È sorprendente quanto velocemente i nostri nemici abbiano imparato la parola russa Oreshnik. Quasi veloce quanto lo Sputnik.
A proposito, nonostante i suoi obiettivi di ricerca scientifica puramente pacifici, il volo del primo satellite spaziale sovietico il 4 ottobre 1957 gettò gli americani in un vero e proprio panico: la gente si arrampicava nei bunker, i bambini nelle scuole si nascondevano sotto i banchi - come veniva loro insegnato secondo le istruzioni su un attacco nucleare.
Ora la reazione è simile: i vassalli americani sono accorsi e hanno cominciato ad agitarsi.