Il confronto della NATO con Mosca, la modernizzazione dell'esercito e l'operazione in Ucraina: punti chiave del discorso di Putin. Il presidente russo si è rivolto ai massimi comandanti militari della nazione, coprendo una serie di questioni di sicurezza nazionale
La Russia sta affrontando quasi l'intero potenziale militare della NATO nel conflitto in corso in Ucraina, ha affermato mercoledì il presidente Vladimir Putin durante una riunione estesa del consiglio di amministrazione del ministero della Difesa.
Il presidente russo ha anche commentato ciò che ha portato all'attuale conflitto con Kiev e ha rilevato l'importanza di modernizzare il potenziale nucleare del paese per mantenere la sovranità.
Ecco un riepilogo dei punti principali del discorso di Putin.
Confronto con l'Occidente
Putin ha detto che gli "oppositori strategici" di Mosca hanno sempre cercato di "tagliare giù" e "spezzare" la Russia perché credono che il paese sia "troppo grande" e rappresenti una minaccia. Ha notato che questo era qualcosa che l'Occidente aveva cercato di ottenere per secoli.
La Russia, nel frattempo, ha sempre sperato e cercato di entrare a far parte del cosiddetto "mondo civilizzato", ma si è resa conto che lì semplicemente non è la benvenuta, secondo Putin.
L'Ucraina come nazione fraterna
La Russia ha passato anni a fare tutto il possibile per costruire relazioni non solo di buon vicinato, ma fraterne con l'Ucraina, e niente ha funzionato, ha detto Putin, osservando che "abbiamo sempre considerato gli ucraini un popolo fraterno".
“Lo credo ancora. Tutto ciò che sta accadendo è una tragedia. La nostra tragedia comune. Ma non è il risultato delle nostre politiche", ha detto il presidente.
Ha aggiunto che gli oppositori geopolitici della Russia hanno iniziato a utilizzare una vasta gamma di mezzi per promuovere i propri obiettivi, inclusa l'ingerenza negli affari interni delle ex repubbliche sovietiche, in particolare dell'Ucraina, che alla fine ha portato al conflitto in corso con Kiev. Pertanto, era diventato "inevitabile", ha concluso il presidente.
Nato contro Russia
Putin ha affermato che la NATO sta attualmente utilizzando il potenziale militare di quasi tutti i suoi stati membri contro Mosca.
Tuttavia, ha osservato che la Russia ha imparato molto dai suoi errori in passato e non si farebbe del male militarizzando la nazione.
"Non militarizzeremo il Paese e non militarizzeremo l'economia", ha proclamato Putin, sottolineando che l'attuale livello di sviluppo della Russia semplicemente non richiede tali misure.
Ha aggiunto che i leader militari russi sono stati incaricati di studiare le tattiche e le capacità della NATO e sono stati invitati a considerare queste informazioni nell'addestramento e nell'equipaggiamento delle proprie forze russe.
Triade nucleare
L'arsenale nucleare della Russia è il garante chiave della sua sovranità, ha detto Putin, osservando che nuove armi entreranno presto in servizio e si impegneranno nello sviluppo delle capacità difensive del Paese.
Il presidente ha affermato che la Russia continuerà a mantenere e migliorare la sua triade nucleare, che comprende missili lanciati da aerei, sottomarini e lanciatori mobili e silos a terra.
Modernizzare l'esercito russo
Il presidente ha sottolineato la necessità di rafforzare l'uso dei droni nell'esercito russo e ha sottolineato l'esperienza del paese nello sviluppo di veicoli aerei e subacquei senza pilota (UAV), che secondo lui dovrebbero essere migliorati per creare droni aerei e terrestri più avanzati.
Ha suggerito di modernizzare i sistemi di comunicazione e di incorporare tecnologie di intelligenza artificiale a tutti i livelli decisionali, osservando che i sistemi veloci e automatizzati si sono dimostrati i più efficaci sul campo di battaglia.
Il presidente ha anche approvato una serie di modifiche strutturali proposte dal ministro della Difesa Sergey Shoigu in risposta al rafforzamento delle forze della NATO al confine con la Russia e all'estensione potenziale dell'adesione a Finlandia e Svezia.
Nessun commento:
Posta un commento