sabato 9 novembre 2024

A che servono le forze armate? // La disavventura della campionessa Elena Pantaleo

“Le forze dell’ordine non servono a nulla”. E’ un pensiero popolare che sentiamo ripetere ogni giorno con maggior frequenza, e che trova sempre più riscontri. Ebbene, il vostro autore si sente in dovere di rettificare: “Le forze dell’ordine servono, eccome se servono. Servono ad ammazzare Falcone e Borsellino; a compiere stragi di Stato; a difendere ladri a stupratori; a fare da guardia alla massoneria e alla ‘Ndrangheta, o a selezionare transessuali per portarli a casa dei politici”. Insomma, le forze dell’ordine sono utili a qualcosa e a qualcuno, ma non agli italiani, bensì agli ‘stranieri’: agli stessi stranieri che spacciano droga; o agli invasori americani che ammazzano i nostri giudici quando sono a un passo dal collegare il centro del riciclaggio internazionale euroatlantico al governo della guerra "made in U.S.A.". Se buttiamo un occhio alle ultime cronache, poi, è difficile non provare astio nei confronti di chiunque indossi una divisa, visto che tre le forze dell’ordine, o meglio del disordine, si fa prima a contare i non corrotti che i criminali, tossicodipendenti o depravati sessuali. Era meglio quando carabinieri, polizia ed esercito erano protagonisti di barzellette. Almeno facevano ridere. Oggi fanno esclusivamente ed unicamente piangere.

Fonte:https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/ci-rideva-in-faccia-il-dettaglio-inquietante-sul-carabiniere-ubriaco-che-ha-investito-i-vigili/ar-AA1tJ4GK

Fonte:https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/maresciallo-arrestato-lascia-carcere-militare-e-va-a-domiciliari/ar-AA1tybeo

Fonte:https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/corruzione-turbativa-asta-arresto-generale-asrqbgdw

Stando così le cose, e nella totale assenza di libertà che stiamo vivendo, possiamo davvero ritenere le forze dell’ordine nostre amiche? Assolutamente, no - sebbene non escludiamo le buone intenzioni di pochi, pochissimi - e per il seguente motivo: se i militari giurano sulla Costituzione, e poi non la difendono, perché preferiscono una norma o legge “inferiore”, incostituzionale, rispetto alla fonte primaria che è la Costituzione, come si può avere fiducia di un ignorante nonché di un disertore?

Se non sai che è più “forte” la Costituzione rispetto a una legge fatta da un governo corrotto (Ubi maior, minor cessat), allora non meriti la divisa. Se invece lo sai e fai valere la legge criminale fatta da un governo corrotto, rebus sic stantibus, offendi la divisa e sei un disertore, dunque nemico del popolo, e vai fermato.

Le forze armate, per questo motivo, non sono vostre amiche, poiché sono corpi antinazionali. E lo dice la Costituzione. L’unico vero esercito è quello del popolo per il popolo. Come ci insegna Sandro Pertini.

La storia della campionessa di kickboxing, Elena Pantaleo, dimostra quanto l’Italia sia diventato un paese fallito nella sua totalità, in mano alla corruzione e all’anarchia più totale.

Elena Pantaleo, campionessa mondiale di kickboxing, è stata derubata il 6 novembre nella stazione Termini di Roma. Fortunatamente, aveva attivato il controllo remoto del dispositivo ed è riuscita a seguire la posizione dello zaino che gli era stato sottratto. Elena avvisa, immediatamente, i carabinieri che sono lì vicino di ‘stazione’, ma questi affermano di non poterla aiutare. Anzi, le chiedono pure i documenti, quasi fosse lei ad aver commesso un delitto.

Elena prende un monopattino e si dirige sulla posizione indicata. Chiede aiuto ai militari, anche quelli di piantone, fissi, ma nulla. Lavata di mani anche qua. Così decide di intervenire, e recupera, da sola, lo zaino.

Chissà se a qualche procura di giudici mafiosi, pedofili o massoni non gli salti il grillo di denunciare lei, la campionessa, per aver “aggredito” qualche povero migrante, o per essersi rimpossessata del suo zaino. In un paese mafioso come l’Italia, in mano a pedofili, massoni e degenerati, tutto è possibile.

Fossimo in Russia o in Cina, ciò non sarebbe avvenuto. In Russia, infatti, gli immigrati irregolari vengono espulsi a calci nel sedere, mentre in Cina, be’… è il paese più sicuro del mondo. Manco si pensano certe cose.

Vi lasciamo all’intervista della nostra campionessa, ripresa da un suo post instagram e pubblicata su msn.com.

Donne, imparate a difendervi da sole. Lo Stato, le forze dell’ordine, e ogni sovrastruttura esistente, vuole il vostro male. Andate in Cina o in Russia. Solo lì sarete al sicuro. Lì non c’è la NATO.

 Elena, scappa tu che puoi!

https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/la-campionessa-di-kickboxing-derubata-a-termini-recupera-la-borsa-da-sola-mi-sento-batman-dalle-forze-dell-ordine-nessun-aiuto/ar-AA1tKD0O

 

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