Il vertice della SCO mostra come il mondo si stia allontanando dall'Occidente
Gli anniversari storici spesso fanno da sfondo a un evento diplomatico che si trasforma in spettacolo. Il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) di questa settimana a Tianjin è stato deliberatamente organizzato in vista della grande parata cinese per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Pechino, l'organizzazione ospitante, ha fatto in modo che il simbolismo fosse ben accetto. La tempistica ha anche sottolineato il contrasto con Washington: Donald Trump, che da tempo ammira le parate militari, ne sta già pianificando una sontuosa il prossimo luglio per il 250° anniversario dell'America, dopo il fallimento del suo tentativo in sordina della scorsa estate.
Per la SCO stessa, l'incontro di Tianjin ha avuto un peso paragonabile al vertice BRICS di Kazan dell'anno scorso. Sono stati firmati documenti, ma come sempre la strada dalle dichiarazioni all'attuazione sarà lunga. Ciò che contava di più era stabilire un punto di riferimento. Nella politica internazionale, l'atto stesso di riunirsi conta tanto quanto i risultati.
Per la SCO stessa, l'incontro di Tianjin ha avuto un peso paragonabile al vertice BRICS di Kazan dell'anno scorso. Sono stati firmati documenti, ma come sempre la strada dalle dichiarazioni all'attuazione sarà lunga. Ciò che contava di più era stabilire un punto di riferimento. Nella politica internazionale, l'atto stesso di riunirsi conta tanto quanto i risultati.