martedì 18 aprile 2023

Medici sardi stracciano il giuramento di Ippocrate...

di C.M.
Riportiamo di seguito lo scambio di messaggi avvenuto tra un medico e il suo potenziale paziente, a testimonianza di quanto ormai la maggior parte dei medici siano sottomessi a disposizioni normative che dovrebbero trarre il loro fondamento su elementi scientifici, ma che di questi non hanno niente, come dimostrano diversi studi ed evidenze medico-legali.
Per fortuna esistono dei medici che continuano a fare il loro mestiere.. in un sistema che li osteggia in tutti i modi possibile. Lo Stato Italiano di fatto non tutela più i suoi cittadini, ma gli interessi di altri poteri.

IL MEDICO AL PAZIENTE
Salve, le ricordiamo l'appuntamento per il gg xx Aprile alle ore... in VIALE xxx, PIANO 1°. Il costo della visita è di xxx .
Chiediamo di arrivare all'orario indicato, ne troppo prima ne troppo dopo, per evitare assembramenti, *MASCHERINA* , e possibilmente NON accompagnati, *a meno che non sia strettamente necessario.
Saluti
Studio oculistico xx.

IL PAZIENTE AL MEDICO
Salve, ho letto due volte il suo messaggio dott.ssa xxx perchè non volevo credere che ancora si possa richiamare, in maiuscolo e grassetto, all'utilizzo della mascherina da parte di un medico. Come lei sa ci sono ormai decine e decide di studi che ne dimostrano inequivocabilmente l'inefficacia e la dannosità. Poi nel messaggio si parla ancora di "assembramenti", termine che riporta ancora al clima di circa due anni fa che ormai non si utilizza neanche negli ospedali né in nessuno studio medico fortunatamente. E poi la ciliegina sulla torta con la puntualizzazione (ridondante a questo punto) contenuta nell'espressione «possibilmente NON accompagnati, "a meno che non sia strettamente necessario"» diffidando di fatto dal recarsi nel suo studio con una persona cara che possa star vicino al paziente; tutti sanno che dopo una visita oculistica è bene non esser da soli giacché vi è la probabilità che qualcun altro debba dover guidare la macchina per via dell'atropina.

Come cittadino testimonio la mia amarezza (che non può che suscitare una sfiducia in una parte della classe medica) nel venire a conoscenza che messaggi come il suo dott.ssa xxx sembrano esser semplicemente indice di una supina sottomissione ad un sistema che non pone al primo posto la risposta al bisogno di attenzioni e cure della persona, che vorrebbe solo esser accolta e ascoltata.

Le mascherine non sono obbligatorie (e non dovrei esser io a dirglielo), sono inutili e dannose (e non dovrebbero esser i pazienti a ricordarlo ad un medico); mi sembra molto triste che debba esser io come "potenziale" paziente a doverla informare di queste cose.. ma se vuole le posso fornire documentazione medico-legale in merito.

Ma siamo sempre lì... è una scelta che per fortuna non tutti i medici hanno fatto, quello di avere il suo approccio con i pazienti, proprio perchè è anni luce da quello che dovrebbe esser il mandato di un medico: porre al centro la cura e l'accoglienza del paziente.
Non la conosco, rispetto le sue idee, ma io cercavo un medico (un oculista nello specifico), che mi potesse ACCOGLIERE (qui uso io il maiuscolo) e aiutare ad affrontare insieme il mio problema di salute, come dovrebbero fare tutti i medici.. in teoria.

Annullo chiaramente il mio appuntamento di oggi e questa è la cosa più triste per me, dopo tanto tempo di attesa nel suo studio privato del resto.
L'obbedienza da parte di alcuni medici a decisioni politiche (o meglio economiche di poteri sovranazionali) in nome di teorie antiscientifiche (la scienza è altra cosa) sta oggettivamente portando tanti pazienti a sentirsi non tutelati, curati, seguiti o accolti come dovrebbero essere. In tanti si sentono abbandonati e respinti da tanti "medici" che distruggono con il loro modus operandi la cura di quel rapporto di fiducia medico-paziente che dovrebbe trarre ispirazione dal giuramento di Ippocrate che in molti hanno dimenticato.
Per fortuna le cose stanno cambiando.. e non tutti i medici hanno smesso di esser tali.
Buona giornata, C.M.

ULTIMA RISPOSTA DEL.MEDICO AL PAZIENTE
Buongiorno sig xxx, credo che lei non metta piede da tempo in ospedale ne in uno studio medico se asserisce che le mascherine non siano obbligatorie. Indipendentemente da quello che posso pensare io o lei, mi dispiace contraddirla,le mascherine sono ancora obbligatorie ed io sono tenuta a rispettare le regole. Quanto alla richiesta di non venire accompagnati se non strettamente necessario, questa richiesta non impedisce al paziente di essere accompagnato fino alla sala di attesa e di venire ripreso fin dentro lo studio. Tutto questo non ha nulla a che fare con l’essere visitato in maniera corretta e approfondita ne interferisce con l’empatia che mi caratterizza e che ho nei confronti dei pazienti.
Perciò faccia come ritiene più opportuno.
La saluto, xxx

ULTIMA RISPOSTA STA DEL PAZIENTE AL MEDICO
Entro senza mascherina da tempo, anche la scorsa settimana, in studi medici e strutture sanitarie perché mio malgrado ho dovuto approfondire la materia, e non la indosso nel pieno rispetto della legge.. e anche perché è provato da studi medici che sono dannose (ma questo dovrebbe comunicarmelo il medico che mi obbliga a metterla per fare una visita).
Il suo primo e unico messaggio a me lo ritengo un ossimoro se paragonato al termine "empatia", proprio perché di empatico non ha nulla. Non metto in dubbio la sua empatia de visu e professionalità, ma neanche arriverò a scoprirla poiché ho già ricevuto una porta chiusa da lei di fatto, e la conferma del mio pensiero, da me esplicitato nel mio precedente messaggio.
La saluto nella speranza che possa realmente comprendere il mio stato d'animo di tristezza nell'aver avuto la conferma dai suoi messaggi che la scienza per molti è supina a decreti legge che di scientifico non hanno niente, e il fatto dunque che tanti "medici" hanno messo da parte quel giuramento di Ippocrate in nome di altri valori e priorità.
La saluto, buona giornata, C.M.

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