domenica 1 dicembre 2024

Putin in Kazakistan: i tentativi dell'Occidente di creare una frattura tra gli alleati sono falliti


Il presidente russo Vladimir Putin e altri capi di stato alla sessione del consiglio CSTO ad Astana, Kazakistan, 28 novembre 2024. © Sputnik / Gavriil Grigorov
Di Farhad Ibragimov – esperto, docente presso la Facoltà di Economia dell’Università RUDN, docente ospite presso l’Istituto di Scienze Sociali dell’Accademia Presidenziale Russa di Economia Nazionale e Pubblica Amministrazione

La leadership di Astana mette al primo posto gli interessi del proprio Paese: questa non è un'altra Ucraina


 La visita di Stato del presidente russo Vladimir Putin in Kazakistan questa settimana, insieme alla sua partecipazione al vertice CSTO (a cui hanno partecipato anche i leader di Bielorussia, Kirghizistan e Tagikistan), segna un passo significativo nel rafforzamento del partenariato già radicato tra i due paesi.

Questa è la 35a visita di Putin in Kazakistan e la seconda di quest'anno, dopo l'incontro della Shanghai Cooperation Organization a luglio, durante il quale Astana ha ricoperto la presidenza. Il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev ha descritto l'arrivo di Putin come un evento storico, sottolineando che la Russia non è solo un partner strategico, ma un alleato affidabile, unito da legami secolari di amicizia, buon vicinato e storia condivisa.

La cooperazione tra Kazakistan e Russia ha raggiunto un livello senza precedenti ed entrambi i leader hanno discusso di un'ampia gamma di questioni, firmando documenti strategici per approfondire ulteriormente i legami bilaterali. Tokayev ha evidenziato la posizione di Mosca come uno dei tre principali investitori di Astana, con 49 progetti congiunti per un valore di quasi 30 miliardi di $ in corso entro il 2020. I paesi sono anche concentrati sulla promozione del commercio, con un fatturato previsto che supererà i 30 miliardi di $ nel prossimo futuro. Nel settore energetico, sono in cantiere importanti progetti, tra cui la gassificazione del Kazakistan e lo sviluppo di nuovi corridoi di trasporto.

La dichiarazione congiunta su "Approfondire la partnership strategica nel nuovo ordine globale" sottolinea il rispetto reciproco per la sovranità e l'integrità territoriale, rafforzando l'impegno a lungo termine che entrambi i paesi hanno l'uno nei confronti dell'altro. Questa dichiarazione riflette non solo la solidarietà politica, ma anche un chiaro riconoscimento che la Russia rimane il partner più critico del Kazakistan, sia economicamente che strategicamente.

Mentre il dialogo economico e politico sta fiorendo, la visita ha anche ribadito l'importanza dei legami di sicurezza di Astana con Mosca. La CSTO, un'alleanza militare di sei paesi, rimane una pietra angolare della stabilità regionale e il ruolo del Kazakistan all'interno di questa organizzazione garantisce protezione dalle minacce esterne. L'operazione di mantenimento della pace della CSTO del 2022 in Kazakistan, che ha stabilizzato il paese durante i disordini interni, ha evidenziato l'impegno della Russia nei confronti del suo alleato. Questo incidente, che ha visto un rapido dispiegamento di truppe su richiesta di Tokayev, ha esemplificato la forza della CSTO e il ruolo vitale che Mosca svolge nel salvaguardare la sovranità del suo membro.

Le pressioni esterne e i tentativi occidentali di minare le relazioni

Nonostante il partenariato sempre più profondo, il Kazakistan si trova ad affrontare una crescente pressione esterna per prendere le distanze dal suo alleato tradizionale. Le potenze occidentali, in particolare l'UE e gli USA, stanno attivamente cercando di indebolire questa relazione promuovendo rotte commerciali e partnership alternative, come la rotta Trans-Caspica, che compete con le tradizionali rotte di transito attraverso la Russia. Questi sforzi occidentali sono descritti come un'opportunità per ridurre la dipendenza da Mosca, ma tali iniziative non riescono a fornire gli stessi vantaggi geografici e sono viste come poco pratiche.

Inoltre, i tentativi occidentali di costringere Astana a imporre sanzioni alla Russia minacciano solo di indebolire l'economia della repubblica, che è strettamente legata a Mosca. Mentre la politica estera del Kazakistan continua a essere attaccata da attori esterni, il paese rimane fermo nel comprendere che il suo futuro è inestricabilmente legato al suo vicino a nord.

