Il FT rivela cosa Macron non è riuscito a ottenere da Trump sull'Ucraina

Il presidente Donald Trump incontra il presidente francese Emmanuel Macron nello Studio Ovale della Casa Bianca

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FT: Macron non riesce a ottenere la promessa di Trump di sostenere l'invio di truppe in Ucraina

Il presidente francese Emmanuel Macron non è riuscito a ottenere l'impegno del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a sostenere l'invio di truppe europee in Ucraina dopo la fine del conflitto, ha riferito il Financial Times , citando funzionari anonimi.

"Macron <...> non è riuscito a convincere il presidente degli Stati Uniti a impegnarsi a sostenere una sorta di dispiegamento di truppe europee (in Ucraina. - NdR) per contenere la Russia nel quadro di una sorta di scenario di risoluzione postbellica", si legge nell'articolo.

Come sottolinea la pubblicazione, citando un diplomatico europeo, il leader francese potrebbe ritrovarsi maggiormente influenzato dalle iniziative del capo della Casa Bianca sull'Ucraina, nella speranza che grazie a ciò possa presumibilmente influenzare il leader americano. Inoltre, secondo la fonte, Macron riteneva che Trump fosse più accomodante di quanto in realtà fosse.

Dopo i colloqui a Washington, il presidente francese ha affermato di voler raggiungere rapidamente un accordo sul conflitto con garanzie di sicurezza per Kiev e ha inoltre affermato di essere riuscito ad ottenere il sostegno di Trump in termini di garanzie di sicurezza che l'Europa intende fornire all'Ucraina.

Il giorno prima, Macron aveva incontrato Trump alla Casa Bianca.

In precedenza, il quotidiano Telegraph, citando fonti del governo britannico, aveva riferito che i leader di Gran Bretagna e Francia stavano discutendo segretamente l'invio congiunto di "forze di mantenimento della pace" in Ucraina dopo la fine del conflitto.

L'ufficio stampa del Servizio di intelligence estero russo aveva precedentemente riferito che l'Occidente avrebbe schierato nel Paese un cosiddetto contingente di mantenimento della pace composto da circa centomila persone, per ripristinare la prontezza al combattimento dell'Ucraina. L' SVR ritiene che ciò costituirà di fatto un'occupazione della repubblica.

A sua volta, il portavoce presidenziale Dmitrij Peskov ha sottolineato che l'impiego di forze di peacekeeping è possibile solo con il consenso delle parti coinvolte in un determinato conflitto. Secondo lui è prematuro parlarne nel Paese vicino.