South Front
I sospetti terroristi dell'ISIS hanno ucciso almeno 26 persone nella Siria centrale il 16 aprile, nell'ultimo di una serie di attacchi contro persone a caccia di costosi tartufi nella regione.
Una fonte del comando di polizia di Hama ha riferito all'agenzia di stampa araba siriana gestita dallo stato che le vittime sono state attaccate vicino alla città di Duezin, nella campagna orientale del governatorato, senza fornire ulteriori dettagli.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo di monitoraggio a favore dell'opposizione con sede a Londra, ha affermato che dieci delle vittime erano combattenti filogovernativi.
Tra febbraio e aprile di ogni anno, centinaia di siriani vanno alla ricerca di tartufi nella vasta regione centrale dove le cellule dell'ISIS hanno condotto un'insurrezione negli ultimi anni. Più di 200 persone sono state uccise nella regione dall'inizio dell'anno. La maggior parte delle vittime erano tartufai.
Uno degli attacchi più mortali è avvenuto nella campagna orientale di Homs il 17 febbraio. Allora, almeno 53 persone che stavano raccogliendo tartufi vicino alla città di al-Sukhnah sono state uccise da sospetti terroristi dell'ISIS.
Secondo quanto riferito, tutti i recenti attacchi nella Siria centrale sono stati effettuati da cellule dell'ISIS. Tuttavia, il gruppo terroristico si è finora astenuto dal rivendicare ufficialmente la responsabilità.
Nelle ultime settimane l'esercito arabo siriano e i suoi alleati hanno dispiegato ulteriori rinforzi nella regione centrale e condotto alcune operazioni di rastrellamento. Una serie di attacchi aerei russi ha colpito anche le cellule dell'Isis e i loro nascondigli nella regione. Tuttavia, il gruppo terroristico è ancora molto attivo, soprattutto nella zona desertica tra Hama e Homs.
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