giovedì 12 dicembre 2024

“Licenza di uccidere” per le grandi aziende farmaceutiche


Di Richard Gale e Dr. Gary Null,

Negli ultimi 50 anni, le principali aziende farmaceutiche degli Stati Uniti hanno causato lesioni e morti a milioni di americani. Questa realtà inquietante ha raggiunto un riconoscimento così diffuso che il danno iatrogeno, ovvero lesioni e morti causate da cure mediche e diagnosi errate, è ora la terza causa di morte.


C'è un crescente consenso sul fatto che le nostre agenzie sanitarie federali, che dovrebbero proteggere la salute pubblica, non sono riuscite ad affrontare questa crisi in modo significativo. Infatti, queste agenzie hanno spesso minato gli sforzi per affrontare le gravi carenze del nostro sistema sanitario e di fatto hanno permesso alla corruzione sistemica di prosperare all'interno del settore.

Studi condotti nel corso degli anni hanno costantemente posto le morti iatrogene come una delle principali cause di mortalità, con alcune analisi che le etichettano come la terza causa di morte dopo le malattie cardiache e il cancro. Tuttavia, ci sono sempre più prove che i numeri effettivi potrebbero essere significativamente più alti di quanto suggeriscano le stime attuali, rivelando una crisi profonda e pervasiva all'interno del sistema sanitario.

La ricerca più frequentemente citata sulle morti iatrogene proviene da uno studio della Johns Hopkins, che ha stimato che circa 250.000 americani muoiono ogni anno a causa di errori medici prevenibili. Pubblicato sul BMJ nel 2016, lo studio ha evidenziato problemi sistemici come diagnosi errate, errori di farmaci e inefficienze nei sistemi sanitari come fattori principali che contribuiscono a queste morti.
Tuttavia, una stima ancora più allarmante proviene dal British Medical Journal e colloca la cifra a 400.000 decessi all'anno, sostenendo che lo studio del Johns Hopkins non è riuscito a includere fallimenti sistemici più ampi e interventi medici non necessari. Entrambi gli studi posizionano fermamente le morti iatrogene come una delle principali cause di mortalità, ma nessuno dei due cattura l'intero problema.

I decessi iatrogeni comprendono una vasta gamma di cause; le cifre prudenti includono, ma non sono in alcun modo limitate a:Errori di terapia farmacologica : responsabili di circa 70.000 decessi all'anno, questi errori spaziano da prescrizioni e dosaggi errati a interazioni farmacologiche dannose.

Complicazioni chirurgiche : gli errori chirurgici e le complicazioni postoperatorie causano 60.000 decessi all'anno, tra cui infezioni e danni involontari agli organi.

Errori diagnostici : diagnosi errate e tardive causano 100.000 decessi ogni anno, impedendo spesso trattamenti tempestivi ed efficaci.

Infezioni nosocomiali (contratture ospedaliere) : queste infezioni, spesso dovute a batteri resistenti o a carenze igieniche, causano 100.000 decessi all'anno.
Fallimenti sistemici come personale inadeguato, errore umano, errori nelle cartelle cliniche elettroniche e interruzioni della comunicazione sono responsabili di altri 80.000 decessi all'anno. Questi numeri, sebbene sconcertanti, sono solo la punta dell'iceberg.
La triste realtà è che il vero bilancio delle morti iatrogene potrebbe superare di gran lunga anche le stime più elevate. I dati attuali si basano in gran parte sulle cartelle cliniche ospedaliere, il che significa che i decessi che si verificano al di fuori dell'ambiente ospedaliero spesso non vengono segnalati. Ad esempio, un paziente dimesso dopo il trattamento potrebbe soccombere a complicazioni causate da errori medici, ma tali casi raramente entrano nelle statistiche ufficiali. Allo stesso modo, le diagnosi errate che portano a decessi a casa o in strutture di assistenza a lungo termine spesso non vengono riconosciute come iatrogene.

La pandemia di COVID-19 ha aggiunto nuove dimensioni ai rischi iatrogeni. Trattamenti come la ventilazione meccanica, vaccini sperimentali scarsamente testati e farmaci per uso di emergenza come il remdesivir hanno ora dimostrato di causare danni enormi. L'uso eccessivo di ventilatori, ad esempio, è stato collegato a lesioni polmonari e polmonite associata alla ventilazione, contribuendo a migliaia di decessi in tutto il mondo. Il remdesivir è stato associato a tassi più elevati del previsto di effetti avversi come danni renali ed epatici. I vaccini sono implicati in un'ampia varietà di gravi eventi avversi tra cui miocardite e pericardite, trombosi, condizioni neurologiche, encefalomielite, mielite trasversa, paralisi di Bell, esacerbazione di malattie autoimmuni, aborti spontanei e molto probabilmente tumori turbo

L'epidemia silenziosa di morti iatrogene è un duro promemoria della fragilità anche dei sistemi sanitari più avanzati. La medicina moderna è costellata di errori prevenibili che costano centinaia di migliaia di vite ogni anno e gli interessi aziendali privati ​​esacerbano il problema.

Durante la pandemia di COVID-19, la disfunzione nei settori farmaceutico e medico è stata messa a fuoco. La pandemia ha rivelato fino a che punto i professionisti medici, le organizzazioni sanitarie e le aziende farmaceutiche erano disposti a spingersi per promuovere i propri interessi a costo della verità e delle vite. Uno sforzo coordinato di disinformazione e inganno, in gran parte basato su prove scientifiche incerte e spesso inventate, ha portato a risultati che sono stati disastrosi sotto ogni punto di vista. Al centro di questa crisi c'era un'erosione della fiducia nelle stesse istituzioni che dovrebbero salvaguardare la salute pubblica. La fiducia, il fondamento di tutte le relazioni umane, personali, professionali e pubbliche, è stata ripetutamente infranta dall'establishment medico americano.

Le principali aziende farmaceutiche, in particolare Johnson & Johnson, Merck e Pfizer, sono state a lungo associate a violazioni legali ed etiche che hanno un impatto diretto sulla salute e il benessere di milioni di persone. Queste aziende hanno dovuto affrontare cause legali per tutto, dal marketing ingannevole e dalla manipolazione dei prezzi al comportamento negligente e alla corruzione aziendale. Mentre questi giganti dei farmaci e dei vaccini generano miliardi di profitti all'anno, le conseguenze legali che affrontano per le loro azioni spesso si presentano sotto forma di multe minori e raramente affrontano una reale responsabilità. I ​​dirigenti raramente affrontano il carcere e le aziende raramente sono costrette a pagare per l'intera entità del danno che causano. Il risultato è un sistema sanitario guidato dal profitto a spese delle vite umane.

