lunedì 6 gennaio 2025

Notte di terrore": fino a 40 migranti aggrediscono sessualmente giovani turisti adolescenti belgi a Milano, in Italia, la notte di Capodanno

I sei amici erano partiti dal Belgio per Milano per trascorrere il Capodanno, ma il loro viaggio si
è presto trasformato in un incubo.

DI THOMAS BROOKE

Sei studentesse belghe hanno raccontato la loro esperienza di aggressione sessuale da parte di un folto gruppo di uomini stranieri durante i festeggiamenti di Capodanno in Piazza Duomo a Milano, riaccendendo le accuse di mancata integrazione e le critiche alla risposta delle autorità.


Sono emersi nuovi dettagli sulla presunta violenza sessuale da parte di stranieri ai danni di un gruppo di studenti belgi che stavano festeggiando il Capodanno nell'iconica Piazza Duomo di Milano.

Sei giovani di Liegi, quattro ragazze e due ragazzi, si erano recati in città per le vacanze. Secondo una delle vittime, identificata come Laura Barbier, 21 anni, di Anthisnes, quella che avrebbe dovuto essere un'occasione di festa si è rapidamente trasformata in caos quando un folto gruppo di ragazzi, molti dei quali, a quanto si dice, sventolavano bandiere di paesi come Iraq, Pakistan ed Emirati Arabi Uniti, li ha circondati vicino all'ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II poco dopo mezzanotte.

“Ci tenevano le mani mentre altri ci toccavano sotto i vestiti”, ha raccontato Laura in un’intervista all’agenzia di stampa italiana Ansa, descrivendo l’aggressione come “una notte di terrore”.

Ha aggiunto che il gruppo si è sentito “impotente di fronte a tanta violenza”, stimando che fossero coinvolti circa 30-40 uomini.

“Siamo state molestate lì. Ci hanno toccate sopra i vestiti, ma anche sotto,” ha raccontato Laura al sito di notizie belga 7s7. “Tre di noi, me compresa, sono state aggredite sessualmente. Hanno messo le mani nella mia biancheria intima. È andata decisamente troppo oltre.”

Gli studenti belgi riuscirono a fuggire verso Piazza della Scala, dove incontrarono un agente di polizia e raccontarono loro quanto accaduto.

Laura ha detto che il gruppo belga si era precedentemente rivolto alla polizia di stanza in Piazza Duomo per chiedere aiuto per trovare un taxi. Tuttavia, ritiene che gli ufficiali non abbiano assistito all'aggressione perché è avvenuta "dietro una colonna" in mezzo alla folla della notte di Capodanno. Sottolinea quanto sia stato difficile muoversi a causa dell'enorme numero di persone.

"Hanno detto letteralmente che non aveva senso e ci hanno mandato via con un 'ciao'", ha detto Laura descrivendo la risposta della polizia di Milano alle loro proteste.

Sebbene non siano state presentate denunce formali la notte dell'incidente, Laura afferma che lei e le sue amiche presenteranno una denuncia ufficiale alla polizia belga questa settimana. Le autorità italiane dovrebbero ricevere la denuncia e potrebbero avviare un'indagine sulla base della testimonianza del gruppo e dei filmati delle telecamere di sicurezza disponibili.

Silvia Sardone, consigliera comunale di Milano e membro del Parlamento europeo nella Lega del vicepremier Matteo Salvini, ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica sulle accuse, definendo l'aggressione segnalata come l'ennesimo esempio di "integrazione fallita" per i giovani nati all'estero in Italia.

«La loro testimonianza è terribile: dicono di essere stati aggrediti davanti a decine di persone in piazza», ha detto Sardone, citato dal quotidiano Il Giornale .
“Se l’aggressione fosse confermata, sarebbe la conferma di una violenza indecente e inaccettabile da parte di giovani stranieri e di seconde generazioni a Milano esattamente come è successo anni fa. Quindi non solo risse e insulti verso l’Italia e le forze dell’ordine ma anche lunghe aggressioni sessuali ai turisti presenti in piazza.

“Vorrei sottolineare che il sindaco Sala non ha detto nulla sul comportamento dei giovani stranieri in piazza Duomo e che non c’è stato alcun commento da parte di esponenti della sinistra sui video circolati in rete
”, ha aggiunto.

Sardone ha anche sottolineato la sua posizione secondo cui “sono necessarie norme più restrittive sulla cittadinanza perché ci sono troppi stranieri che commettono reati e non meritano di stare nel nostro Paese”.

Le autorità italiane non hanno ancora confermato alcun dettaglio oltre alle dichiarazioni rese pubblicamente dalle presunte vittime e da Sardone. La polizia di Milano dovrebbe esaminare i filmati delle telecamere di sicurezza della zona di Piazza Duomo, compresi gli ingressi e le uscite della Galleria Vittorio Emanuele II, per verificare se siano stati catturati comportamenti sospetti.

Gli inquirenti potrebbero anche raccogliere le testimonianze degli astanti, tra cui una coppia di italiani che, secondo quanto riferito, sarebbe intervenuta per aiutare Laura e le sue amiche a fuggire dalla rissa.

Laura, ora tornata in Belgio e in cerca di aiuto psicologico dopo l'attacco, ha aggiunto: "Pensavo che questo accadesse solo nei film. Ma ora che è successo a me, non riesco a stare zitta. Tutto questo deve finire".

Non è il primo attacco del genere che coinvolge migranti a Milano alla vigilia di Capodanno. Come precedentemente riportato da Remix News, nella notte tra il 2021 e il 2022, un gruppo di 18 migranti ha aggredito sessualmente donne italiane in un incidente ripreso in video .

Secondo le statistiche governative, il 42 percento di tutti gli stupri in Italia viene commesso da migranti, nonostante rappresentino solo l'8 percento della popolazione italiana.

Milano, in particolare, ha assistito a un drammatico aumento di disordini pubblici e criminalità a seguito di un significativo afflusso di immigrazione illegale, prevalentemente dall'Africa settentrionale attraverso il Mediterraneo. Nel 2022, l'eurodeputata locale del partito della Lega Silvia Sardone ha lamentato la scomparsa della città , considerando il numero di immigrati clandestini e vagabondi nelle strade milanesi come un "degrado assoluto" pari a quello del "terzo mondo".

Le notizie che ogni anno circolano sui migranti coinvolti in aggressioni sessuali a Capodanno riportano alla mente le scene orribili viste a Colonia, in Germania, la notte di Capodanno del 2015, dove la polizia criminale federale tedesca ha stimato che circa 2.000 donne erano state aggredite sessualmente da migranti provenienti principalmente dal Nord Africa e dal Medio Oriente .

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