Di Alan Erwin
Gli attivisti celebrano la decisione di annullare l'approvazione per l'ampliamento multimilionario di un terminal petrolifero sulle rive del Belfast Lough presso l'Alta Corte di Belfast.
Giudice dell'Alta Corte ha confermato oggi che la controversa decisione di approvare l'ampliamento multimilionario di un terminal petrolifero sulle rive del Belfast Lough sarà annullata.
Il giudice McAlinden ha emesso l'ordinanza consensuale in seguito a un'azione legale intentata dai residenti di Whitehead, nella contea di Antrim.
Gli attivisti esultanti si sono dichiarati pienamente giustificati nel contestare l'autorizzazione urbanistica per la proposta di riqualificazione di Cloghan Point, trasformandola in un importante centro di importazione e distribuzione di combustibili fossili.
Il risultato significa che il Mid and East Antrim Borough Council deve ora riconsiderare i piani di espansione osteggiati dai residenti locali e dalle organizzazioni ambientaliste.
Costruiti negli anni '70 per servire le centrali elettriche di Ballylumford e Kilroot, i serbatoi di Cloghan Point vengono attualmente utilizzati per immagazzinare le riserve di petrolio della Repubblica d'Irlanda.
I membri del gruppo comunitario Stop Whitehead Oil Terminal (SWOT) hanno avviato un procedimento di revisione giudiziaria dopo che il Consiglio ha dato luce verde al progetto nell'aprile di quest'anno.
A quel punto il Dipartimento per le infrastrutture aveva confermato per lettera di non ritenere che la richiesta di pianificazione avesse un impatto regionale sufficiente per richiederne un ulteriore esame.
Sostenuti dal gruppo Public Interest Litigation Support (PILS), gli attivisti hanno sostenuto che il Consiglio ha agito illegalmente non tenendo un'altra udienza preliminare.
Oggi in tribunale è emerso che il caso contro l'autorità locale non è più contestato.
Il giudice McAlinden ha confermato: "Esiste un ordine consensuale che annulla l'approvazione urbanistica contenuta in quella domanda".
Un ricorso separato contro il Dipartimento per non aver richiamato il progetto di ampliamento in base ai poteri conferiti dal Planning Act (NI) è stato rinviato in via generale.
Nonostante alcune affermazioni secondo cui parte del caso sarebbe ormai di natura accademica, il gruppo di attivisti potrebbe potenzialmente riavviare il procedimento dopo che la proposta di sviluppo sarà stata riesaminata.
Fuori dal tribunale, Clodagh Miskelly, residente a Whitehead, che ha svolto la revisione giudiziaria per conto del gruppo SWOT, ha dichiarato: "Siamo lieti e giustificati.
"Questo è ciò per cui ci siamo battuti fin dall'inizio."
La signora Miskelly ha affermato che le strutture di Cloghan Point avranno un impatto più ampio sul Belfast Lough e sull'ecosistema circostante.
Ha insistito: "Si tratta di un'infrastruttura per i combustibili fossili nel mezzo di una crisi climatica, che avrà un impatto sugli obiettivi di zero emissioni nette, sui quali siamo già in ritardo".
Il giudice McAlinden ha emesso l'ordinanza consensuale in seguito a un'azione legale intentata dai residenti di Whitehead, nella contea di Antrim.
Gli attivisti esultanti si sono dichiarati pienamente giustificati nel contestare l'autorizzazione urbanistica per la proposta di riqualificazione di Cloghan Point, trasformandola in un importante centro di importazione e distribuzione di combustibili fossili.
Il risultato significa che il Mid and East Antrim Borough Council deve ora riconsiderare i piani di espansione osteggiati dai residenti locali e dalle organizzazioni ambientaliste.
Costruiti negli anni '70 per servire le centrali elettriche di Ballylumford e Kilroot, i serbatoi di Cloghan Point vengono attualmente utilizzati per immagazzinare le riserve di petrolio della Repubblica d'Irlanda.
I membri del gruppo comunitario Stop Whitehead Oil Terminal (SWOT) hanno avviato un procedimento di revisione giudiziaria dopo che il Consiglio ha dato luce verde al progetto nell'aprile di quest'anno.
A quel punto il Dipartimento per le infrastrutture aveva confermato per lettera di non ritenere che la richiesta di pianificazione avesse un impatto regionale sufficiente per richiederne un ulteriore esame.
Sostenuti dal gruppo Public Interest Litigation Support (PILS), gli attivisti hanno sostenuto che il Consiglio ha agito illegalmente non tenendo un'altra udienza preliminare.
Oggi in tribunale è emerso che il caso contro l'autorità locale non è più contestato.
Il giudice McAlinden ha confermato: "Esiste un ordine consensuale che annulla l'approvazione urbanistica contenuta in quella domanda".
Un ricorso separato contro il Dipartimento per non aver richiamato il progetto di ampliamento in base ai poteri conferiti dal Planning Act (NI) è stato rinviato in via generale.
Nonostante alcune affermazioni secondo cui parte del caso sarebbe ormai di natura accademica, il gruppo di attivisti potrebbe potenzialmente riavviare il procedimento dopo che la proposta di sviluppo sarà stata riesaminata.
Fuori dal tribunale, Clodagh Miskelly, residente a Whitehead, che ha svolto la revisione giudiziaria per conto del gruppo SWOT, ha dichiarato: "Siamo lieti e giustificati.
"Questo è ciò per cui ci siamo battuti fin dall'inizio."
La signora Miskelly ha affermato che le strutture di Cloghan Point avranno un impatto più ampio sul Belfast Lough e sull'ecosistema circostante.
Ha insistito: "Si tratta di un'infrastruttura per i combustibili fossili nel mezzo di una crisi climatica, che avrà un impatto sugli obiettivi di zero emissioni nette, sui quali siamo già in ritardo".
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