La capacità continua di queste aziende di operare senza ostacoli è emblematica della profonda disfunzione all'interno della cultura nazionale di inganno scientifico che dura da oltre mezzo secolo. Anche di fronte a prove schiaccianti di illeciti, tra cui la soppressione di informazioni cruciali, i whistleblower che osano dire la verità vengono spesso messi a tacere o puniti. Le recenti rivelazioni secondo cui l'amministrazione Biden ha speso 260 milioni di dollari per sopprimere informazioni sulla pandemia e sui vaccini mRNA evidenziano il potere finanziario e politico di Big Pharma su Washington. Coloro che cercano di denunciare la corruzione o mettere in discussione lo status quo incontrano una feroce opposizione, mentre i potenti attori dietro l'industria continuano a manipolare la narrazione per adattarla alle loro ambizioni e ai loro obiettivi.

Il comportamento di J&J, Merck e Pfizer non è isolato. Queste aziende sono rappresentative di un problema più ampio all'interno dell'industria farmaceutica, che dà priorità ai profitti rispetto alla sicurezza dei pazienti e promuove un ambiente in cui l'avidità aziendale prospera senza controllo. Sono parte di una cultura che mette costantemente gli interessi dei dirigenti e degli investitori farmaceutici al di sopra della salute e della sicurezza del pubblico, e i risultati sono stati catastrofici. Che si tratti dell'approvazione di farmaci pericolosi, di pratiche di marketing fuorvianti, di speculazioni sui prezzi o di un rifiuto di riconoscere il danno causato dai loro prodotti, queste aziende contribuiscono al crescente numero di decessi indotti da farmaci che affliggono la nazione.

Le conseguenze di queste azioni non possono essere ignorate. Il fallimento dell'industria medica nell'affrontare il danno iatrogeno dovrebbe essere un campanello d'allarme per la nazione. Mentre i whistleblower e i professionisti medici che sfidano lo status quo affrontano sempre più tattiche disoneste per mettere a tacere le loro voci, la verità rimane nascosta all'occhio del pubblico. Finché questi problemi non saranno affrontati, è improbabile che si verifichi un cambiamento significativo nel nostro sistema sanitario in rovina.

Questo articolo esamina la corruzione, i crimini e le cause legali che coinvolgono questi tre colossi farmaceutici per far luce su come le loro azioni siano rappresentative di una crisi sanitaria nazionale più ampia. Comprendendo il ruolo che queste aziende svolgono nel plasmare la salute pubblica, possiamo iniziare a confrontarci con la realtà del sistema corrotto che hanno contribuito a creare.
Johnson & Johnson

Per decenni, secondo un articolo del Guardian , "i consumatori di tutto il mondo hanno nominato il colosso farmaceutico da 347 miliardi di dollari Johnson and Johnson (J&J) come uno dei suoi marchi più affidabili". Dai suoi umili inizi negli anni '80 del 1800, producendo medicazioni in garza di cotone e infine cerotti, borotalco e shampoo, J&J si è espansa fino a diventare una delle più potenti multinazionali farmaceutiche e di dispositivi medici al mondo. Nel 1959, è entrata nel mondo di Big Pharma come attore leader dopo essere riuscita a far approvare Tylenol come farmaco da banco. Poco dopo, J&J ha iniziato con una raffica di acquisizioni per aumentare la sua linea di prodotti, che includeva Neutrogena, Cordis, DePuy, Janssen Pharmaceutica e Centocor. Oggigiorno, nella maggior parte degli armadietti dei medicinali americani si trovano i popolari prodotti J&J: Listerine, Tylenol e Benadryl, la crema per la pelle Neutrogena, Rogaine, l'unguento antibatterico Neosporin o Destin per trattare le irritazioni da pannolino.

Immagine: Sede centrale della Johnson & Johnson
a New Brunswick, New Jersey, vista nel 1/2006
 da Henry N. Cobb della Pei Company, costruita nel 1983.
Foto originale dell'utente:ekem,
 Wikipedia inglese (di pubblico dominio)

Durante la pandemia di Covid-19, le persone erano impazienti di provare il vaccino Covid-19 "one shot and you're done" di J&J, nonostante i timori dei funzionari sanitari che potesse essere meno efficace dei concorrenti mRNA di Moderna e Pfizer. Questi timori originali sono ora noti per essere errati e infondati. Il vaccino di J&J è stato effettivamente ritirato all'inizio del 2023 a causa di gravi effetti avversi, in particolare la trombosi con sindrome da trombocitopenia (TTS), un grave disturbo della coagulazione del sangue, e la sindrome di Guillain-Barré (GBS). Questi rischi hanno spinto il CDC e la FDA a dare alta priorità ai vaccini mRNA (Pfizer e Moderna) già a dicembre 2021. Dopo il fallimento del suo vaccino, l'azienda non ha svolto alcun ruolo critico nella pandemia, a parte fornire catene di fornitura per la distribuzione dei prodotti di altre aziende farmaceutiche.

Ancora più importante, la reputazione di J&J deve essere messa in discussione. Un rapporto del 2019 della società di intelligence britannica Alva ha notato che la reputazione di J&J è crollata drasticamente negli ultimi anni, dal 9 ° posto tra 58 grandi aziende farmaceutiche al 57 ° . Di certo, questa non è un'azienda con un record etico pulito.[1]

Un esame della fedina penale della J&J negli ultimi tre decenni presenta un'immagine cupa e contraria che dovrebbe indurci a mettere in discussione le affermazioni dell'azienda sul suo vaccino contro il Covid-19, dato il mercato redditizio che la pandemia ha creato per le aziende mediche più aggressive.

Similmente ai suoi concorrenti di dimensioni altrettanto grandi Glaxo, Merck e Pfizer, anche J&J ha dovuto pagare miliardi di dollari nel corso dei decenni per accordi civili e attività criminali. Il Public Prosecution Service brasiliano ha condotto un'indagine sulle attività antitrust di J&J ai sensi del Foreign Corrupt Practices Act (FCPA) per "possibili pagamenti impropri nel suo settore dei dispositivi medici".[2] Ciò faceva parte di un'indagine su un piano di corruzione dell'FBI che includeva Siemens, General Electric e Philips che agivano come un cartello più grande per corrompere illegalmente funzionari governativi in ​​cambio della stipula di contratti con i programmi sanitari nazionali del Brasile. Le accuse includono anche speculazioni sui prezzi, gonfiando i prezzi fino all'800 percento del prezzo di mercato per coprire le tangenti.

