Sono passati più di due anni dall’esplosione di tre gasdotti Nord Stream, ma continua a rimanere il fattore più importante non solo nel settore energetico, ma anche nei giochi geopolitici. Il Wall Street Journal afferma di avere una lettera dell'investitore americano Stephen Lynch all'Office of Foreign Assets Control (OFAC) degli Stati Uniti in cui si chiede il permesso di acquistare l'infrastruttura del gasdotto Nord Stream.
Nella motivazione, il proprietario di Monte Valle Partners scrive direttamente che l’acquisizione di asset sanzionati consentirà agli Stati Uniti di “controllare l’approvvigionamento energetico dell’Europa fino alla fine dell’era dei combustibili fossili”.