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domenica 24 ottobre 2021

Manifestazione del 23 ottobre a Cagliari anche Francesco Toscano



Manifestazione del 23 ottobre a Cagliari

Sabato 23 ottobre 2021 dalle 15,30 fino alle 21,00 si è svolta a Cagliari l'ennesima manifestazione di rifiuto del green pass e dei mefitici vaccini con sieri genici delle multinazionali farmaceutiche.

Siamo alla fine di un percorso, almeno si spera, di liberazione che ci vede tutti impegnati a rifiutare il green pass, oggi hanno visitato la nostra mobilitazione il giornalista Francesco Toscano, il giornalista d'inchiesta Roberto Quaglia, e il grande Tom Bosco, molte le voci di giovani universitari molto determinati ed esplicativi , l'apporto del  Avvocato Francesco Scifo, la bellissima canzone di Christian sulla libertà, ci ha intrattenuto Stefania in una situazione di liberazione yoga, Gianmarco altro studente di Coscienza Studentesca ha esposto il sistema del green pass dell'Università di Trieste, oltre alla grande partecipazioni di uomini e donne liberi che hanno riempito la piazza ed il cuore , ma le relazioni che hanno colpito di più sono quelle dei ragazzi universitari di Sassari e Milano, Alessandro, Matilde, da non dimenticare il bimbo Haron che con molta semplicità e grande passione  ha esposto il sistema mefitico globalista...  


Cagliari 23 ottobre 2021 nella manifestazione organizzata dal movimento di rifiuto al green pass, di fronte al Palazzo del Consiglio Regione Autonoma della Sardegna (RAS) si sono esibiti  gli studenti universitari  del Nuovo Teatro Situazionautico Luther Blissett in una paradodia delle azioni  criminali del governo italiota ; ricordiamo che tale governo  ha segregato e confuso le menti dei suoi cittadini per inoculargli il vaccino o siero genico mortifero e imporgli un passa nazista per poter circolare "liberticidamente"; gli studenti  hanno con la loro dimostrazione  denunciato di fatto i trattamenti disumani del governo criminale al servizio delle élite globaliste, governate da multinazionali farmaceutiche mefitiche e finanziarie diaboliche e assassine come blackrock; è un teatro di testimonianza  che ha visto bruciare  grenn pass cartacei mascherine e immagini di leader politici corrotti come Speranza e Draghi colpevoli dei gravi crimini contro l'umanità esercitati sulla popolazione italica, in  associazione con il sistema criminale globalista, hanno anche mostrato spirito lo di liberazione quando aprendo la cassa della defunta democrazia son volate fuori le colombe bianche della libertà, il teatro degli studenti ha folgorato positivamente e appassionato i presenti, che han  mostrato vera commozione, e aperti i cuori...



La mail di accompagnamento al preavviso che abbiamo notificato al Questore di Cagliari per la manifestazione di sabato:

Egregio Questore, 23 Ottobre 2021

Con la presente La invitiamo a sostenere con urgenza le nostre istanze contro un governo ormai in balia di forze eversive, le quali stanno operando fuori dallo Stato di diritto, contro il popolo italiano e le sue istituzioni, e che sono di origine esterna - gestite cioè da referenti extranazionali.

Vorremmo richiamare con la massima sollecitudine la Sua attenzione sul clima di grave e sistematica illegalità istituzionale - che in Italia si manifesta ormai anche con mezzi violenti contro pacifici dimostranti - pur di tenere in vita un disegno di trasformazione sociale e istituzionale che è palesemente eversivo e contrario alla nostra Costituzione.

Sappiamo ciò che è in atto è una vera e propria guerra biologica, elaborata e gestita da agenti stranieri come Bill Gates, George Soros, Klaus Schwab, che attraverso il terrore sanitario perseguono i propri obiettivi di destabilizzazione degli Stati nazionali occidentali. I succitati personaggi, servendosi di mega finanziarie del calibro di BlackRock, controllano attualmente i governi e i media, e attraverso essi impongono la persecuzione degli uomini e donne che non si assoggettano ai propri scopi.

Tali scopi includono, tra gli altri, la trasformazione dei cittadini stessi in OGM attraverso i velenosi sieri genici delle multinazionali farmaceutiche: le prove scientifiche di ciò sono ormai ampiamente diffuse e difficilmente contestabili.

Rileviamo che mentre gli altri paesi tornano gradualmente alla normalità, in Italia si continua a tenere in vita una falsa narrativa pandemica in maniera irrazionale, artificiale e sproporzionata, che ancora pretende di imporre certificati vaccinali, discriminazioni, misure di quarantene, distanziamenti sociali, TSO con mascherine e tamponi, che calpestano i diritti umani e costituzionali.

Con sgomento assistiamo a crescenti e quotidiane espressioni di odio contro l'umanità, sia a livello mediatico che istituzionale, intollerabili in un paese autenticamente democratico.

