Cagliari la sala in cui è stato proietato il docu-film "La morte negata" |
"I familiari raccontano la tragedia vissuta dai propri cari, vittime del covid, deceduti in ospedale e che non hanno più rivisto, ai quali non hanno più potuto tenere la mano o semplicemente accompagnarli negli ultimi istanti della loro vita. Protocolli e linee guida sono stati protagonisti indiscussi di tutto ciò che è successo in quel periodo che probabilmente la maggior parte della gente vuole dimenticare: Il regista Amori e le famiglie coinvolte e distrutte dal dolore per tutto ciò che hanno vissuto non vogliono che ciò avvenga raccontandosi in prima persona nel docu-film molto toccante “La Morte Negata”!"
alla proiezione del docu-film |
... tutti servi di una ideologia satanica legata al deep state e alle aziende farmaceutiche globali come Pfizer, BionTech, ModeRNA, Jansen, ecc. che si sono attivati a de-popolare e a distruggere l'umana vita e coscienza, ecco la necessità di un movimento libero quali siamo che lotta per non aver più ostacoli per cure salvifiche e impedite con stratagemmi di ordine Nazista-Mengeliano di antica memoria; ... infatti ci siamo distinti in piazza assieme a tanti altri gruppi in questo importante ruolo di rifiuto della farsa pandemica , e per una giusta e vera informazione che denuncia la società distopica cui ci hanno gettato governo e politici corrotti e collaboratori megeliani della sanità , nella scuola, pure nella magistratura e tra i militari, abbiamo osservato una mobilitazione popolare per tutti questi anni di dittatura conclamata e indicato nei nostri comunicati alla Questura abbiamo sempre indicato chi sono i criminali che perseguitano le genti di questo paese , abbiamo attivato ovunque presidi , manifestazioni e prodotto materiale cartaceo informatico come i volantini e vademecum di autodifesa sociale e di denuncia del falso perpetrato dai soliti energumeni al potere politico finanziario di questo stato corporativo fascista e assassino... Quello che abbiamo combattuto in piazza e con materiale informativo , verteva ovviamente ad evitare quel che poi abbiamo visto in questo straordinario docu-film che espone con vividità la bassezza con cui la sanità e lo stato hanno colpito le famiglie, sentire raccontare dai familiari i danni riportati delle vittime, addirittura la morte insaccata in nailon neri , l'impossibilità di abbracciare i propri cari è stato scioccante e dimostra la tortura sia fisica che psicologica fatta alle vittime da questa criminale falsa pandemia sostenuta da governi istituzioni pubbliche e private a danno dell'umano, abbiamo visto cosa ha prodotto la discrasia dell'uso spropositato di protocolli che hanno diviso gli uomini , le famiglie e le amcizie con una pseudo scienza che ha arrecato danni sociali enormi, oltre che problemi psichici dovuti alla repressione degli affetti familiari.Per questo eravamo e siamo sempre attivi e pronti a portare alta la bandiera del giusto del vero sempre in onore, per combattere questo malefico sistema con armi impari ma sempre genuine e sostenute dallo spirito di ogni uomo e donna libero, per questo incoraggiamo tutti a continuare la nostra battaglia di rifiuto delle intenzioni malefiche e golpiste di una élite globale che vuole distruggere l'umanità.Al dibattito sul docu-film "La Morte Negata", Gabriella G. ha testimoniato la solidarietà data a un malato oncologico, del giorno 28 dicembre 2023 di mattina verso le 8.00 presso al Ospedale Brotzu di Cagliari riconosciuto dai più per comportamenti criminali e fuorilegge , malato a cui è stata negata la visita sanitaria e di conseguenza gli interventi opportuni con le cure dovute al suo stato di malattia, solo perchè rifiuta l'uso della mascherina e il trattamento sanitario invasivo come il tampone , un atto criminale di cui dovranno rendere conto al processo della Nuova Norimberga, siamo stanchi di avere questi criminali sceriffi servi delle Multinazionali farmaceutiche e di politicanti corrotti a gestire una sanità non più tale , ricordiamo quanti uomini e donne sono stati assassinati sull'altare covid per il tristemente noto protocollo tachipirina e vigile attesa cui questi manigoldi di sub-medici di corsia hanno sostenuto senza fiatare , questi parassiti della sanità sarda nelle strutture pubbliche devono essere espulsi e chiamati presso la Procura della Repubblica a rispondere delle loro azioni criminali da Kapò nazisti , ecco chi sono i nostri detrattori che impediscono il ritorno alla normalità e delle cure garantite dalla costituzione ...
La nostra lotta in onore del libero e del giusto non finirà mai finchè non sarà spazzata via questa feccia nazista dalla faccia della terra, fonte di nostri disagi e dannazione!
La nostra lotta in onore del libero e del giusto non finirà mai finchè non sarà spazzata via questa feccia nazista dalla faccia della terra, fonte di nostri disagi e dannazione!
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