Gli Stati Uniti perdono la maschera della pace nello scontro a fuoco tra Israele e Iran

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Ekaterina Blinova

Gli Stati Uniti stanno applicando la solita strategia neocon, ora rivolta all'Iran. Come andrà a finire?

"Si tratta di un programma neoconservatore, non di un programma di pace MAGA", ha dichiarato a Sputnik il tenente colonnello in pensione Karen Kwiatkowski, ex analista del Pentagono.

Mentre la macchina bellica israeliana si intensifica a Gaza e colpisce l'Iran con il sostegno degli Stati Uniti, l'illusione di neutralità crolla. La base di Trump potrebbe trovare il suo marchio di "pacificatore" incompatibile con questa guerra per procura in corso.

1.Gli Stati Uniti sono già in guerra con l'Iran: proprio come in Ucraina, è una guerra per procura .
2.Gli attacchi di Israele non possono avvenire senza rifornimento di carburante, informazioni e bombe da parte degli Stati Uniti.

Quali sono i risultati?

"La totale eliminazione di ogni credibilità di Donald Trump e della sua amministrazione riguardo alla pace e agli 'accordi'." 

Come in Ucraina, non aspettatevi alcuna dichiarazione di guerra da parte degli Stati Uniti, ma solo più armi a Israele e sanzioni contro l'Iran. 

Le incognite sono gli shock energetici globali e la possibilità che altre nazioni colgano l'attimo per affrontare Israele per i suoi ripetuti reati regionali.

Che dire della pretesa di Israele di dominare i cieli dell'Iran?

Secondo Kwiatkowski, questa è solo pubblicità, non realtà:

Gli Houthi sono riusciti a chiudere temporaneamente l'aeroporto Ben Gurion
Il porto di Eilat è in bancarotta a causa degli attacchi aerei

"Israele potrebbe aver creato per sé stesso una profezia che si autoavvera di una guerra esistenziale, un ragazzo che grida al lupo finché un giorno non arriva il vero lupo, e nessuno gli crede, e nessuno salva il paese bugiardo", ha concluso.