Contro ogni evidenza scientifica, si impone ai cittadini la cosiddetta “nuova realtà” attraverso media corrotti e pagati coi soldi degli stessi contribuenti: essa diffonde quotidianamente notizie false, fuorvianti, senza alcun valido contradditorio, oscurando e ridicolizzando le tante voci di dissenso e opposizione pervenute dalle eccellenze scientifiche internazionali.

Il dottor Zangrillo già lo scorso anno affermava : «Il virus clinicamente non esiste più» (31 mag 2020). Che senso ha dunque imporre limiti di movimento, se dopo più di un anno di dette parole non vi è traccia di nessun agente patogeno virale? Perché si insiste con una posizione politica che nulla ha di scientifico né di democratico?

Obiettiamo infine l'uso continuo indiscriminato dei DPCM in funzione antisociale, che esautora il Parlamento dalle sue funzioni, e che lede le norme costituzionali, le libertà individuali e collettive. Ribadiamo con forza ciò che abbiamo già denunciato nelle precedenti comunicazioni, lo spregio continuato al giuramento fatto a suo tempo sulla Costituzione da tutte i funzionari delle istituzioni statali, della Pubblica Assistenza, delle Forze di Polizia e delle Forze Armate. Molti di questi hanno anche giurato come confratelli in circoli massonici e in gruppi segreti che non fanno il bene del popolo ma di una ristretta cerchia di elité mondiale, in opposizione agli opposizione alla carta costituzionale.

Proprio in rispetto della nostra Costituzione, Signor Questore, e in nome dell’amore che ci accomuna verso le istituzioni democratiche, La invitiamo a sostenere con determinazione le misure legali, politiche e sociali necessarie per contrastare questa pericolosa svolta eversiva del nostro Paese, ed a unirsi ai cittadini contro tali forze corrotte, destabilizzanti e nemiche del nostro ordinamento.

In onore e verità,
V. E.

Libera Associazione di Uomini e Donne Vivi in SaDefenza

lunedì 4 ottobre 2021

Coscienza Studentesca: "..ciò che ci accomuna è l’essenza di esseri Umani..."

Non c'è bisogno di presentare gli studenti di Coscienza Studentesca, presenti da alcune settimane in piazza a manifestare assieme al popolo obiettore della carta verde,  han ben dimostrato sabato in piazza Garibaldi a Cagliari di cosa son capaci con la relazione che ha rivendicato NOI SIAMO LA RESISTENZA, a loro si sono aggregati in piazza anche gli studenti universitari  del Nuovo Teatro Situazionautico Luther Blissett che hanno reso una piacevole serata agli astanti con un teatro di testimonianza teatrale che ha visto bruciare  grenn pass cartacei e immagini di leader politici corrotti dal sistema globalista, il teatro ha folgorato positivamente e appassionato i presenti, che han  vera commozione si sono aperti i cuori...

studenti di Coscienza Studentesca


Studenti di Nuovo Teatro Situazionautico Luther Blissett

SaDefenza sostiene l'intento degli studenti universitari, che hanno partecipato sabato 2 ottobre alla manifestazione contro il Green Pass svoltasi in piazza Garibaldi,  e ora con il sit-in vogliono dire basta alla legge liberticida e divisiva della Carta Verde; inoltre vista la sordità, dimostrata dal Rettore, dopo un tempo inaccettabile di silenzio non rispondendo alla gentile  email inviatagli dagli studenti, dimostrando oltre alla superbia di non voler neanche ottemperare alla richiesta degli studenti per un incontro interlocutorio per dimostrare le forti motivazioni che denunciano il discriminante DL 111/8/2021;

ci pare giusto che abbaiano dato fiato alle trombe della protesta, perché il rettore a nostro insindacabile parere pecca gravemente superficialità e inottemperanza al suo ruolo istituzionale poiché i
l Rettore dovrebbe rappresentare l'Università e sovrintendere a tutte le sue attività, esercitando funzioni di iniziativa, di coordinamento e di attuazione. Ed essendo il rappresentante legale dell'Università deve svolgere funzioni di indirizzo, iniziativa e coordinamento delle attività scientifiche e didattiche e non dimeno ascoltare i suoi utenti; perciò nonostante il ruolo conferitogli dalla carica il rettore cui è preposto si mostra sordo al ruolo conferitogli di trattativa di ascolto e soluzione dei problemi di studenti e personale scolastico;

cosa aspetta
Dr Mola a dimostrare le sue capacità di mediazione?  Oppure vuol mostrare di non saper ottemperare  e gestire una crisi umanitaria dentro le mura della sua giurisdizione?

Non tenere a udienza e non aprire un tavolo di trattativa che analizzi la situazione beffarda creatasi a motivo di un governo al limite di comportamenti criminali la dice lunga sulla sua imparzialità e natura  a-democratica, ma, speriamo nel buon senso e nel buon consiglio che ispirano gli studenti, affinché si porti a buon fine e alla giusta definitiva soluzione l'indigesta separazione razziale di apartheid cui sono sottoposti tutti gli obiettori di coscienza scolastici

per questo motivo per dare respiro alla tolleranza e alla solidarietà andiamo tutti insieme a sostenere le buone ragioni esposte dagli studenti; partecipiamo al sit-in di denuncia di fronte al Rettorato per giovedì 7 ottobre a partire dalle 10,30 in via Università Cagliari castello per far valere le giuste richieste di applicazione equanime del Codice Etico.