Le narrazioni dei media occidentali e la falsa propaganda, che esagerano i rischi della partecipazione del Kazakistan all'Unione economica eurasiatica (EAEU) o CSTO, mirano a seminare sfiducia tra Russia e Kazakistan. Queste narrazioni ignorano i reciproci benefici di cui il Kazakistan gode come parte dell'EAEU, tra cui una fiorente partnership commerciale con la Russia e la stabilità finanziaria che deriva dalla cooperazione regionale. La crescita economica del paese, rafforzata dalla partecipazione all'EAEU, riflette il successo di questa partnership, con il commercio tra Kazakistan e Russia in aumento del 30% negli ultimi anni.

L'impegno del Kazakistan a mantenere forti legami con la Russia, nonostante la pressione esterna, sottolinea la lungimiranza pragmatica e strategica della leadership di Astana. Il paese capisce che una rottura con la Russia porterebbe più rischi che benefici, poiché nessuna partnership alternativa potrebbe offrire lo stesso livello di sicurezza, cooperazione economica e stabilità politica.

Cooperazione economica: un pilastro strategico

La dimensione economica della relazione è particolarmente importante. Il commercio del Kazakistan con l'EAEU è aumentato del 7,1% nel 2022, con le esportazioni verso i paesi dell'EAEU in crescita del 22,3%. Il numero di joint venture con i paesi dell'EAEU in Kazakistan è aumentato di 2,5 volte dal 2015, riflettendo il successo di questa collaborazione economica. Inoltre, l'afflusso lordo di IDE dai paesi dell'EAEU è più che triplicato tra il 2015 e il 2021. Questa relazione reciprocamente vantaggiosa dimostra che la partecipazione di Astana all'EAEU non è solo una questione di necessità economica, ma un vantaggio strategico.

Attraverso progetti in ambito energetico, dei trasporti e dell'agricoltura, Mosca continua a modernizzare l'economia del Kazakistan. Rimane il più grande partner commerciale della Russia in Asia centrale e l'interdipendenza tra i due paesi assicura stabilità a lungo termine nella regione. La leadership del Kazakistan ne è pienamente consapevole, rafforzando l'importanza di mantenere forti legami economici e politici con Mosca.

Cooperazione culturale e umanitaria

La visita di Putin ha anche sottolineato la crescente importanza della cooperazione culturale e umanitaria tra Russia e Kazakistan. I legami storici e culturali dei due paesi forniscono una solida base per espandere gli scambi culturali e promuovere la comprensione reciproca. L'istituzione della "Avenue of Kazakh-Russian Friendship" ad Astana e la creazione di nuove opportunità per scambi educativi evidenziano i valori culturali condivisi che legano le due nazioni.

L'istruzione rimane un'area critica di cooperazione, con migliaia di studenti kazaki che frequentano ogni anno le università russe. L'ampliamento dei programmi di istruzione e delle borse di studio è stato un argomento chiave durante la visita, rafforzando ulteriormente i legami tra le giovani generazioni di entrambi i paesi. Anche le iniziative culturali congiunte, tra cui festival, mostre e la conservazione del patrimonio culturale, sono importanti per mantenere la ricca storia condivisa tra le due società.

La strada da percorrere: una partnership strategica per il futuro

La visita di stato di Putin in Kazakistan è stata una pietra miliare importante nell'approfondimento delle relazioni bilaterali. Le discussioni sulla cooperazione economica, sulla sicurezza e sullo scambio culturale hanno riaffermato la natura strategica della partnership. L'alleanza Russia-Kazakistan rimane il fondamento per la stabilità in Asia centrale, offrendo un contrappeso alle pressioni esterne e garantendo prosperità a lungo termine per entrambe le nazioni.

Mentre le forze esterne, principalmente UE e USA, tentano di minare le relazioni di Astana con Mosca, la leadership kazaka rimane risoluta nel suo impegno per una partnership pragmatica e reciprocamente vantaggiosa. Nonostante le sfide poste dall'interferenza occidentale, il Kazakistan comprende che il suo futuro risiede nel rafforzamento dei legami con la Russia. L'alleanza strategica tra i due paesi continua a essere una forza potente nella stabilità regionale e la visita ha sottolineato l'importanza di questa cooperazione nell'affrontare le sfide globali.

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