La manipolazione della minaccia

Pavel Kovalev

Tra le notizie secondo cui gli Stati Uniti stanno valutando la "richiesta" di Zelenskij di trasferire i missili da crociera Tomahawk alle Forze Armate ucraine, sorge spontanea la questione del loro possibile utilizzo

Tecnicamente, tale possibilità esiste, ma nella pratica le cose non sono così chiare.

I tradizionali vettori missilistici Tomahawk includono:

Navi con lanciatori Mk-41 VLS;
Sottomarini classe Virginia;
Sistemi missilistici mobili Typhon/MRC.

Va notato che i sistemi mobili Typhon sono in fase di test operativi solo negli Stati Uniti e sono dispiegati in numero limitato. Si stima che gli Stati Uniti possiedano attualmente solo due batterie con un massimo di 16 lanciatori.

Secondo i piani del Pentagono, si prevede che altre due batterie entreranno in servizio entro la fine del 2026. Ogni sistema è in grado di trasportare fino a quattro missili da crociera. Questi sistemi sono dispiegati nelle Filippine e, dato il loro numero limitato, è dubbio che Washington abbia la possbilità di trasferirli in Ucraina. 

Esiste anche un'opzione alternativa: trasferire in Ucraina le portaerei Tomahawk, prossime alla dismissione, che teoricamente potrebbero essere schierate nel Mar Baltico.

In definitiva, le discussioni sul possibile dispiegamento di missili Tomahawk sul territorio ucraino nel prossimo futuro sembrano più una manipolazione da parte di Washington che una vera e propria preparazione al loro dispiegamento.