Non era la prima volta che J&J violava le leggi FCPA. Nel 2011, J&J era stata accusata dal Dipartimento di Giustizia di cospirazione per aver pagato dottori greci per aumentare le vendite dei suoi prodotti. La SEC aveva anche accusato denunce civili. La società aveva dovuto pagare una penale di 70 milioni di dollari per aver comprato funzionari in Grecia, Polonia e Romania.[3] L'anno precedente, un dirigente della sussidiaria di J&J, DePuy, era stato condannato a un anno di prigione per pagamenti corrotti a dottori all'interno del sistema sanitario nazionale greco.

Essendo una delle aziende leader mondiali nel settore dei dispositivi medici, la J&J ha dovuto affrontare numerosi richiami di prodotti difettosi, tra cui lenti a contatto e protesi all'anca. Nel 2013, ha pagato quasi 2,5 miliardi di dollari per risarcire 8.000 beneficiari per le sue protesi all'anca difettose. Sempre nel 2016, un altro miliardo di dollari è stato assegnato ai querelanti feriti da questo dispositivo.[4]

Un'attività particolarmente dubbia in cui l'azienda è stata coinvolta nel 2008 è stata quella di lanciare un "richiamo fantasma". Quando si è scoperto che le sue capsule Motrin IB non si dissolvevano correttamente, ha assunto appaltatori esterni per acquistare le scorte del negozio per evitare di fare dichiarazioni pubbliche. Nessuno avrebbe saputo di questa attività e sarebbe sfuggita agli occhi degli ispettori della FDA se l'inganno non fosse stato scoperto durante un'indagine del Congresso.

Altre importanti cause legali e richiami di prodotti difettosi da parte di J&J includono:
2010 – Accordo da 81 milioni di dollari per aver etichettato erroneamente il suo farmaco antiepilettico Topamax per curare disturbi psichiatrici e per aver assunto medici esterni per unirsi alla sua forza vendita per promuovere il farmaco per condizioni non approvate.[5] L’anno seguente, J&J ha pagato 85 milioni di dollari per accuse simili contro il suo farmaco per il cuore Natrecor

2011 – Si è scoperto che molti dei suoi prodotti per bambini contengono ingredienti cancerogeni

2013 – Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha addebitato alla società 2,2 miliardi di dollari di multe penali per aver contrassegnato il suo farmaco anti-autismo e antipsicotico Risperdal per usi non approvati. Quarantacinque stati avevano intentato cause civili contro J&J nello scandalo.[6]
Il Risperdal è un farmaco orrendo che contribuisce a un rapido aumento di peso e a una condizione nota come ginecomastia, ovvero un ingrossamento irregolare del seno negli uomini. Semmelweis riferisce che anche la sussidiaria di J&J, Janssen, ha condotto una campagna aggressiva per commercializzarne l'uso nei bambini con problemi comportamentali. Altri gravi effetti avversi del Risperdal segnalati dalla FDA includono diabete mellito, iperprolattinemia, sonnolenza, depressione, ansia, comportamento psicotico, suicidio e morte.

I problemi legali dell'azienda per il Risperdal non sembrano essere finiti. Nell'ottobre 2019, una giuria di Philadelphia ha assegnato a un uomo 8 miliardi di dollari di danni punitivi per non aver avvisato che il farmaco avrebbe potuto causare la crescita del seno nei giovani uomini. Altre cause recenti includono un contenzioso sui rischi di emorragia interna del suo anticoagulante Xarelto e un accordo da 775 milioni di dollari a 25.000 querelanti.

Immagine: polvere per bambini Johnson's
realizzata con talco in una vecchia scatola
con uno shaker sopra
(concesso in licenza con licenza CC0)
2016 – A due donne sono stati assegnati 127 milioni di dollari di danni per il talco nella sua polvere per bambini J&J che causava cancro alle ovaie. In seguito, sono stati presentati oltre 1.000 casi simili. Durante il processo è stato scoperto che J&J sospettava un collegamento tra talco e cancro alle ovaie negli anni '70. Un verdetto del Missouri ha multato l'azienda di oltre 4 miliardi di dollari, ma in seguito la multa è stata ridotta a 2,1 miliardi di dollari. Un'indagine del New York Times sui promemoria interni di J&J ha scoperto prove che la polvere di talco potrebbe aver contenuto amianto.[7] Questi casi continuano. Nel luglio 2019, J&J ha fatto degli sforzi per archiviare 14.000 cause legali sul rischio di cancro al talco.

Negli ultimi anni, J&J è stata al centro dell'attenzione per il suo contributo alla mortale crisi degli oppioidi. La società detiene il brevetto per un ceppo unico di papavero da oppio comunemente chiamato Norman. È il principale fornitore dell'oppioide per l'antidolorifico OxyContin della Purdue Pharma. Un tribunale dell'Oklahoma ha ordinato una multa di 465 milioni di dollari.[8] Ciò ha aperto la porta ad altri stati per seguire l'esempio. Per comprendere appieno quanto sia folle il sistema, la multa civile di mezzo miliardo di dollari è stata una buona notizia per Wall Street, che prevedeva che il verdetto sarebbe stato di miliardi di dollari. Di conseguenza, le azioni di J&J sono aumentate del 2 percento dopo la sentenza del giudice. E nonostante J&J fosse il principale fornitore della Purdue e un importante contributore all'epidemia di oppioidi degli Stati Uniti, quest'ultima è stata costretta a dichiarare bancarotta a causa delle crescenti cause legali per decessi per overdose.

Ad aprile 2021, J&J ha dovuto nuovamente pagare 5 miliardi di dollari per risolvere le cause legali sugli oppioidi a livello nazionale come parte di un accordo più ampio da 26 miliardi di dollari che coinvolgeva altri produttori e distributori. La società ha prodotto e fornito i principi attivi come Duragesic (fentanyl) e Nucynta (tapentadol) per i quali è stata arrestata per marketing fuorviante che minimizzava i rischi di dipendenza, promozione aggressiva agli operatori sanitari e creazione di ricerche "pseudo-scientifiche" per promuovere gli oppioidi.