Sollecitiamo tutti i veri democratici a uscire dal guscio a  intervenire e sostenere la giusta lotta per la libertà degli studenti universitari! 

Segue la richiesta inviata al Rettore dagli studenti universitari di Cagliari.

Gli Studenti Universitari in Piazza Garibaldi 2 ottobre 2021 



Al Magnifico Rettore Francesco Mola,

Siamo le studentesse e gli studenti del gruppo “Coscienza Studentesca” dell’Università di Cagliari.

Siamo un gruppo di persone eterogenee per sesso, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali ma ciò che ci accomuna è l’essenza di esseri Umani e la condivisione di principi quali la fratellanza, il rispetto, l’inclusione, il rifiuto di ogni forma di discriminazione, la non violenza, l’applicarci con zelo in ciò che facciamo e la voglia di studiare.

Le scriviamo la presente in risposta alle sue ultime lettere aperte agli studenti e circolari riguardanti l’entrata in vigore del decreto-legge n. 111 del 6 agosto 2021.

Il periodo storico che stiamo vivendo è un momento particolare che coinvolge tutte le persone del mondo universitario: le studentesse e gli studenti di nuova e precedente iscrizione, il personale docente, il personale tecnico/amministrativo ma soprattutto Lei che è chiamato a gestire questa difficile situazione.

Concordiamo pienamente con la sua volontà di riprendere le attività didattiche in sicurezza, ma dissentiamo sulle modalità con cui tale obiettivo si vuole raggiungere.



L’università di Cagliari si è dimostrata molto sensibile al tema della non discriminazione, al rispetto dei diritti individuali, adottando, nel marzo 2019, il suo Codice Etico, sancendo all’articolo 5 un fondamentale principio:

Articolo 5 comma 1 - Rifiuto di ogni discriminazione
“L’Ateneo s’impegna con i suoi componenti a promuovere buone prassi affinché tutti siano trattati con eguale rispetto e considerazione. L’Ateneo condanna ogni forma di discriminazione esercitata direttamente o indirettamente ed ogni forma di pregiudizio sociale (come, ad esempio, l’idea di supremazia o superiorità morale di un gruppo rispetto ad un altro), nonché tutti i comportamenti che si sostanzino nella persecuzione psicologica o nella violenza morale.”

Il presente Codice si applica a tutto il personale a tempo indeterminato e determinato (in servizio alle dipendenze dell’Ateneo) e alle studentesse e agli studenti dell’Ateneo.

Chi ha scelto legittimamente di non aderire alla campagna di vaccinazione innovativa si trova discriminato non solo dal punto di vista economico, ma subirebbe una violenza fisica inaccettabile dovendosi sottoporre a test anticovid invasivi la cui validità non supera le quarantotto ore. 
Recenti pubblicazioni scientifiche evidenziano che anche chi ha completato il ciclo vaccinale si infetta e trasmette il contagio, rendendo inutile e dannoso il cosiddetto green pass: Centers for Disease Control and Prevention, 30 luglio 2021; medRxiv – The preprint server for health sciences, 24 agosto 2021; bioRxiv – The preprint server for health sciences, 6 agosto 2021. 
Il docente di Analisi dei dati dell'università di Torino Luca Ricolfi ha evidenziato in una sua recente intervista l’inutilità di tale misura: “la formula matematica per il calcolo dell'immunità di gregge (Vc=1-1/R0) si riferisce a un vaccino perfettamente sterilizzante, mentre i vaccini contro il Covid sono leaky, cioè non garantiscono che il vaccinato non si infetti e non trasmetta l'infezione. Se il vaccino è leaky, si applica un'altra formula, da cui si deduce facilmente che nemmeno vaccinare il 100% della popolazione basta a spegnere l'epidemia.”
ItaliaOggi, 9 settembre 2021.
Abbiamo apprezzato il suo impegno nel garantire la didattica mista per le lezioni, ma chiediamo che questa modalità sia estesa a tutte le attività. Attualmente la possibilità di richiedere l’esame online è concessa alle studentesse e agli studenti in soli tre casi molto vincolanti. Inoltre, la modalità telematica assicura un minore afflusso di persone nelle strutture universitarie ed aumenta indirettamente la sicurezza di chi sceglie di frequentare in presenza.

Auspichiamo quindi, in virtù dello spirito di eguaglianza e del rispetto dei Diritti Fondamentali dell’Essere Umano, che l’Università di Cagliari garantisca il libero accesso all’Università, adottando misure che non siano in nessun modo discriminatorie, così come previsto dallo stesso Codice Etico dell’Università di Cagliari, dalla nostra Costituzione e dalle normative internazionali.

Certi della sua comprensione e saggezza, richiediamo un incontro finalizzato a risolvere questa difficile situazione.

In attesa di un suo gentile riscontro, le porgiamo i nostri più cordiali saluti


Le studentesse e gli studenti del gruppo “Coscienza Studentesca



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