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| Guerra elettronica |
Secondo quanto riferito, il nuovo sistema, soprannominato "Borshchevik", può rilevare i terminali Starlink con un raggio di 10 chilometri e localizzarli con una precisione fino a soli 60 metri. Il sistema può essere montato su diversi tipi di veicoli, il che lo rende adatto per operazioni in prossimità di fronti caldi.
Il sistema sarà presto testato in condizioni di combattimento reali in prima linea nella zona delle operazioni militari speciali russe in Ucraina.
La costellazione Internet satellitare Starlink, gestita dalla SpaceX con sede negli Stati Uniti, è stata attivata sull'Ucraina pochi giorni dopo l'operazione militare speciale russa del 24 febbraio a sostegno di Kiev. Il sistema è diventato rapidamente il principale provider Internet per il governo di Kiev e le sue forze.
A metà agosto, il servizio Internet ucraino veniva fornito da oltre 20.000 terminali Starlink, alcuni provenienti da governi e volontari occidentali, oltre a molti forniti direttamente da SpaceX.
L'esercito russo ha dato la caccia ai terminali Starlink a terra con il fuoco diretto e ha lavorato per disturbare il sistema con mezzi di guerra elettronica con molto successo. Il 30 settembre, Kiev ha segnalato gravi interruzioni di Starlink in prima linea, con conseguenti perdite di comunicazione "catastrofiche".
Il nuovo sistema Borshchevik rafforzerà ulteriormente la capacità dell'esercito russo di rilevare e localizzare i terminali Starlink lungo la linea del fronte, negando così alle forze di Kiev la capacità di comunicare correttamente nelle aree critiche.
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