L'anno scorso, la società ha pagato 8,9 miliardi di dollari per risolvere le richieste di risarcimento per cancro alle ovaie da parte di decine di migliaia di querelanti per polvere di talco per bambini. Il prodotto è stato trovato contaminato da amianto di cui J&J era a conoscenza in precedenza, ma ne ignorava i rischi. Questo caso è seguito a una precedente manovra di bancarotta che era stata respinta dai tribunali.

Altri importanti richiami che probabilmente hanno contribuito a molti infortuni, per i quali non esiste un resoconto accurato, includono i prodotti a rete per ernia di J&J per aver contribuito a ernie e infezioni ricorrenti; un richiamo di Classe 1 della FDA per graffette chirurgiche malfunzionanti che hanno causato gravi danni ai tessuti e sanguinamento eccessivo; Xarelto contaminato da microbi che ha causato sanguinamento incontrollabile; e le sue creme solari spray Neutrogena e Aveeno contaminate dal cancerogeno benzene.

C'è qualcos'altro in questa storia che richiede un'indagine. Se la lunga fedina penale dell'azienda offre un avvertimento, è che dobbiamo essere cauti di qualsiasi affermazione che J&J dichiara pubblicamente sull'efficacia e la sicurezza dei suoi prodotti. Soprattutto quando la promessa dell'azienda è di aumentare i profitti dei suoi numerosi azionisti.
Merck & Co.

Potrebbe sorprendere qualcuno che il secondo produttore di vaccini al mondo, Merck, sia stato escluso dalla vacca da mungere del vaccino Covid. Insieme agli altri due dei tre principali produttori di vaccini al mondo, Glaxo e Sanofi, Merck è uscita dall'arena del vaccino Covid dopo che i suoi candidati non sono riusciti a generare sufficienti anticorpi neutralizzanti nei primi studi di fase 1. Invece, l'azienda ha rimescolato le sue risorse per sviluppare due nuovi farmaci innovativi per colpire le infezioni da SARS-CoV2.[9]

Immagine: gli uffici della Merck, situati a
Upper Gwynedd Township, nella contea di
Montgomery, Pennsylvania.
(Concesso in licenza con CC BY-SA 2.0)
L'eredità di Merck di cause legali per crimini e illeciti risale almeno agli anni '60. Nel 1975, è stata arrestata dalla SEC per pagamenti illegali a funzionari governativi stranieri da "circa" 36 nazioni. La truffa è stata orchestrata tramite conti bancari personali con l'unico scopo di promuovere le approvazioni dei farmaci tramite le agenzie mediche di regolamentazione delle nazioni straniere.[10]

Uno degli scandali più grandi nella storia medica moderna è stato il farmaco antinfiammatorio Vioxx dell'azienda che ha causato multe superiori a 4,8 miliardi di dollari per aver causato almeno 60.000 decessi per infarti improvvisi e oltre 120.000 gravi lesioni mediche.[11] Al suo apice, Vioxx guadagnava oltre 2 miliardi di dollari di entrate all'anno e si stima che il farmaco sia stato prescritto a 25 milioni di pazienti. La class action sui titoli contro Merck da sola ha raggiunto 1 miliardo di dollari, che all'epoca la collocava tra le prime 15 cause sui titoli nella storia aziendale degli Stati Uniti. La principale accusa penale era l'intenzionale occultamento da parte di Merck di dati scientifici sugli effetti collaterali cardiovascolari avversi del farmaco.

Anni dopo l'accordo, Ron Unz, l'editore di The American Conservative , ha intrapreso la sua indagine per convalidare nuovamente il bilancio delle vittime del Vioxx. Analizzando gli effetti avversi del farmaco su un periodo di tempo più lungo, Unz ha stimato che la Merck potrebbe essere stata responsabile di quasi mezzo milione di morti premature in pazienti anziani, il gruppo target primario del farmaco.[12] Si tratta all'incirca dello stesso numero totale di morti civili, militari e terroristiche derivanti dalle avventure militari degli Stati Uniti in Afghanistan, Iraq e Pakistan messe insieme.

L'accordo di Merck per 47.000 cause legali pendenti per lesioni personali e 265 casi di class action è stata una miseria per il danno che Vioxx ha lasciato dietro di sé. I dirigenti Merck non sono mai stati puniti in modo appropriato per aver volontariamente nascosto i pericoli del farmaco al fine di garantire l'approvazione della FDA.

In Australia, gli sforzi di Merck per aumentare i profitti del Vioxx hanno impiegato altre forme di illecito. Il governo australiano ha avviato una class action contro il produttore del farmaco con l'accusa che i dipendenti avrebbero architettato un falso articolo scientifico scritto da un ghostwriter per una rivista medica al fine di mettere il Vioxx in una luce positiva. Le testimonianze durante il processo hanno affermato che i dati erano completamente basati su "pensieri illusori".[13] Merck aveva anche fondato la stessa rivista peer-reviewed per pubblicare il suo articolo, Australasian Journal of Bone and Joint Medicine . La rivista era una frode; non era stata sottoposta a peer-reviewing in modo appropriato e il suo scopo principale era quello di promuovere il Vioxx nel continente australiano.

Inoltre, la class action conteneva email della Merck a cui avevano avuto accesso funzionari australiani. Le comunicazioni interne dell'azienda avrebbero ordinato a dipendenti selezionati di stilare una lista di medici critici nei confronti del Vioxx. Secondo i documenti, questi medici erano presi di mira per essere "neutralizzati" o "screditati". Alcuni, tra cui il dottor James Fries della facoltà di medicina della Sanford University, erano ricercatori clinici che avevano parlato delle carenze del farmaco. Un'email affermava: "Potremmo doverli cercare e distruggerli dove vivono..."[14]

Ma i problemi di Merck con i pericoli dei suoi prodotti, la falsificazione dei dati sull'efficacia e la sicurezza dei farmaci e l'esagerazione delle affermazioni mediche risalgono a sessant'anni fa. Negli anni '60, la FDA scoprì che il farmaco per l'artrite Indocin del produttore del farmaco non era stato adeguatamente testato per l'efficacia e i suoi effetti avversi erano stati completamente ignorati.[15] Negli anni '70, il farmaco dietilstilbestrolo (DES) di Merck prescritto per la prevenzione degli aborti spontanei causò una raffica di casi di cancro vaginale e altri disturbi ginecologici. Merck aveva sempre saputo che il DES era cancerogeno in base ai suoi stessi studi clinici sugli animali. Nel 2007, il suo farmaco per il colesterolo Zetia ha dimostrato di aumentare le malattie epatiche. Ancora una volta Merck era a conoscenza dei rischi epatici di Zetia ma aveva taciuto i risultati schiaccianti dello studio clinico.[16]

