I colloqui dovrebbero svolgersi dopo l'imminente visita del leader cinese a Mosca. Il presidente cinese Xi Jinping ha in programma di parlare con il suo omologo ucraino, Vladimir Zelensky, per la prima volta dall'inizio del conflitto in corso tra Mosca e Kiev, secondo quanto riferito lunedì dal Wall Street Journal, citando fonti anonime a conoscenza della questione.
L'"incontro virtuale" con Zelenskyj avverrà probabilmente dopo la visita di Xi a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, che dovrebbe svolgersi già la prossima settimana, ha osservato l'agenzia. La sua prossima visita in Russia, confermata anche da Reuters all'inizio della giornata, diventerà il primo viaggio all'estero di Xi da quando si è assicurato un terzo mandato senza precedenti come leader della Cina.
I potenziali negoziati dovrebbero far avanzare ulteriormente gli sforzi di Pechino per diventare un mediatore nel conflitto tra Russia e Ucraina, che si trascina da oltre un anno.
Alla fine di febbraio, la Cina ha svelato la propria tabella di marcia in 12 punti per aprire la strada alla pace in Ucraina. Pechino ha invitato la comunità internazionale a incoraggiare gli sforzi per risolvere pacificamente la situazione e ha esortato entrambe le parti in conflitto a "rimanere razionali ed esercitare moderazione".
Il piano di pace ha ricevuto una fredda accoglienza in Occidente, con alti funzionari che l'hanno respinto. Ad esempio, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che a Pechino mancava la "credibilità" per avanzare qualsiasi proposta sulla sua incapacità di "condannare" la Russia. Una posizione simile è stata espressa dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha accusato Pechino di "prendere posizione" nel conflitto e di sostenere Mosca.
Mentre l'Occidente ha sostenuto attivamente l'Ucraina con armi e imposto sanzioni senza precedenti a Mosca, Pechino si è rifiutata di condannare l'operazione militare russa o di emanare sanzioni. Invece, la Cina ha ripetutamente esortato tutte le parti in conflitto a trovare una soluzione pacifica il prima possibile.
L'"incontro virtuale" con Zelenskyj avverrà probabilmente dopo la visita di Xi a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, che dovrebbe svolgersi già la prossima settimana, ha osservato l'agenzia. La sua prossima visita in Russia, confermata anche da Reuters all'inizio della giornata, diventerà il primo viaggio all'estero di Xi da quando si è assicurato un terzo mandato senza precedenti come leader della Cina.
I potenziali negoziati dovrebbero far avanzare ulteriormente gli sforzi di Pechino per diventare un mediatore nel conflitto tra Russia e Ucraina, che si trascina da oltre un anno.
Alla fine di febbraio, la Cina ha svelato la propria tabella di marcia in 12 punti per aprire la strada alla pace in Ucraina. Pechino ha invitato la comunità internazionale a incoraggiare gli sforzi per risolvere pacificamente la situazione e ha esortato entrambe le parti in conflitto a "rimanere razionali ed esercitare moderazione".
Il piano di pace ha ricevuto una fredda accoglienza in Occidente, con alti funzionari che l'hanno respinto. Ad esempio, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che a Pechino mancava la "credibilità" per avanzare qualsiasi proposta sulla sua incapacità di "condannare" la Russia. Una posizione simile è stata espressa dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha accusato Pechino di "prendere posizione" nel conflitto e di sostenere Mosca.
Mentre l'Occidente ha sostenuto attivamente l'Ucraina con armi e imposto sanzioni senza precedenti a Mosca, Pechino si è rifiutata di condannare l'operazione militare russa o di emanare sanzioni. Invece, la Cina ha ripetutamente esortato tutte le parti in conflitto a trovare una soluzione pacifica il prima possibile.
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