
"A pensar male degli altri si fa peccato , ma spesso ci si indovina.." frase attribuita al ON. Giulio Andreotti , ma, cosa centra questo con il pensiero che vaga nell'aria l'hanno"suicidato", purtroppo la mente spesso fa degli assiomi e tende ad andare oltre l'oggettività delle cose, ovviamente , vede perdere la vita di un giovane di 22 anni che per l'appunto è figlio di giudice che deve sentenziare su un caso a dir poco capzioso e arrangiato per evitare che i colpevoli paghino pena, e dunque cosa accade al giovine figliolo del giudice? Con grande dispiacere per tutti , immaginiamo l'enorme dolore dei suoi cari genitori che lo hanno generato allevato amato... lo travolge un treno della metro di Roma... e quando avviene l'incidente? Proprio il giorno in cui il padre del povero ragazzo innocente deve leggere la sentenza del processo a carico di gente ... come il Grillo parlante.