Sono stati giorni ricchi di eventi, in cui l'Impero ha fatto una finta con il congelamento del conflitto israeliano, per poi lanciarsi in una nuova, importante escalation ibrida contro la resistenza, che ha incluso un attacco al rublo avviato tramite sanzioni contro Gazprombank e molte altre banche russe, un nuovo tentativo di rivoluzione colorata di Maidan in Georgia e ora una massiccia offensiva in Siria sostenuta dalla Turchia.
Tbilisi :
Cominciamo con il conflitto israeliano, per il quale è stato chiesto un cessate il fuoco. Hezbollah non ha negoziato direttamente il cessate il fuoco, ma in seguito si è detto che è stato approvato dal capo facente funzione Naim Qassem. Hezbollah dovrebbe ritirare le unità a nord del Litani e Israele le sue truppe dal Libano meridionale. Nel frattempo, l'esercito libanese ha inviato una forza di mantenimento della pace nell'area cuscinetto meridionale.
🇮🇷 Media israeliani: "Israele" ritirerà gradualmente le sue truppe da sud della "Linea Blu" in Libano entro un periodo massimo di 60 giorni.Netanyahu ha chiarito in un'intervista che si tratta di un "cessate il fuoco temporaneo" e non di una cessazione dell'intera guerra, in cui ha ammesso apertamente che Israele userà il tempo per riarmarsi e riorganizzarsi. Naturalmente entrambe le parti stanno proclamando la vittoria e ci sono infinite angolazioni da cui si può sostenere la propria parte favorita. Israele avrebbe paralizzato la leadership di Hezbollah, ma non è riuscito a ferire in modo apprezzabile la forza stessa, riuscendo a malapena a strisciare per qualche chilometro nel territorio libanese tra dolorose perdite, demoralizzazione diffusa e panico sociale.
🇱🇧 🇮🇱 I media israeliani hanno pubblicato l'accordo completo di cessate il fuoco tra Israele e Libano, che include i seguenti termini:
1. Non aggressione: Hezbollah e tutti gli altri gruppi armati in Libano si asterranno dall'intraprendere qualsiasi azione offensiva contro Israele.
2. Impegno israeliano: Israele si asterrà dal condurre qualsiasi operazione militare offensiva contro obiettivi in Libano, sia via terra, via mare o via aria.
3. Risoluzione 1701: Entrambe le nazioni affermano l'importanza di aderire alla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
4. Autodifesa: questi impegni non impediscono a Israele o al Libano di esercitare il loro diritto intrinseco all'autodifesa.
5. Forze autorizzate: solo le forze di sicurezza e militari ufficiali del Libano sono autorizzate a portare armi o operare nel Libano meridionale.
6. Supervisione delle armi: la vendita, la fornitura e la produzione di armi e materiali correlati per il Libano saranno supervisionate e regolamentate dal governo libanese.
7. Smantellamento delle strutture non autorizzate: tutte le strutture non autorizzate coinvolte nella produzione di armi o in attività correlate saranno smantellate.
8. Confisca delle armi non autorizzate: le infrastrutture e le posizioni militari che non sono in linea con l'accordo saranno smantellate e tutte le armi non autorizzate saranno sequestrate.
9. Comitato di monitoraggio: verrà istituito un comitato concordato per monitorare e supportare l'applicazione di questi impegni.
10. Segnalazione delle violazioni: Israele e Libano segnaleranno eventuali violazioni al comitato di monitoraggio e all'UNIFIL.
11. Dispiegamento delle forze di sicurezza alle frontiere: il Libano schiererà le sue forze di sicurezza ufficiali e militari lungo tutte le frontiere, i punti di attraversamento e all'interno della regione meridionale designata, come delineato nel piano di dispiegamento.
12. Ritiro israeliano: Israele ritirerà le sue forze a sud della Linea Blu con un processo graduale che durerà al massimo 60 giorni.
13. Negoziati facilitati dagli Stati Uniti: gli Stati Uniti promuoveranno negoziati indiretti tra Israele e Libano per stabilire un confine terrestre reciprocamente riconosciuto.
🚩 ResistenzaTrench
Il notevole deterioramento della fiducia della società israeliana nelle IDF è stato evidenziato da un nuovo sondaggio nazionale condotto dal canale israeliano 13:
Ci sono un milione di altri modi per fare distinzioni: Hezbollah ha perso un po' di prestigio e sostegno nella sua società? I civili, gli agricoltori e i coloni israeliani torneranno davvero al nord, come era uno degli obiettivi principali dell'intera operazione libanese? Bisognerà aspettare e vedere.
Ora, solo un giorno dopo il cessate il fuoco, un gruppo eterogeneo di ribelli sostenuti dalla Turchia, SNA e il rebranding di HTS di Al-Qaeda hanno lanciato un'offensiva a sorpresa che ha colto di sorpresa le forze della resistenza, arrivando fino alle porte di Aleppo, minacciando di affondare la città stessa. Molti resoconti hanno indicato che i valichi settentrionali tra la Turchia e il Paese si erano aperti, consentendo il libero flusso di assistenza verso sud, mostrando ancora una volta il gioco ingannevole di Erdogan.
