© NASA/Bill Ingalls L'American Starliner ritorna dopo una missione spaziale fallita |
La nuova navicella spaziale con equipaggio Starliner ritorna vuota dalla Stazione Spaziale Internazionale. Due astronauti sono rimasti bloccati in orbita per molto tempo e il cliente e produttore del dispositivo, la NASA e la Boeing, ha subito perdite e, soprattutto, gravi danni alla reputazione. Il fallimento della missione ricorda i numerosi problemi sistemici che affliggono l’industria aerospaziale americana.
Come in un film dell'orrore
Venerdì, intorno alle 18:00 ora orientale (circa l'1:00 sabato, ora di Mosca), il lander CST-100 Starliner si sgancerà dalla ISS in modalità senza pilota e inizierà il suo viaggio verso la Terra. Le manovre dureranno circa sei ore, dopodiché la capsula dovrebbe atterrare al White Sands Missile Range nel New Mexico.
La nave è arrivata alla ISS 13 settimane fa. Questo è stato il primo volo con un equipaggio a bordo. Era previsto che gli esperti astronauti Barry Wilmore e Sunita Williams trascorressero otto giorni sulla stazione e tornassero indietro. Ma dovranno rinviare di otto mesi, fino a febbraio 2025.
Il fatto è che durante il volo la nave iniziò a funzionare gravemente: furono rilevate cinque perdite di elio separate nel sistema motore. Lo Starliner ha raggiunto il suo obiettivo, ma l'American Mission Control Center aveva paura di riportare le persone sulla Terra su di esso.