venerdì 19 maggio 2023

Gli Usa ora ci ripensano: non vogliono più mandare gli F-16 a Kiev

© Foto : Airman 1st Class Christopher Spa
17:39 18.05.2023

Sputnik Italia

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ripetutamente escluso l'invio di aerei da combattimento F-16 a Kiev come parte degli aiuti militari statunitensi all'Ucraina, affermando che non vi è alcuna logica per farlo.

Nel segno di una crescente spaccatura tra gli alleati europei dell'Ucraina e gli Stati Uniti Washington sulla fornitura di F-16 a Kiev, Washington "non è convinta" che l'Ucraina abbia bisogno di questi "costosi aerei da combattimento", riferisce un giornale statunitense, citando una fonte anonima.
La stessa fonte ha affermato che lo scetticismo dell'amministrazione Biden è "così profondo" che i piloti ucraini "attualmente non sono nemmeno autorizzati ad addestrarsi sugli F-16 di proprietà degli stati europei", i quali sono obbligati a ottenere il via libera dalla Casa Bianca per quanto riguarda eventuali trasferimenti dei caccia fabbricati negli Stati Uniti.

"Senza esplicite approvazioni americane, è probabile che l'addestramento sia limitato al linguaggio meramente tecnico e alle lezioni tattiche che verrebbero insegnate ai piloti, senza mai toccare un F-16", secondo la stessa''.

Pare che intanto Kiev stia chiedendo "almeno tra 24 e 36" F-16.

Una fonte separata ha detto al giornale che l'amministrazione Biden era ancora riluttante a consegnare i caccia di quarta generazione all'Ucraina, in parte anche per il prezzo multimilionario dei mezzi, che avrebbe ulteriormente ad incidere sui già risicati finanziamenti statunitensi al governo di Kiev.
Secondo la fonte, i funzionari ucraini sono preoccupati che il sostegno occidentale precipiterà via via di pari passo con il prosciugarsi dei finanziamenti.
Aiuti che partono alla volta di Kiev nel bel mezo della crisi finanziaria in corso negli Stati Uniti sul tetto del debito.

A ciò si aggiungono preoccupazioni circa un rischio paventato di spionaggio industriale: gli Stati Uniti non vogliono che i sistemi classificati dell'F-16 siano duplicati o cadano in mani ostili. 

Le rivendicazioni arrivano dopo Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha annunciato all'inizio di questa settimana che il Regno Unito avrebbe iniziato ad addestrare i piloti ucraini, a partire da questa estate, come parte di un piano "con altri Paesi" sulla fornitura degli F-16 a Kiev.

I media statunitensi hanno riferito di recente che la Gran Bretagna e i Paesi Bassi stanno lavorando a un "Coalizione di combattenti" volta ad aiutare l'Ucraina a procurarsi jet F-16. Oltre al Regno Unito e ai Paesi Bassi, Belgio, Danimarca e Norvegia hanno riferito di aver segnalato la volontà di consegnare F-16 all'Ucraina, mentre la Polonia in precedenza aveva chiarito che Varsavia non avrebbe fornito a Kiev questi combattenti.

A tutto ciò fanno seguito le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha detto a un'emittente americana che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "non ha bisogno di F-16 ora", aggiungendo che "non vi è alcuna base su cui vi sia una logica" per fornirli.

Un democratico di alto rango del Comitato dei servizi armati della Camera, Adam Smith, da parte sua in precedenza ha fatto osservare che ci vorrebbe una notevole quantità di tempo e costerebbe una notevole quantità di denaro anche solo consegnare F-16 in Ucraina, addestrare piloti e meccanici, creare campi aerei per ospitare gli aerei e fornire i pezzi di ricambio necessari per mantenerli operativi.

Fonte: https://it.sputniknews.com/20230518/gli-usa-ora-ci-ripensano-non-vogliono-piu-mandare-gli-f-16-a-kiev-17242833.html

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