Sembrerebbe che Merck sia riuscita a dirottare i tribunali statunitensi. Ciò include una sentenza di inizio 2019 della Corte Suprema degli Stati Uniti, favorevole alle aziende, di Trump, per schierarsi dalla parte del produttore di farmaci e schiacciare centinaia di cause legali per non aver emesso avvertimenti sul fatto che il suo farmaco per l'osteoporosi Fosamax potrebbe contribuire a fratture ossee debilitanti.[17] Una corte federale in California ha scoperto che Merck ha commesso falsa testimonianza per aver mentito in un caso di violazione di brevetto contro Gilead Sciences per il farmaco di successo per l'epatite C Sovaldi di quest'ultima. Il giudice ha stabilito che Merck ha portato a termine un "inganno sistematico e oltraggioso in concomitanza con pratiche commerciali non etiche e cattiva condotta in contenzioso". Si è scoperto che le rivendicazioni di brevetto di Merck erano una farsa e orchestrate dalla sua divisione legale.[18]

Oltre a spingere la FDA sul mercato di farmaci pericolosi, la società si è anche trovata in tribunale in molte occasioni per presunta fissazione dei prezzi, frode sistematica e fatturazione eccessiva dei programmi Medicare e Medicaid degli stati e violazione dell'Anti-Kickback Statute. Nel 2006, l'IRS ha perseguitato Merck per un debito di quasi 2 miliardi di dollari di tasse arretrate. Secondo il Wall Street Journal, Merck ha stretto una partnership con una banca britannica per creare una sussidiaria offshore nelle Bermuda, dove le tasse sono agevolate, per dirottare le entrate imponibili sui suoi farmaci per il colesterolo più venduti, Zocor e Mevacor, attraverso un sistema di brevetti. La società ha gestito l'operazione per dieci anni prima che la FDA scoprisse la truffa.[19]

Merck è il principale produttore di vaccini in America. Nonostante la percezione pubblica e l'inganno secondo cui i vaccini sono in qualche modo più sicuri ed efficaci dei farmaci in generale, è la stessa industria e cultura aziendale a produrre tali affermazioni. Attualmente Merck commercializza vaccini per Haemophilus B, epatite A ed epatite B (singolarmente e in combinazione), papillomavirus umano (Gardasil), morbillo, parotite e rosolia (MMR), pneumococco, rotavirus, varicella (varicella) e virus Zoster (per l'herpes zoster).

Sul suo sito web, la FDA assicura al pubblico che "I vaccini, come tutti i prodotti regolati dalla FDA, vengono sottoposti a una rigorosa revisione dei dati clinici e di laboratorio per garantire la sicurezza, l'efficacia, la purezza e la potenza di questi prodotti". Tuttavia, nessun vaccino Merck è mai stato testato in uno studio controllato con placebo in doppio cieco scientificamente valido. In ogni caso, il placebo nel gruppo di controllo non era inerte, come una soluzione salina sterile. Piuttosto, Merck testa i suoi vaccini con il componente virale contro un finto placebo contenente gli stessi ingredienti, incluso l'alluminio, ma senza il virus. Noto come "soluzione di trasporto", il protocollo scientifico standard non lo designa come un placebo appropriato per misurare l'efficacia e i rischi di malattia di un farmaco. E nel caso di Gardasil, lo studio è stato un trucco statistico per mascherare gli effetti avversi di Gardasil. Un gruppo placebo ha ricevuto l'adiuvante proprietario dell'azienda, l'idrossifosfato di alluminio amorfo solfato (AAHS), una nota neurotossina. L'adiuvante deve ancora essere adeguatamente testato per la sicurezza.[20] Uno dei rischi più gravi degli adiuvanti di alluminio è l’innesco di una risposta autoimmune estrema, quella che l’immunologo israeliano Yehuda Schoenfeld ha chiamato “sindrome autoimmune/infiammatoria indotta dagli adiuvanti”.

Nel 2016, i ricercatori impegnati in un'analisi della Cochrane Database Collaboration sul Gardasil della Merck furono così allarmati che presentarono un reclamo contro l'Agenzia europea per i medicinali per non aver valutato adeguatamente i danni neurologici del vaccino.

Immagine: Gardasil 9 nella confezione francese
(che mostra il marchio MSD)
(concesso in licenza con licenza CC0)
Robert Kennedy Jr. ha intrapreso azioni legali per citare in giudizio Merck per l'inganno del Gardasil. Le sue indagini approfondite attraverso la sua organizzazione Children's Health Defense hanno scoperto prove che il vaccino aumenta i difetti alla nascita nei bambini concepiti da madri vaccinate contro l'HPV; gli aborti spontanei sono aumentati del 2000 percento rispetto al normale e le ragazze stanno vivendo gravi complicazioni riproduttive, tra cui l'infertilità, a un tasso circa dieci volte superiore al normale. Durante un'intervista alla Progressive Radio Network, Kennedy ha osservato che c'era un rischio 10 volte maggiore di morire di cancro cervicale tra i partecipanti alla sperimentazione del Gardasil rispetto al pubblico in generale. C'è un aumento di 10 volte per l'insufficienza ovarica e 1 su 37 ragazze che ricevono il vaccino svilupperà una malattia autoimmune dopo 6 mesi dalla ricezione della serie di iniezioni.

Sulla base dei documenti di Kennedy ricevuti dai documenti del Freedom of Information Act, durante gli studi clinici Gardasil della stessa Merck, il 2,3 percento delle ragazze e delle donne di età compresa tra 9 e 26 anni ha sviluppato una grave malattia autoimmune e disturbi neurologici invalidanti entro sette mesi dalla vaccinazione. Gli effetti avversi più frequenti sono stati artrite e artropatia, tiroidite autoimmune, celiachia, ipertiroidismo e ipotiroidismo, malattia infiammatoria intestinale, psoriasi, fenomeno di Raynaud, artrite reumatoide e uveite. Ha affermato che secondo le statistiche della stessa Merck, le ragazze hanno cento volte più probabilità di sperimentare un grave effetto avverso dal vaccino che di essere protette dal cancro cervicale.

