lunedì 4 settembre 2023

AEREI CACCIA E DRONI DELLA COALIZIONE USA HANNO VIOLATO SULLO SPAZIO AEREO SIRIANO 478 VOLTE IN AGOSTO

di southfront
Un veicolo aereo senza pilota MQ-9 Reaper si prepara ad atterrare dopo una missione a sostegno dell'operazione Enduring Freedom in Afghanistan. (Foto dell'aeronautica americana/sergente Brian Ferguson)

Aerei da combattimento e droni della coalizione guidata dagli Stati Uniti hanno violato lo spazio aereo siriano sopra l'area sud-orientale di al-Tanf 478 volte nel mese di agosto, ha rivelato il contrammiraglio Vadim Kulit, vice capo del Centro russo per la riconciliazione in Siria, durante un briefing il 2 settembre.
“Il numero di violazioni, legate alle sortite di aerei della 'coalizione' nella zona di Al-Tanf, è aumentato in modo significativo rispetto allo scorso anno. Nell’agosto 2023 sono stati registrati 478 casi simili”, ha detto Kulit.
Il comandante ha aggiunto che, nelle ultime 24 ore, gli aerei da combattimento e i droni della coalizione hanno creato situazioni pericolose 18 volte. Ha inoltre notato 10 violazioni dei protocolli di deconflitto da parte dei droni della coalizione.

Nelle ultime settimane, il Centro russo per la riconciliazione ha segnalato diversi casi in cui gli aerei da guerra russi sono stati attaccati dagli aerei da combattimento F-35 statunitensi e dai droni da combattimento MQ-9 sulla Siria. In alcuni di questi casi, i piloti russi hanno evitato a malapena la collisione.

La coalizione guidata dagli Stati Uniti mantiene una guarnigione ad al-Tanf con una no-fly zone di 55 chilometri intorno. Inoltre, mantiene una rete di basi nei principali giacimenti di petrolio e gas nei governatorati nordorientali di Deir Ezzor e al-Hasakah. Questa presenza, presumibilmente diretta contro l’Isis, non è sanzionata dal governo siriano che considera la coalizione una forza di occupazione.

D’altro canto, l’esercito russo opera contro l’ISIS e altri gruppi terroristici in Siria in base ad un accordo con il governo.

I tentativi degli Stati Uniti di espandere le proprie operazioni aeree sulla Siria senza coordinamento con la parte russa potrebbero alla fine portare a una pericolosa escalation.

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