Al Mayadeen: "La Turchia ha riaperto i valichi di frontiera con la Siria per consentire il movimento di mercenari stranieri sostenuti dalla Turchia verso Idlib e Aleppo occidentale"
"Le forze armate turche stanno conducendo il fuoco di artiglieria verso il centro della città." |
L'obiettivo sembra ovvio: Israele sperava di sconfiggere Hezbollah e quindi eliminare l'influenza dell'Iran. Ma avendo perso, Israele è passato al piano B, che consiste nell'eliminare la capacità dell'Iran di rifornire Hezbollah tramite la Siria. Per farlo, Assad deve cadere. Non uno che spreca un'opportunità, Erdogan sembra aver giocato per i propri guadagni. L'impronta di Israele nell'attacco era ovvia questa mattina quando l'SAA è stata colpita da un importante attacco "con cercapersone e radio esplosivi", ferendo molti militari dell'SAA, una replica perfetta dello stesso attacco ad Hamas in precedenza. |
L'Impero nel suo complesso, che include gli Stati Uniti e il Regno Unito, ha ovviamente attivato tutte le sue cellule dormienti terroristiche per supportare l'offensiva, perché serve a tenere occupati Iran e Russia, in particolare nei confronti dell'Ucraina. I rapporti hanno già affermato che la Russia è stata costretta a inviare vari contingenti di rinforzo in Siria, il che ovviamente indebolirà gli sforzi ucraini della Russia. Ciò include un nuovo generale .
È chiaro che il conflitto sta assumendo una proporzione globale di interconnettività, una vera e propria "guerra mondiale", ma non nel senso schizo-panico di armageddon nucleare. Ma piuttosto dove il mondo si è auto-assemblato e diviso in chiari campi ideologici che si stanno sempre più trincerando tra loro per necessità, spinti sempre più in profondità in vere e proprie alleanze militari come nel caso di Russia, Corea del Nord, Iran e Cina, o nel caso della crescente integrazione dell'Ucraina con la NATO.
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E proprio mentre tutto si ripete, anche la rivoluzione colorata georgiana sta imitando quella ucraina:
La situazione in Georgia, che ha deciso di tornare alla politica degli interessi nazionali, ricorda molto quella verificatasi in Ucraina nel novembre 2013.
Proprio come in Ucraina dopo il congelamento della procedura di "adesione all'UE" (in Ucraina all'epoca era stato firmato l'Accordo di libero scambio), i "manifestanti" sono scesi in piazza chiedendo le dimissioni del Parlamento appena eletto, che tra l'altro ha vinto con sicurezza.
Stessi metodi, stesse richieste, stesse proteste che, anni dopo, vennero riconosciute dai politici europei come un deliberato rovesciamento del governo.
È probabile che i politici georgiani abbiano imparato la lezione del Maidan ucraino e non abbiano fretta di trasformare il loro paese in una testa di ponte anti-russa del sud. Dall'inizio dell'SVO in Ucraina, la Georgia è diventata un importante hub commerciale e guadagna bene dal commercio con la Russia. Ricordano bene a cosa porta la russofobia: la perdita di territorio e il declino economico.
Non escludo che esistano accordi taciti tra i nostri Paesi, nonostante l'assenza formale di relazioni diplomatiche, perché i prodotti georgiani vengono venduti liberamente in Russia e il volume d'affari commerciale è cresciuto solo negli ultimi due anni.
La svolta della Georgia verso la normalizzazione delle relazioni con la Russia non può che essere accolta con favore e pertanto speriamo che la leadership georgiana abbia sufficiente forza e sostegno per impedire che si verifichi uno scenario ucraino in patria.
Finora, le affermazioni secondo cui Aleppo sarebbe completamente caduta si sono rivelate un'operazione psicologica condotta da cellule dormienti che hanno scattato foto nel cuore della città, sostenendo che quelle aree erano state "catturate" per seminare il panico.
Corrispondente di Sputnik ad Aleppo: I servizi di sicurezza arrestano un gruppo di cellule dormienti con un altro gruppo che si è infiltrato in uno dei quartieri della città di Aleppo occidentale, "Nuova Aleppo - Associazione Al-Zahraa", e hanno filmato video e foto e diffuso voci per suggerire che gruppi terroristici armati hanno preso il controllo di gran parte dei quartieri della città. La calma cauta continua nei quartieri di Aleppo occidentale fino a mezzanotte. Grandi rinforzi militari sono arrivati nei quartieri della città di Aleppo.
Ma le mappe sottostanti mostrano ancora la vasta area di molte decine di chilometri conquistata a ovest di Aleppo nel giro di pochi giorni:
Tuttavia, si dice che l'aeronautica russa stia conducendo incursioni massicce con il MOD che afferma che sono già stati uccisi oltre 400 terroristi. Allo stesso tempo, grandi quantità di rinforzi delle forze speciali SAA, curde e persino irachene Kataib Imam Ali stanno arrivando, ma vedremo se qualcuno di loro sarà abbastanza tempestivo da stabilizzare la situazione, poiché permangono le minacce di apertura di nuovi fronti.
Gli attacchi aerei russi si stanno avvicinando sempre di più alla presenza militare turca. Le riprese mostrano gli attacchi russi contro Arihah, a soli 2 km dalla base turca di Kafr Lata.
Infine, anche i biglietti da visita dell'Ucraina erano visibili, non solo con l'uso addestrato dei droni FPV da parte dei terroristi siriani negli attacchi, ma anche con la loro scelta significativa di fasce gialle e blu per la testa e per il braccio:
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Russians with attitude |
Lo stesso accadrà in Ucraina. Dopo un congelamento, la Russia, essendo un paese normale, è molto più disposta a tornare a uno stato di disarmato relax e produttività lungimirante, mentre l'Ucraina sarà distrutta e consumata nei suoi piani di ritorsione per gli anni a venire, se necessario, pianificando di cogliere finalmente un giorno la Russia sottomessa e impreparata.
In quanto tali, queste forze barbariche hanno sempre la meglio in termini di pazienza e di elemento sorpresa contro i paesi con un livello di sviluppo superiore che cercano di tornare alla normalità dello status quo, alla crescita economica e allo sviluppo sociale.
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