In un articolo pubblicato sul Journal of Law and Medical Ethics , i ricercatori dell’Università della British Columbia hanno scritto che da quando Gardasil è stato approvato nel 2006, Merck ha adottato “strategie di marketing eccessivamente aggressive e campagne di lobbying volte a promuovere Gardasil come vaccino obbligatorio”. Una strategia impiegata da Merck è quella di sfruttare le scappatoie della FDA per accelerare l’approvazione dei suoi farmaci.[21]

Un altro scandalo è scoppiato nel settore dei vaccini della Merck dopo che due informatori hanno testimoniato che il componente anti-parotite nel suo vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) era basato su dati fraudolenti sulla sua efficacia e che la società ha consapevolmente proceduto per accaparrarsi il mercato dei vaccini anti-parotite. I due informatori della Merck, i virologi Stephen Krahling e Joan Wlochowski, hanno intentato una causa contro la Merck per aver violato il False Claims Act. Secondo le accuse, la Merck aveva "falsificato i risultati dei test sul suo vaccino anti-parotite per raggiungere un tasso di efficacia del 95 percento. La società ha ottenuto questo risultato aggiungendo "anticorpi animali a un campione di sangue per dare l'impressione di un aumento degli anticorpi".[22] Ciò spiegherebbe certamente perché si è scoperto che i focolai di parotite nei campi estivi e nei campus universitari si verificano tra le persone vaccinate. Il caso è stato risolto in via stragiudiziale e i querelanti hanno ricevuto un importo non divulgato dal loro ex datore di lavoro.

Merck ha acquisito un'enorme influenza politica e sociale sulla percezione nazionale dei vaccini. Un esempio è l'aggressione dietro le quinte di Merck contro il film Vaxxed. Quando il documentario è stato ufficialmente selezionato per essere proiettato durante il Tribeca Film Festival del 2016 a Manhattan, abbiamo scoperto in un precedente rapporto che Merck ha lasciato le sue impronte digitali sulla rimozione e la censura del film. La Alfred Sloan Foundation è il più grande sponsor del festival; anche il sostenitore dei vaccini Bill Gates è un notevole contributore. Una delle persone di spicco nel consiglio di amministrazione della fondazione era il dott. Peter Kim. Kim è l'ex presidente dei laboratori di ricerca Merck che è stato direttamente responsabile del lancio di Gardasil e degli altri vaccini Merck per il virus Zoster e il rotavirus. Il film presenta una dura accusa contro la dott. ssa Julie Gerberding, l'ex capo del CDC che avrebbe coordinato la copertura dei dati che confermavano il ruolo del thimerosal nell'insorgenza dell'autismo. Dopo aver gestito le operazioni dell'agenzia per estrarre i dati e generare nuovi studi con fondi pubblici per suggerire la sicurezza del thimerosal, Gerberding ha accettato la sua ricompensa dall'industria farmaceutica diventando il capo della divisione vaccini della Merck. Inoltre, secondo la denuncia di uno scienziato senior del CDC, il dott. William Thompson, Gerberding sarebbe stata responsabile della distruzione della ricerca del CDC che mostrava che i ragazzi afroamericani erano a un rischio sostanzialmente più alto di diventare autistici a causa del vaccino MPR della Merck. Fortunatamente, il dott. Thompson, che era presente durante l'ordine di distruggere i documenti, ha salvato delle copie che ha successivamente consegnato al deputato Bill Posy e a un biologo indipendente, il prof. Brian Hooker. Da allora, il Congresso si è rifiutato di tenere udienze, sostenendo così la copertura.

Zostavax di Merck, un vaccino contro l'herpes zoster, è stato oggetto di migliaia di cause legali a causa della sua associazione con focolai di herpes zoster, lesioni e malattie autoimmuni piuttosto che per la prevenzione della malattia. I querelanti hanno sostenuto che Merck non ha avvisato gli utenti dei rischi di Zostavax. Nel 2020, una giuria ha assegnato 120 milioni di dollari di danni punitivi in ​​un caso, mentre altri sono ancora in sospeso.

Merck è stata coinvolta anche nella crisi degli oppioidi della nazione attraverso la sua sussidiaria Organon, che in precedenza commercializzava prodotti oppioidi. Nel 2021, Organon si è separata da Merck, limitando così il coinvolgimento diretto di Merck rispetto alle controversie legali contro i maggiori produttori di oppioidi come Purdue Pharma e J&J.

Merck ha dovuto affrontare accuse di speculazione sui prezzi, in particolare per le negoziazioni sui prezzi dei farmaci Medicare introdotte dall'Inflation Reduction Act. Al contrario, Merck ha fatto causa al Department of Health and Human Services l'anno scorso sostenendo che l'Act violava i suoi privilegi del Quinto Emendamento, danneggiando i suoi profitti e minacciando l'innovazione futura dei farmaci. Il caso è un esempio della resistenza di Big Pharma ai tentativi del governo di regolamentare i prezzi dei farmaci.

Tutto sommato, questi esempi della cultura di avidità, inganno, manovre politiche e aggressione di Merck hanno collettivamente ferito innumerevoli persone. La sua direttiva principale è la vendita di farmaci; la sua storia di crimini e illeciti dovrebbe indicare che l'azienda ha poca integrità nel suo impegno a prevenire e curare le malattie. La piena portata delle vittime dei farmaci e dei vaccini di Merck potrebbe non essere mai calcolata correttamente. Per aziende come Merck, Pfizer e Johnson and Johnson, infortuni e decessi sono il danno collaterale dell'immissione sul mercato di prodotti mal testati e il più rapidamente possibile.

Possiamo davvero fidarci di un'azienda con una reputazione così criminale per essere sincera sui record di sicurezza dei suoi prodotti? Pertanto è fondamentale per gli sforzi di RFK di frenare i produttori di farmaci e vaccini come Merck per il bene pubblico. Ripulendo le agenzie sanitarie federali dagli interessi aziendali coercitivi, l'intero edificio della pseudoscienza dei vaccini e il pubblico si renderanno conto che per decenni sono state cavie per mucche da soldi estremamente redditizie.
Pfizer

Ogni volta che è necessario effettuare una valutazione dell'efficacia e della sicurezza della medicina convenzionale basata sui farmaci, è fondamentale includere il crescente tasso di lesioni e decessi iatraogenici, ovvero errori medici, che sono ora la terza causa di morte negli Stati Uniti dopo le malattie cardiovascolari e il cancro. La maggior parte di questi decessi è causata dagli effetti avversi dei farmaci approvati dalla FDA e quando ai pazienti vengono prescritti più farmaci in assenza di una ricerca clinica approfondita per determinare la sicurezza dei loro effetti sinergici. Di conseguenza, la supervisione e il monitoraggio dei farmaci sul mercato da parte delle nostre agenzie sanitarie sono pessimi e mortali.

