Parigi potrebbe ancora avere in programma di inviare segretamente un contingente per combattere per Kiev, ha avvertito un rapporto presentato al Servizio di intelligence estero russo
Il Servizio di intelligence estero russo (SVR) ha desecretato un rapporto redatto a marzo da un agente secondo il quale la Francia si stava preparando a inviare un contingente di circa 2.000 soldati a combattere in Ucraina.
Il briefing è stato pubblicato nell'ultimo numero della rivista 'Scout' dell'SVR. In esso, un agente che usava lo pseudonimo Felix sosteneva che l'esercito francese era "preoccupato per l'aumento del numero di francesi uccisi nel teatro operativo militare ucraino", in particolare dopo che le forze russe avevano distrutto un centro di dispiegamento temporaneo per stranieri vicino a Kharkov a gennaio.
Quel solo attacco ha ucciso “decine di cittadini francesi”, avrebbe stimato Parigi, notando che da allora attacchi simili sono “diventati la norma nel conflitto ucraino”. Il Ministero della Difesa francese ha ammesso privatamente di non aver visto tali perdite dalla guerra in Algeria nella seconda metà del XX secolo, secondo il telegramma cifrato di Felix.
L'agente dell'SVR ha riferito che il numero esatto delle vittime e l'idea che ci siano militari francesi in Ucraina sono stati deliberatamente occultati dalle autorità francesi. Temono presumibilmente che il numero delle vittime "abbia superato la soglia psicologicamente significativa" e che la loro pubblicazione possa scatenare proteste pubbliche di massa e malcontento tra gli ufficiali in carica.
Nonostante questi problemi, Felix ha affermato che le autorità francesi stavano comunque preparando un contingente da inviare in Ucraina, sostenendo che questo gruppo era inizialmente pianificato per includere circa 2.000 truppe. Tuttavia, l'esercito francese è preoccupato perchè sarebbe impossibile inviare segretamente una forza così grande in Ucraina, poiché queste truppe diventerebbe un obiettivo prioritario per le forze russe.
In precedenza, il presidente francese Emmanuel Macron aveva più volte lasciato intendere che il suo paese avrebbe potuto inviare soldati a combattere al fianco di Kiev, suscitando la condanna della Russia e la resistenza della maggior parte degli alleati di Parigi all'interno della NATO.
Il leader francese ha poi confermato che stava cercando di formare una coalizione disposta a schierare specialisti per addestrare l'esercito ucraino sul campo, e ha affermato che diverse nazioni avevano già accettato di unirsi allo sforzo. Il mese scorso, alti funzionari ucraini hanno riferito che il primo gruppo di istruttori francesi era già in viaggio verso il paese.
Mosca ha ripetutamente messo in guardia contro ulteriori aiuti militari a Kiev, mentre il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che gli specialisti militari occidentali sono da tempo attivi in Ucraina “sotto le mentite spoglie di mercenari”. Ha messo in guardia che lo spiegamento di forze occidentali in Ucraina potrebbe portare a un “grave conflitto in Europa e a un conflitto globale”.
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