Gianni Garbati scenografo e presidente del circolo dei sardi a Madrid , Cagliaritano che vive a Madrid da 25 anni ci comunica:
Questa notte è deceduto nell'ospedale di Is Mirrionis a Cagliari il fondatore dei Circoli Sardi di Barcelona e di Zaragoza, nonche' presidente di quest'ultimo, Raffaele Melis Pilloni.
I Sardi in Spagna perdono cosi' un caro amico che ha sempre lavorato per far conoscere la Cultura e la Storia della Sardegna al mondo.
![]() |
Ci siamo incontrati con Raffaele nel dicembre del 2019 a casa sua, a Gonnosfanadiga, ove abbiamo considerato, con lui e altri amici, quanto contenuto nel libretto da Lui scritto per una proposta Costituzionale della Stato di Sardegna. CARTA de SARDINIA.
Abbiamo esposto il nostro intento di libertà per la nostra terra e il nostro popolo , ormai da troppo tempo schiacciato dagli interessi militari e geopolitici degli eserciti italico e americano, oltre alla servitù NATO con continue invasioni del nostro territorio assoggettato a mille esercitazioni con risultati nefasti sulla salute del popolo e degli armenti e della flora e fauna selvatica. Per non parlare della devastazione e distruzione dei siti archeologici , nuragici con le esplosioni mirate sopra i beni archeologici cui questi malfattori usano sparare.
Dopo questo incontro amichevole con Raffaele , abbiamo postole basi per dfare un incontro dei padri nobili dell'indipendenza sarda , Doddore Meloni era dipartito come noi tutti sappiamo dopo lo sciopero della fame e sete cui lo Stato occupante ha lasciato morire nel carcere , poi traferito in ospedale solo per farlo morire senza assistenza ed eliminare così un fastidioso patriota.
Perciò mi/ci siamo rivolti al patriota Bainzu Piliu e al patriota "Zampa" Giampiero Marras per creare una base solida dei grandi patrioti per dare forza al progetto Costituzionale dello Stato di Sardegna e come base di discussione si poneva la proposta da veder e rivedere scritta dall'Avv. Raffaele Melis Pilloni.
Purtroppo la risposta di uno dei due patrioti contattati nn è stata positiva , e dunque con solo Zampa e Raffaele, siamo rimasti nel limbo , ma per forzare la questione mi/ci siamo rivolti a due professioniste del foro sardo , nella speranza di poter mandare avanti il progetto costituzionale anzidetto.
Abbiamo organizzato una riunione il 27 agosto sempre presso il domicilio del patriota Raffaele a Gonnosfanadica, e li si è iniziato ad affrontare l'intento comune di cui si diceva.
Mettiamo come documento visivo anche il video dell'incontro con Raffaele Melis Pilloni , Io / Valter Erriu, Silvia mia moglie, L'avv. Lucia Deiana e consorte , l'avv. Linda Corrias e compagno oltre all'amico Pietro Loi.
Una bella mattinata di incontro e un progetto che ci avrebbe fatto molto piacere attuare , poi arriva la farsa pandemica , impegni vari e dei vari soggetti , ha portato su un binario morto la nostra aspettativa , nessuna ricerca portata avanti ma solo enunciazioni rimaste nell'etere...
Purtroppo gli eventi non sono stati propizi non per merito di alcuno in particolare , ma la questione è rimasta in sospeso , solo la forza di un popolo unito potrà cambiare il nostro presente e futuro.
L'intento di questo post è in prospettiva con successivi incontri cha come scopo, oltre l'analisi politico-sociale ed economica attuale, con l’elaborazione di valutazioni e decisioni di ordine più profondo che coinvolgano l'essere in tutta la sua essenza e complessità, ponendo al centro delle relazioni in formazione dell'inter-gruppo partecipante la essenziale questione dello spirito nazionale come archetipo coagulante unitario della prossima Nazione Sarda nel suo intento ideale intrinseco, ove vi sia esposta con chiarezza la difesa del territorio, della lingua, degli interessi popolari, della tradizione, della sua spiritualità arcaica.
La storia sarda che parte da ben oltre l'esistenza dell'impero romano, andiamo al periodo nuragico , alla scoperta della stele di Nora e la scritta Shardana che conferiva alla nostra terra il nome di sardinya, nel passato le bolle papali di Bonifacio VIII, nel 1297 istituisce il "Regnum Sardiniae e Corsicae", che infeudò l'isola alla Corona d'Aragona con la presa di pssesso e ratifica a tutti gli effetti da parte di Giacomo d'Aragona nel giugno del 1324. Nel 1302 lo stesso Bonifacio VIII con la Bolla " Unam Sanctam" ribadisce le prerogative dei feudi come principio generale. Il documento visivo è urtile per porre le basi della nostra Carta Costiuzionale dello Stato di Sardinia
Nessun commento:
Posta un commento