Immagine: Ingresso dell'ex sede centrale mondiale
della Pfizer (1961–2023) (con licenza CC BY 2.0)

Tra le principali aziende farmaceutiche i cui farmaci e prodotti hanno contribuito maggiormente all'epidemia iatrogena della nazione c'è il colosso multinazionale Pfizer Inc, con un patrimonio netto attuale di 148 miliardi di dollari. Pfizer è una delle più antiche aziende farmaceutiche americane con oltre 300 farmaci e vaccini comuni nei kit di strumenti dei medici americani: Zoloft, Zantac, Viagra, Enbrel, Flagyl, Lipitor e diversi antibiotici. È anche un attore importante nel mercato dei farmaci generici e più di recente domina il mercato dei vaccini Covid-19 con queste iniezioni di terapia genica a mRNA. Nel panico irrazionale di immettere rapidamente sul mercato un vaccino contro il virus SARS, il suo vaccino Covid-19 è stato il primo a ricevere l'autorizzazione all'uso di emergenza

L'eredità di cause legali di Pfizer risale alla fine degli anni '50. Secondo il Corporate Research Project, "è stata al centro di controversie sui prezzi dei suoi farmaci per oltre 50 anni".[23] Nel 1958 fu accusata dalla Federal Trade Commission di fissazione dei prezzi e di aver rilasciato false dichiarazioni per acquisire in modo dubbio un brevetto per la tetraciclina.[24] Due anni dopo, il Dipartimento di Giustizia presentò accuse penali antitrust contro il presidente del consiglio di amministrazione e il presidente di Pfizer sulla questione.[25] Di nuovo nel 1996, la società farmaceutica pagò 408 milioni di dollari per risolvere un'altra causa per fissazione dei prezzi e speculazione sulle farmacie.[26] Nel 2002, Pfizer fu sorpresa a frodare il programma federale Medicaid per aver sovraccaricato il suo farmaco di punta per il colesterolo, Lipitor. Altre accuse simili includono un accordo da 784 milioni di dollari per rimborsi sottopagati a Medicaid e una multa da 107 milioni di dollari per aver sovraccaricato il suo farmaco per l’epilessia, il fenitoina sodica.[27]

L'azienda è persino scesa così in basso da impegnarsi in pubblicità fasulle. Poco dopo la seconda guerra mondiale, Pfizer creò pubblicità accattivanti per il Journal of the American Medical Association per la sua linea di antibiotici. Le pubblicità includevano medici nominati che approvavano i suoi farmaci. Tuttavia, secondo un'indagine del Saturday Review , i dottori si sono rivelati completamente fittizi.[28]

Nel 2022, la società ha guadagnato 12,8 miliardi di dollari dal suo vaccino Comirnaty Covid-19, che è sceso a 1,7 miliardi di dollari nel 2023 a causa di un enorme calo della domanda pubblica dovuto al crescente aumento di gravi effetti collaterali e decessi a seguito della vaccinazione. Allo stesso tempo, sta combattendo legalmente contro centinaia di cause legali a causa del suo popolare farmaco per il bruciore di stomaco, Zantac, contaminato dal cancerogeno N-nitrosodimetilammina (NDMA), una tossina "estremamente pericolosa" utilizzata nel carburante per razzi e nei lubrificanti industriali. Sebbene la FDA affermi erroneamente che i livelli di NDMA di Zantac siano bassi, sono stati comunque misurati tra 3.000 e 26.000 volte superiori al punto di interruzione della sicurezza della FDA.[29] Un altro effetto avverso dell'NDMA è l'epatotossicità che porta a fibrosi e cicatrici epatiche.

Secondo lo studio legale Matthews and Associates, se i media mainstream si occupassero onestamente della sperimentazione NDMA in corso e di altri confronti della Pfizer con la legge, forse il suo vaccino non riceverebbe così tanta fanfara acritica. Ci sarebbe più controllo e un sospetto giustificato per mettere in discussione come la Pfizer abbia potuto sviluppare un vaccino veramente sicuro ed efficace in un periodo di tempo così breve.

Dopo aver esaminato i precedenti penali di J&J e Merck, non c'è nulla di simile alla profondità di un comportamento etico demente, mirato unicamente a manipolare il suo controllo di mercato, come è stato riscontrato con Pfizer. Ha la reputazione di superare i famigerati capitalisti avvoltoi dei fondi speculativi e le strategie malavitose per intimidire i governi in cambio della garanzia delle forniture dei suoi prodotti. Ad esempio, Pfizer ha chiesto all'Argentina di pagare alla società un risarcimento per qualsiasi causa civile intentata contro di essa. Il governo è sceso a compromessi e ha stabilito che Pfizer avrebbe pagato solo le multe per qualsiasi negligenza da parte della società in merito alla fornitura e alla distribuzione. Ma ciò non era gradito al produttore del vaccino. Invece ha chiesto all'Argentina di fornire i suoi beni sovrani (riserve bancarie, basi militari ed edifici delle ambasciate) come garanzia per garantire le forniture di vaccini.[30]

In Brasile, gli sforzi aggressivi e maligni di Pfizer fallirono. Pretese che il governo brasiliano consegnasse un fondo garantito depositato in un conto bancario estero e che il governo rinunciasse ai suoi beni sovrani all'estero. Pfizer pretese anche di non essere ritenuta legalmente responsabile per eventuali lesioni o decessi dovuti al suo vaccino. Correttamente, l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro definì le richieste di Pfizer "abuso" e respinse l'accordo.[31]

Se questo dà l'impressione che Pfizer sia un predatore seriale di nazioni straniere più povere, Argentina e Brasile sono solo due esempi. Nel 1996, la società ha condotto sperimentazioni illegali con un antibiotico sperimentale non approvato, Trovan, su bambini nigeriani senza la conoscenza o il consenso dei genitori. Il caso non è arrivato a una corte federale degli Stati Uniti fino al 2001 dopo che trenta famiglie nigeriane hanno fatto causa. Dopo che a 100 bambini è stato somministrato il farmaco come cavie, "undici bambini nella sperimentazione sono morti, altri hanno subito danni cerebrali, sono rimasti parzialmente paralizzati o sono diventati sordi".[31] Gli esperti medici nigeriani hanno stabilito che Pfizer ha violato il diritto internazionale e il caso federale degli Stati Uniti è stato infine risolto un decennio dopo per un importo non divulgato.

