Il Consiglio europeo sposta i parametri verso aspettative più realistiche, mentre Zelensky chiede un altro anno di sostegno.
L'Ucraina è stato il principale argomento di discussione all'ultimo vertice del Consiglio europeo (EUCO) dell'anno, giovedì 19 dicembre. I leader dell'UE hanno concordato che il continuo armamento dell'Ucraina rimane una priorità, ma non più per "vincere" la guerra, bensì per garantire che il governo di Zelensky sia nella posizione più forte possibile quando arriverà il momento dei colloqui di pace con la Russia.
Nella risoluzione finale adottata al termine del vertice, il Consiglio ribadisce “l’impegno incrollabile” dell’UE a fornire ulteriore sostegno finanziario e militare all’Ucraina “finché sarà necessario”; ribadisce il suo sostegno a una “pace globale, giusta e duratura” basata sul diritto internazionale; e sostiene che nessuna “iniziativa riguardante [la pace] in Ucraina [sarà] presa senza l’Ucraina”.