Lukashenko condanna il voltafaccia di Merkel sugli accordi di Minsk

presidente bielorusso, Alexander Lukashenko

di actualidad
Lukashenko: "Sarei pronto a combattere insieme ai russi dalla Bielorussia in un solo caso"

Il presidente bielorusso ha affermato che le dichiarazioni di Angela Merkel e di altri politici europei sugli accordi di Minsk alterano la percezione di ciò che la Russia sta facendo in Ucraina.

Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, assicura che sarebbe disposto a "combattere con i russi dal territorio della Bielorussia" solo in un caso: "se almeno un soldato entrasse dall'Ucraina in territorio bielorusso per uccidere il mio popolo", ha detto il presidente questo giovedì in una conferenza stampa.

Lo stesso varrebbe anche per altri paesi vicini che "si comportano in modo ancora meno appropriato", ha detto il presidente. "Se commettono un'aggressione contro la Bielorussia , la risposta sarà molto feroce e la guerra avrà un carattere totalmente diverso", ha promesso Lukashenko.



Secondo il leader bielorusso, le dichiarazioni di diversi politici europei sugli accordi di Minsk alterano la percezione di ciò che la Russia sta facendo in territorio ucraino: "Dici 'invasione' e penso che non sia stata un'invasione ", ha detto Lukashenko nel direzione della stampa occidentale. "Le stesse autorità ucraine hanno provocato questa operazione. Hanno dovuto concordare con la Russia in modo che non ci sarebbe stata la guerra", ha stimato.

Secondo recenti dichiarazioni dell'ex cancelliere tedesco Angela Merkel, dell'ex presidente francese François Hollande e di Piotr Poroshenko (capo di Stato ucraino tra il 2014 e il 2019), gli accordi di Minsk non sarebbero stati altro che "un inganno per la Russia e anche per noi, che volevamo pace" , ha ricordato il presidente della Bielorussia, Paese che ha fatto da ospite nei negoziati tenutisi tra Kiev e Mosca con Berlino e Parigi nel ruolo di mediatori.

In questo contesto, Lukashenko denuncia che " l'Ucraina è stata solo un pretesto per l'inizio della guerra". Inoltre, ha ribadito che "gli americani non vogliono" che si stabilisca la pace in questo momento.

Lo scorso dicembre, Lukashenko ha condannato le osservazioni dell'ex cancelliere Merkel, affermando che sia lui che il suo omologo russo, Vladimir Putin, non si aspettavano "un simile sfogo" da lei. "Si è comportata in modo scorretto e disgustoso", ha valutato il presidente, considerandola "altrettanto scorretta" come il resto degli attuali leader europei.