La politica sporca di Pfizer e, a nostro parere, l'attività mafiosa nello scandalo nigeriano, che ci ricorda gli schemi loschi di Monsanto, va oltre i pericoli di un antibiotico sperimentale. Wikileaks ha reso disponibili i cablogrammi del Dipartimento di Stato che mostrano che Pfizer aveva assunto spie per scavare nel fango per incastrare un ex procuratore generale nigeriano al fine di far cadere la causa.[32] Ha anche cercato di spostare la colpa dello scandalo su Medici Senza Frontiere, affermando falsamente che il gruppo di beneficenza senza scopo di lucro era responsabile della distribuzione dell'antibiotico.[33]

Grazie all'ingenuo Vaccine Injury Compensation Act del presidente Reagan, i produttori di vaccini sono fuori dai guai per essere ritenuti legalmente responsabili degli effetti avversi dei vaccini. Pfizer ha chiesto che altre nazioni cambino le loro leggi solo per assicurarsi il massimo profitto dal suo vaccino Covid. Le azioni di Pfizer sono del tutto parassitarie.

Nel 2003, dopo che sembrava che il Congresso potesse approvare una legge per consentire la vendita negli Stati Uniti di farmaci da prescrizione più economici in Canada, Pfizer tentò di cambiare le regole del gioco e di chiedere alle farmacie canadesi di ordinare direttamente da Pfizer piuttosto che dai grossisti, al fine di dominare il mercato e interrompere la catena di fornitura.[34]

La storia di multe e cause legali di Pfizer per violazione dei suoi profili di sicurezza dei farmaci e marketing etico è altrettanto schiacciante. Nel 2009, è stata multata di 2,3 miliardi di dollari per quello che era allora il più grande accordo per reati sanitari nella storia farmaceutica degli Stati Uniti per aver promosso illegalmente i suoi farmaci, incluso il suo antidolorifico Bextra. 1,2 miliardi di dollari erano solo per la multa penale; all'epoca, questa era la più grande mai imposta negli Stati Uniti per qualsiasi problema.[35] Nel 2011, Pfizer è stata dichiarata colpevole di accuse di racket per aver commercializzato illegalmente il suo farmaco anticonvulsivante Neurontin e ha pagato 142 milioni di dollari.[36] Tre anni dopo, Pfizer è stata multata di 430 milioni di dollari per risolvere le accuse penali per aver corrotto i medici per promuovere e prescrivere lo stesso farmaco.[37]

All'inizio del 2024, Pfizer ha risolto una causa antitrust significativa per 93 milioni di dollari dopo essere stata sorpresa a cospirare con Ranbaxy Laboratories per ritardare l'ingresso sul mercato delle versioni generiche del suo farmaco di successo per il colesterolo Lipitor. I querelanti hanno accusato Pfizer di aver utilizzato brevetti fraudolenti e di aver incentivato Ranbaxy a posticipare la concorrenza al fine di proteggere l'alto prezzo di Lipitor.

In altri casi ha promosso il suo farmaco per il bruciore di stomaco Protonix per usi non approvati, ingannando così medici e operatori sanitari. Il caso si è trasformato in una frode Medicaid ed è costato all'azienda 784 milioni di dollari di multe. Nel 2021, Pfizer ha risolto una class action per 345 milioni di dollari dopo aver aumentato il prezzo del suo EpiPen, un trattamento salvavita per le allergie, aumentando il costo da 100 dollari per una confezione da due a oltre 600 dollari.

Ora che la distribuzione diffusa del vaccino sperimentale mRNA Covid-19 di Pfizer è diventata onnipresente, i resoconti di infortuni e decessi continuano ad aumentare con nuove reazioni avverse e le cause di morte aumentano nella letteratura scientifica. La Cina ha sospeso i vaccini mRNA dopo una raffica di decessi tra gli anziani norvegesi. La prestigiosa rivista Science ha riportato le preoccupazioni sulla nanoparticella di glicole polietilenico del vaccino Pfizer e la sua relazione con le gravi reazioni allergiche e i casi di anafilassi.[38] E in un briefing rilasciato dal Comitato consultivo sui vaccini e prodotti biologici correlati del CDC ha avvertito che le sperimentazioni del vaccino Pfizer danno indicazioni di risposte anticorpali insolite e inaspettate, tempeste di citochine e innesco patogeno che danno origine a malattie gravi e morte.[39]

Pertanto non vi è alcuna prova che il vaccino Covid-19 di Pfizer possa essere scientificamente e consensualmente dichiarato sicuro. Ma come abbiamo osservato dalla litania di attività criminali di Pfizer di cui sopra, la sicurezza e l'efficacia di un farmaco o di un prodotto non sono mai state una priorità nell'ufficio esecutivo dell'azienda.

Tutto sommato, questi esempi della cultura di avidità, inganno, manovre politiche e tattiche disoneste di Pfizer hanno collettivamente danneggiato innumerevoli persone. La direttiva principale di Pfizer è vendere farmaci; la sua storia di reati minori e crimini dovrebbe indicare che l'azienda non ha integrità o etica medica con un impegno sincero nel prevenire e curare le malattie. Per aziende come Pfizer, infortuni e decessi sono il danno collaterale necessario per immettere sul mercato prodotti mal testati e il più velocemente possibile. A nostro parere, un avviso di riquadro nero dovrebbe essere schiaffeggiato sul logo Pfizer.

Di conseguenza, a meno che non prendiamo un Robert Kennedy Jr a capo dell'HHS, qualcuno di pari statura, impegno ed esperienza, per denunciare questi crimini dell'umanità e ritenere quegli individui e quelle aziende responsabili per l'ondata iatrogena della nazione, nulla cambierà. Anzi, peggiorerà solo come abbiamo visto durante la pandemia.

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Fonte: https://www.globalresearch.ca

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