una persona, individuare il ritmo irregolare durante una valutazione può essere difficile. Potrebbero essere necessari diversi test per confermare una diagnosi, a seconda del tipo e dello stadio della FA.

Test diagnostici di base

Elettrocardiogramma (ECG): registra l'attività elettrica del cuore e può rilevare la fibrillazione atriale se si verifica durante il test Holter: elettrocardiogramma portatile indossato per giorni o settimane per rilevare ritmi cardiaci irregolari che si verificano in modo intermittente.

Loop recorder: un piccolo dispositivo impiantato che tiene traccia ininterrottamente del ritmo cardiaco per mesi o anni Esami di imaging: Ecocardiogramma: un'ecografia del cuore che valuta le dimensioni delle camere, la funzione di pompaggio e possibili coaguli di sangue

Radiografia del torace: aiuta a rilevare un ingrossamento del cuore o un accumulo di liquidi nei polmoni
Risonanza magnetica cardiaca: produce immagini dettagliate della struttura e della funzione del cuore per valutare le anomalie

Altre valutazioni:

Esami del sangue: misurano la funzionalità tiroidea e verificano altre condizioni che possono contribuire alla fibrillazione atriale

Studio del sonno: identifica l'apnea notturna, un fattore scatenante comune della fibrillazione atriale

Test da sforzo: valuta come il cuore risponde all'attività fisica e rileva anomalie che potrebbero non apparire a riposo

Quali sono le possibili complicazioni della fibrillazione atriale?
Secondo l'American Heart Association, la fibrillazione atriale aumenta il rischio di gravi problemi di salute e complicazioni potenzialmente letali, anche nelle persone asintomatiche.

Colpo 

Il segnale elettrico irregolare nella fibrillazione atriale fa tremare le camere superiori del cuore invece di contrarsi correttamente. Ciò impedisce al sangue di muoversi in modo efficiente, facendolo accumulare all'interno del cuore. Quando il sangue non si muove liberamente, può formare coaguli. Se un coagulo viaggia attraverso il flusso sanguigno e blocca una piccola arteria nel cervello, può causare un ictus.

L'ictus è la complicazione più grave della fibrillazione atriale. Inoltre, gli ictus correlati alla fibrillazione atriale sono due volte più fatali e più debilitanti di quelli non correlati alla condizione.

Insufficienza cardiaca L'insufficienza cardiaca si verifica quando il cuore si indebolisce e non riesce a pompare abbastanza sangue per soddisfare le esigenze del corpo. Nella fibrillazione atriale, il cuore batte così rapidamente e irregolarmente che non riesce a riempirsi adeguatamente tra un battito e l'altro, riducendo la quantità di sangue pompata a ogni contrazione. Ciò può portare al ritorno del sangue nei polmoni, causando mancanza di respiro, gonfiore a piedi e caviglie e aumento di peso correlato ai liquidi.
Demenza Uno studio del 2018 pubblicato sul Journal of the American Heart Association ha scoperto che la fibrillazione atriale era collegata a un rischio aumentato di demenza e declino cognitivo. La fibrillazione atriale può anche causare ictus silenti ricorrenti, piccoli ictus non rilevati che non presentano sintomi evidenti ma contribuiscono al graduale deterioramento delle funzioni cerebrali.

Quali sono i trattamenti per la fibrillazione atriale?
Il trattamento per la fibrillazione atriale dipende dai sintomi, da quanto tempo il cuore è in ritmo irregolare e dalle condizioni di salute sottostanti. Possono essere implementati farmaci, procedure o una combinazione di entrambi.

Gli obiettivi primari del trattamento sono:
  • Controllare la frequenza cardiaca e il ritmo

  • Prevenire i coaguli di sangue e ridurre il rischio di ictus

  • Ripristinare il ritmo cardiaco normale

  • Affrontare le condizioni e le complicazioni sottostanti

  • Ridurre i fattori di rischio che possono peggiorare la fibrillazione atriale

Farmaci

I farmaci sono una parte essenziale del trattamento della fibrillazione atriale e potrebbero dover essere assunti per tutta la vita.Farmaci per il controllo della frequenza: rallentano la frequenza cardiaca e impediscono al muscolo cardiaco di indebolirsi. Esempi includono: betabloccanti come metoprololo e atenololo

Farmaci per il controllo del ritmo: chiamati anche farmaci antiaritmici, aiutano a mantenere un ritmo cardiaco regolare

Anticoagulanti: chiamati anche anticoagulanti, aiutano a prevenire la formazione di coaguli di sangue e a ridurre il rischio di ictus
Procedure più invasive

Se i farmaci non riescono a controllare efficacemente la fibrillazione atriale, potrebbero essere necessarie procedure per ripristinare una frequenza e un ritmo cardiaci normali.Cardioversione elettrica: una procedura che prevede l'uso di uno shock elettrico controllato tramite un defibrillatore per ripristinare il ritmo cardiaco. Se la fibrillazione atriale è grave, la cardioversione può essere eseguita immediatamente. Altrimenti, i medici di solito aspettano tre o quattro settimane dopo aver iniziato la terapia anticoagulante per ridurre il rischio di ictus da potenziali coaguli. La terapia anticoagulante viene continuata per almeno quattro settimane dopo la procedura.

