I cinque "occhi" si compattano. USA, UK, Canada, Australia, Nuova Zelanda. Anglosassoni contro tutto il pianeta. E' ipotizzabile che i grandi capi della finanza e dell'intelligence, principalmente USA, potranno consentire l'accesso a Paesi altri di lingua inglese: presumibilmente Kenia, Giamaica, Liberia, Sudafrica.
Un gran pastone tutto anglosassone, non esclusivamente bianco ma ricco di tante etnie. Forse potranno essere arruolati per un ventunesimo secolo slang, free, green, smart working, smart loving, anche coloro che lasciando morire la lingua madre in Paesi ostili come Russia e Cina per fare un esempio, abbraccino la lingua inglese, anche se magari un pò sgrammaticati e non usi a studi letterari.
Proprio in questi mesi, USA, UK e Australia hanno puntualizzato accordi non solo sul piano commerciale per isolare l'ex Impero celeste, ma anche e soprattutto sul piano militare. L'indo-pacifico deve essere ben pattugliato e militarizzato contro l'aggressività cinese.
Deve essere scongiurato che il 2049 (celebrazione della rivoluzione vittoriosa di Mao) questa grande distesa possa diventare un lago cinese.
Umiliata la Francia (e con essa l'Unione Europea) che ha ricevuto una disdetta miliardaria dall'Australia che non comprerà più i modernissimi sottomarini nucleari transalpini ma si avvarrà al loro posto della mercanzia made in Usa, per incominciare a cementare la grande alleanza anglosassone.
Al povero Macron sono saltati i nervi. Un'umiliazione. le sue aspirazioni ad un esercito europeo sono diventate ancora più pressanti. Il tradimento della perfida Albione è trasparente. L'Europa riceve una mazzata epocale di cui , tenendo conto della cecità per non dire imbecillità dimostrata, con la pandemia della peste nera, dai ceti dirigenti dell'Unione, forse non ne hanno capito ancora tutta la portata.
L'Europa emarginata dai propositi militareschi delle grandi potenze anti russe, anticinesi.
Risulta evidente che Biden (o chi per lui, Pentagono, Deep state, il team Clinton-Obama...) tenterà di dividere l'Europa in aree più sensibili al richiamo anglosassone, un richiamo che suona dolce alle orecchie dei geneticamente servi del governo/ dei governi dell'Ex Bel Paese che infatti , fin dal 2010, prima del colpo di stato Napolitano/Monti del 2011, aspiravano a far parte della congrega di cui sopra, con ardente cupidigia che anche l'Italia potesse far parte degli "occhi di Dio".
Mai sono sono stati così orgogliose le più alte cariche dello stato militare. Le nostre forze armate sono pronte anche per una guerra catastrofica. Ricevuti grandi apprezzamenti dagli alleati Nato. Non solo presenti in tante missioni di pace allo scopo di dare un sostegno sub-imperiale all'aggressione dei Paesi ostili e al controllo delle risorse altrui. ma anche capaci di disporre di un'industria degli armamenti tra le più avanzate. Due portaerei non sono mica poca cosa. Ed in più un governo ultra-atlantista capeggiato dal più servile dei servi, grande dispensatore di denaro (più di venti miliardi all'anno, cui si aggiungono regalie distolte da spese inutili ( ospedali, istruzione, ambiente...)
Credo che i meriti del "governo" saranno presto riconosciuti, alla faccia della Francia, e presto anche l'Italia farà parte degli "occhi" vigili che controlleranno democrazie, libertà, pace ( certo ci vorrà un guerra perché ci sia la pace che forse questa volta potrebbe essere eterna)
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