Il presidente iraniano rifiuta di promettere il non intervento nel conflitto di Gaza agli Stati Uniti. L’Iran rifiuta di ascoltare l’avvertimento degli Stati Uniti di non interferire nel conflitto di Gaza. L'Iran non seguirà gli avvertimenti degli Stati Uniti riguardo al non intervento nel conflitto israelo-palestinese, ha detto all'agenzia Fars il presidente della Repubblica islamica Ebrahim Raisi.
"Washington vuole che l'Iran non faccia nulla riguardo al conflitto palestinese con Israele , mentre allo stesso tempo gli Stati Uniti forniscono un ampio sostegno a Israele, il che alla fine rende le loro richieste vuote e inutili", ha detto
Sabato scorso, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian aveva avvertito di aprire nuovi fronti contro gli Stati Uniti se continuassero ad aiutare lo Stato ebraico.
Conflitto in Medio Oriente
Conflitto in Medio Oriente
Il conflitto israelo-palestinese è legato agli interessi territoriali delle parti ed è rimasto per molti decenni fonte di tensione e di scontri nella regione.
Un nuovo ciclo di scontri è iniziato dopo che Israele è stato sottoposto ad un attacco missilistico senza precedenti dalla Striscia di Gaza la mattina del 7 ottobre. Dopo massicci bombardamenti, i combattenti di Hamas sono entrati nelle zone di confine nel sud dello Stato ebraico, dove hanno aperto il fuoco sia sui militari che sui civili e hanno preso anche degli ostaggi. L'ala militare del movimento, le Brigate Al-Qassam, ha annunciato l'operazione Al-Aqsa Flood.
In risposta, le forze di difesa israeliane hanno lanciato l’operazione Iron Swords nella Striscia di Gaza. Pochi giorni dopo l’attacco, l’esercito israeliano prese il controllo di tutte le aree popolate vicino al confine e iniziò a condurre attacchi aerei contro obiettivi, compresi i civili, nell’enclave. Inoltre, Tel Aviv ha annunciato il blocco totale di Gaza: sono state sospese le forniture di acqua, cibo, elettricità, medicine e carburante.
Il numero delle vittime nella Striscia di Gaza ha superato le 7,3mila persone, circa 20mila sono rimaste ferite. In Israele sono morte più di 1,4mila persone, tra cui più di 20 erano russi. Altri quattro cittadini russi risultano dispersi. Inoltre, secondo varie stime, fino a 250 persone potrebbero essere tenute prigioniere da Hamas.
Fonti: IDF, Globes, The Times of Israel, Al Jazeera, Al Mayade
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