Ablazione transcatetere: una procedura minimamente invasiva in cui un medico inserisce un sottile tubo flessibile (catetere) in un vaso sanguigno nell'inguine e lo guida nel cuore. L'energia calda o fredda viene utilizzata per creare piccole cicatrici nel tessuto cardiaco, interrompere i percorsi elettrici irregolari nel cuore e aiutare a ripristinare un ritmo normale. L'ablazione transcatetere può talvolta curare completamente la fibrillazione atriale.

Procedura Maze: eseguita durante un intervento chirurgico a cuore aperto, questa procedura prevede la creazione di tessuto cicatriziale nel cuore utilizzando un bisturi. Le cicatrici interrompono i segnali elettrici anomali. Molte persone che pianificano un bypass coronarico o un intervento chirurgico alla valvola cardiaca ricevono anche una procedura Maze.

Chiusura dell'auricola atriale sinistra: una procedura che sigilla una piccola sacca nella camera superiore sinistra del cuore, dove spesso si formano i coaguli di sangue. Un dispositivo di chiusura viene fatto avanzare attraverso un catetere fino all'auricola atriale sinistra, dove rimane in modo permanente.

In che modo la mentalità influenza la fibrillazione atriale?
Stress mentale, esaurimento ed emozioni negative sono tutti fattori di rischio per la fibrillazione atriale. I ricercatori ritengono che ciò sia dovuto alla forte interazione tra cuore e cervello, in particolare quando sono presenti emozioni come stress, depressione e rabbia.

È stato dimostrato che queste emozioni negative causano aritmie cardiache come la fibrillazione atriale; inoltre, alcuni studi suggeriscono che la semplice diagnosi di fibrillazione atriale può causare un aumento di stress, ansia e persino ideazione suicidaria.

Nuove prove suggeriscono che lo stress dovrebbe essere riconosciuto come un fattore di rischio modificabile per la fibrillazione atriale. I ricercatori ritengono che concentrarsi sulle modifiche comportamentali e adottare un approccio olistico al trattamento potrebbe migliorare i sintomi e i risultati complessivi.

Un intervento promettente è la riduzione dello stress basata sulla consapevolezza (MBSR), una terapia basata sulla meditazione che ha dimostrato di ridurre la pressione sanguigna. Sebbene la MBSR non sia stata valutata direttamente nella popolazione con fibrillazione atriale, i ricercatori ritengono che potrebbe alleviare le emozioni negative correlate alle aritmie cardiache.

Quali sono gli approcci naturali alla fibrillazione atriale?

Alcune modifiche dello stile di vita possono aiutare a prevenire episodi di fibrillazione atriale. Rimanere attivi e seguire una dieta sana supportano la salute cardiaca generale e possono ridurre la frequenza di ritmi cardiaci irregolari.

Esistono anche prove provenienti da uno studio del 2015 pubblicato sul Journal of Thoracic Diseases che suggeriscono che alcune terapie alternative e trattamenti complementari, tra cui lo Shensongyangxin, una medicina tradizionale cinese utilizzata per trattare l'aritmia, possono aiutare a gestire la fibrillazione atriale.

Terapie alternative Terapia yoga: è stato dimostrato che promuove la salute e il benessere generale e influisce positivamente su molte condizioni mediche croniche. Lo yoga può anche svolgere un ruolo chiave nel trattamento della fibrillazione atriale grazie al suo impatto sul sistema nervoso autonomo. Gli studi suggeriscono che lo yoga può aiutare ad abbassare la frequenza cardiaca a riposo, ridurre i fattori scatenanti della fibrillazione atriale e diminuire lo stress e il danno ossidativo che contribuiscono ai cambiamenti del muscolo cardiaco.

