venerdì 2 dicembre 2022

Droni russi Lancet eliminano veicoli da combattimento e carri armati

Lancet-3, screenshot dal rapporto Russia-24.
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L'esercito russo continua a usare con molto successo le munizioni Lancet contro le forze armate ucraine (AFU). Il 30 novembre e il 1° dicembre sono emersi online due video che documentano i recenti attacchi di Lancet contro attrezzature AFU nella zona operativa militare speciale. Il primo colpo ha preso di mira un veicolo da combattimento corazzato anfibio MT-LB di fabbricazione sovietica, mentre il secondo ha colpito un carro armato T-80 di fabbricazione sovietica.

Il Lancet è stato sviluppato dallo ZALA Aero Group. La società, che è una filiale del gigante della difesa russo Kalashnikov Concern, produce due versioni delle munizioni vaganti, l'Izdeliye-51 e l'Izdeliye-52.

L'Izdeliye-52 è la versione base del Lancet con un'autonomia di 40 minuti e una testata da tre chilogrammi. L'Izdeliye-51 è una versione migliorata che presenta un design più aerodinamico che gli consente di rimanere in aria fino a un'ora e trasportare una testata del peso di cinque chilogrammi.

Sia l'Izdeliye-51 che l'Izdeliye-52 sono dotati di un sistema ottico-elettrico che consente loro di rilevare, tracciare e agganciare bersagli statici e in movimento. Hanno anche una piccola sezione radar e una traccia infrarossa minima, che li rende molto difficili da intercettare.

I russi hanno ampliato l'uso delle munizioni Lancet negli ultimi mesi, infliggendo pesanti perdite umane e materiali all'AFU.

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