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Nicoletta Fadda e Luigi Salis |
Oggi a Oristano abbiamo manifestato la nostra opposizione alle pale eoliche, alle torri grandi come grattacieli che mutano il panorama e il paesaggio sardo trasformandolo da agricolo a industriale, una devastazione senza precedenti che grida vendetta, uno stato che finanzia questa disgrazia per la nostra terra con fondi PNRR, il tutto a beneficio delle multinazionali e a debito del popolo, consapevoli di questo diciamo basta è ora di cacciare l'oppressore!
L’opposizione ed il rifiuto totale di tutti gli impianti sia eolici che fotovoltaici, sulla terra ed in mare, non sono assolutamente di carattere ideologico
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Avv. Michele Pala del Comitato referendario per il NO |
Associazione It. ricerca cancro AIRC afferma che: fibre di vetro, fibre carbonio, legate con resine epossidiche, queste resine contengono anche il Bisfenolo responsabile di numerose patologie e cancro
Le pale eoliche installate in qualsiasi punto del territorio sterminano gli uccelli, in particolare i migratori, i pipistrelli, e soprattutto gli insetti impollinatori, desertificano ampie aree di terra fertile, le fondazioni in calcestruzzo armato che, anche eliminando le pale, resteranno in sito, e sono costituite da almeno 16 pali di fondazione con un diametro di 1m, che raggiungono una profondità di 18mt dal piano di campagna
Le installazioni previste sono atte a produrre una quantità di energia pari ad almeno otto volte l’energia necessaria ai cittadini della Sardegna, 6.2Gw ,
Cavidotti Sapei e Sacoi , traportano 1 Gw ciascuno, più il Tyrrenian link in costruzione un altro Gw. Totale 3Gw
Dove stiperanno l’avanzo di 3 Gw, a cosa può servire questo eccesso di energia? Hanno forse progetti di accumulo per alimentare enormi fattorie di Hub Dati per l’Intelligenza Artificiale?
Batterie di accumulo piana Assemini-Uta 600 container di litio, molto pericolose per la sicurezza pubblica per esplosioni o la produzione di gas venefici
Considerando tutti questi aspetti negativi, chiediamoci cosa spinge le aziende ad investire in una tecnologia così impattante per il territorio sardo?
Il PNRR per i contratti di sviluppo di Net Zero e Rinnovabili dedica 1,7 miliardi per la transizione energetica
Ecco svelato il piano di speculazione energetica , soldi dati a pioggia alle multinazionali del settore …
Svezia toglie i finanziamenti e le aziende disinvestono nel settore eolico, dunque la questione è di scelte politiche per alimentare un settore che nn ha vere prospettive di produzione di energia a buon prezzo e sana , ma tutto ciò accade solo perchè foraggiate dai miliardi del PNRR
In Germania si discute su questa tecnologia che porta sempre più in alto le misure delle pale addirittura a 360 mt d’altezza e vengono contestate dalle stesse aziende, Trump invita gli inglesi a smantellare le pale Off Shore del Mare del Nord
Ecco, ora che si è vede la devastazione e che avviene ovunque siano installate queste pale insorgono le popolazioni, una spinta popolare per preservare l'habitat l'ambiente di tute le specie e il paesaggio naturale come lo abbiamo sempre conosciuto con i suioi profumi di macchia mediterranea e contro per l’impatto devastante di questa tecnologia tutt'altro che "green"
Nostro intento è usare tutti gli strumenti per fare un cambio vero di indirizzo politico ,per il bene di tutti!
SaDefenza
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Nicoletta Fadda del comitato Ajò, stop devvastazione |
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