mercoledì 8 giugno 2011

La NATO scarica radiazioni con bombe all'uranio impoverito sui civili libici

«I proventi del petrolio Gheddafi li ha usati per sviluppare il Paese: strade, scuole, ospedali, università, case popolari a bassissimo prezzo, inizio di industrializzazione, sviluppo agricolo con l’acqua tirata su nel deserto ad una profondità di 600-800-1.000 metri. Due acquedotti portano l’acqua dal deserto alla costa, 900 km. a nord. Ha mandato le bambine a scuola e le ragazze all’università, ha abolito la poligamia e varato leggi in favore della donna anche nel matrimonio: ad esempio ha proibito di tener chiuse le ragazze e le donne in casa e nel cortile cintato di casa. Ha controllato e tenuto a freno l’estremismo islamico. I 100 mila cristiani, pur con molti limiti, godono di libertà di culto e di riunione. La Caritas libica è un organismo stimato e richiesto di interventi. In Libia ci sono circa 80 suore cattoliche e 10.000 infermiere cattoliche, oltre a molti medici».

E poi, chi ha dato alla Nato il potere di uccidere il tiranno? Può Dio benedire la Nato e i paesi della Nato che portano avanti da mesi una vera guerra contro un popolo, solo per togliere di mezzo un uomo, sia pure un tiranno? L’intervento umanitario iniziale sta assumendo i contorni di un crimine di stato. L’Onu aveva giustificato la “No fly zone”, per impedire che gli aerei libici bombardassero i ribelli della Cirenaica. Ma in pochi giorni le forze aeree della Libia vennero facilmente azzerate. Poi si è passati a bombardare i mezzi militari di terra che avanzavano verso Bengasi e si continua, da più di due mesi, a bombardare le città della Cirenaica, non per proteggere il popolo libico da Gheddafi, ma per la “caccia all’uomo” Gheddafi, il che sta scavando un abisso di odio di vendetta fra le due parti del paese, Tripolitania e Cirenaica, che erano e sono pro o contro il raìs. Mons. Martinelli ha più volte proposto, sostenuto da diversi appelli di Benedetto XVI (che l’ha ancora ricevuto pochi giorni fa), un cessate il fuoco e l’apertura di trattative diplomatiche fra le due parti della Libia. E ancora ultimamente ha denunziato l’Occidente che si è chiaramente schierato con la Cirenaica, quando ha detto che “bisogna tener conto di tutte e due le parti del popolo libico e del paese Libia”.

brevi note tratte da un articolo di padre Gheddo, su Asianews.


http://rolandotelesur.blogspot.com/













Rolando Segura

Fonte:
Gazzetta Avante!
Enviado especial de teleSUR a Libia



Foto: Rolando Segura. L'istruzione di base gli studenti sono in secondo periodo esame semestre.


La NATO ha avviato quasi 3.200 attacchi con bombe all'uranio impoverito contro la popolazione civile in Libia. Questa è la denuncia dell'inviato speciale di Telesur, Rolando Segura. Il numero totale di attacchi aerei lanciati dall'Alleanza Atlantica nei confronti della Libia è già oltre 8.400. Quasi il 40% di questi attachi ha coinvolto l'uso di munizioni all'uranio impoverito, ha rivelato il giornalista televisivo sudamericano nel suo profilo Twitter.

In Iraq, ad esempio, gli aggressori imperialisti usato abbondantemente proiettili contenenti detriti derivanti da un arricchimento del minerale. L'uranio impoverito è molto apprezzato dai militari, dal momento che è quasi due volte più denso del piombo e la capacità di perforazione è aumentata.

Oltre alle conseguenze dirette dei bombardamenti imperialista in Libia, è necessario tener conto del fatto che l'uranio impoverito è una sostanza radioattiva che causa gravi lesioni del tratto digestivo e renale, il cancro nei polmoni e nelle ossa e neuro-degenerative o malformazioni congenite in esseri umani.


L'esplosione di una munizione all'uranio impoverito raggiunge decine di migliaia di gradi centigradi e rilascia polveri altamente tossiche e inquinanti che possono viaggiare per migliaia di chilometri. La dispersione di queste particelle può durare per milioni di anni, quindi i suoi effetti sull'ambiente e gli abitanti delle zone colpite si perpetuano per generazioni.

Nel frattempo, gli attacchi contro Tripoli si intensificano su tutta l'area urbana della capitale. Secondo i dati raccolti dal giornalista di Telesur, dal momento che solo lo scorso Sabato, la forza aerea imperialista ha effettuato 54 attentati in cinque città. Almeno 19 persone sono morte e oltre 130 sono rimaste ferite in una serie di attacchi effettuati nei giorni scorsi.

La continuazione del offensiva si svolge nonostante l'Unione Africana nel suo appello ribadisca di essere a favore e per l'istituzione di un cessate il fuoco nel territorio. Il governo libico sostiene la chiama e insiste sul fatto che le Nazioni Unite, devono promuovere il dialogo e si suppone ne consegua , il far tacere le armi. Il governo guidato da Muammar Gheddafi ha continuato a rilasciare decine di ribelli prigionieri in un processo mediato da capi tribali del paese nordafricano.

Alla fine della settimana scorsa, Barack Obama e Nicolas Sarkozy, Presidenti degli Stati Uniti e Francia, rispettivamente, hanno insistito sul fatto che essi condividono "la stessa analisi, ovvero, che Gheddafi dovrebbe rinunciare al potere", ed a tal fine, la NATO è lì per "finire il lavoro ".


Foto: Rolando Segura. Casa Saif al Arab, figlio minore di Gheddafi. Medici francesi ha confermato la sua morte.


Fondi sovrani libici

"E 'impossibile sapere se c'era un intento economico nell'operazione contro Gheddafi. Quel che è innegabile è che la sua caduta avrebbe dato ottimo modo alle banche occidentali. Sarebbe la malversazione perfetta", ha detto uno specialista americano sentita la notizia a Lusa agency.

L'agenzia di stampa Lusa ha chiesto il parere di diversi esperti per esaminare il flusso di capitali e il riciclaggio di denaro e indagato che cosa sarebbe successo ai fondi sovrani della Libia, se il capo del governo fosse stato rovesciato.

" La conclusione è che le conseguenze sarebbe la scomparsa di somme appartenenti al popolo libico, dal momento che "Gheddafi non era più in condizioni pratiche e politiche di recuperare i fondi e invertire il processo di investimento in Occidente."

Un operatore finanziario direttamente legato alle operazioni di Libyan Investment Authority (LIA, la sigla in inglese), ha affermato l'agenzia "per quanto riguarda i prodotti deviato [finanziari], di grande complessità, la situazione è che nemmeno la fonte degli investimenti sa esattamente ciò che è stato fatto con il loro capitale".

Secondo Lusa, citando un esperto in materia di sanzioni, nel quadro delle transazioni finanziarie, che " I soldi possono andare dopo e fino all'eternità. Non solo alle autorità internazionali, ma anche, naturalmente, al proprietario del denaro".

"Se il proprietario del denaro sparisce, i soldi non reclamati rimangono, per così dire, perché all'origine vi era un investimentoche è stato fatto politicamente in segreto. Questa è la situazione della fase attuale di Gheddafi," ha riassunto la fonte.


Il primo ministro britannico, David Cameron dopo aver ucciso il figlio di Gheddafi e nipoti alla NATO, ha dichiarato: "Sono aid che non sono diretti che a particolari individui" e gli obiettivi sono orientati a evitare la morte di civili¨



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