Agopuntura: Sebbene gli studi siano limitati, uno studio ha valutato l'efficacia dell'agopuntura nel ripristinare il normale ritmo cardiaco (cardioversione) nei pazienti con fibrillazione atriale. I ricercatori hanno scoperto che l'85 percento dei pazienti ha ottenuto la cardioversione con l'agopuntura rispetto al 67,5 percento di quelli trattati con il farmaco antiaritmico amiodarone. Una revisione del 2017 di 13 studi randomizzati controllati ha suggerito che l'agopuntura può aiutare a ripristinare il normale ritmo cardiaco e migliorare i tempi di recupero.

Biofeedback: questa terapia utilizza un monitor per mostrare la frequenza cardiaca o i modelli di respirazione. I pazienti praticano tecniche di rilassamento come la respirazione profonda per aiutare a rallentare la frequenza cardiaca. Sebbene un piccolo studio del 1973 abbia mostrato potenziali benefici per la fibrillazione atriale, il biofeedback non è ancora ampiamente utilizzato per questa condizione.
Medicinali a base di erbeShensongyangxin è un farmaco cinese approvato per il trattamento delle aritmie. È interessante notare che lo stesso studio del Journal of Thoracic Disease ha scoperto che Shensongyangxin era efficace quanto il farmaco antiaritmico propafenone nel trattamento della fibrillazione atriale parossistica. Tuttavia, a causa delle prove limitate, Shensongyangxin dovrebbe essere usato con cautela.

La china (nota anche come quina) è un albero originario del Sud America, noto soprattutto per la sua corteccia, che contiene chinino, un composto naturale usato per curare la malaria e alcune patologie cardiache, tra cui la fibrillazione atriale. Tuttavia, può causare diversi potenziali effetti collaterali, tra cui mal di testa, diarrea, tinnito e basso numero di piastrine. In alcuni casi, può anche portare a un grave disturbo del ritmo cardiaco chiamato torsione di punta. Poiché la china può interagire con altri farmaci, deve essere usata con cautela.

Wenxin Keli è una medicina tradizionale cinese a base di erbe che può essere utile ai pazienti con aritmie atriali come la fibrillazione atriale. Realizzato con una miscela di estratti di erbe, si ritiene che abbia effetti antiaritmici e cardioprotettivi. Una recente meta-analisi ha scoperto che Wenxin Keli, usato da solo o con altri farmaci per il ritmo cardiaco, ha ridotto la recidiva della fibrillazione atriale nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica. Gli effetti collaterali segnalati includevano nausea lieve, vomito, disagio addominale e bradicardia (una frequenza cardiaca più lenta del normale). Tuttavia, una revisione sistematica del 2022 ha concluso che l'efficacia di Wenxin Keli per la fibrillazione atriale rimane incerta a causa di prove limitate e deboli. Sono necessarie ulteriori ricerche.

Come posso prevenire la fibrillazione atriale?

Migliorare la salute cardiovascolare complessiva può ridurre il rischio di fibrillazione atriale. Secondo l'American Heart Association, sette fattori modificabili, noti come Life's Simple 7 , possono aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari e migliorare la salute cardiaca complessiva.

Questi fattori includono tre indicatori di salute e quattro abitudini comportamentali.
Fattori di saluteLivelli di colesterolo: mantenere il colesterolo entro limiti sani riduce lo sforzo cardiaco.
Pressione sanguigna: tenere sotto controllo la pressione sanguigna aiuta a prevenire danni cardiaci.
Glicemia: controllare i livelli di zucchero nel sangue riduce il rischio di complicazioni cardiache.
Fattori comportamentaliFumo : evitare le sigarette riduce l'infiammazione e l'affaticamento cardiaco .
Attività fisica: l'esercizio fisico regolare rafforza il cuore e migliora la circolazione.

Dieta: una dieta sana per il cuore supporta la funzionalità cardiovascolare complessiva.
Indice di massa corporea: mantenere un peso sano aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Semplici passaggi per aiutare a prevenire la fibrillazione atriale

Oltre a gestire i 7 fattori di rischio di Life's Simple, apportare piccoli ma significativi cambiamenti allo stile di vita può ridurre ulteriormente la probabilità di sviluppare la fibrillazione atriale. 

Questi passaggi includono:
  • Fare esercizio fisico per almeno 30 minuti al giorno, o secondo la tolleranza

  • Limitare l'assunzione di alcol

  • Smettere di fumare

  • Segui una dieta sana per il cuore

  • Mantenere un peso sano

  • Trattare condizioni di base come ipertensione, valvulopatia cardiaca e aterosclerosiAdottare uno stile di vita più sano e riconoscere ed evitare i fattori scatenanti più comuni può ridurre l'incidenza della fibrillazione atriale o addirittura prevenirla del tutto.

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