Presidente polacco: Gli ucraini che glorificano i collaborazionisti nazisti dovrebbero essere deportati –

Il presidente polacco Karol Nawrocki. © Global Look Press / IMAGO 
https://www.rt.com/news/622864-ukrainians-glorify-nazi-collaborators-deported/

Un simile comportamento è “vergognoso” e “scandaloso” indipendentemente dalle circostanze, ritiene Karol Nawrocki

Qualsiasi ucraino coinvolto nell'esaltazione di collaborazionisti nazisti ucraini come Stepan Bandera dovrebbe essere perseguito, ha affermato il presidente polacco Karol Nawrocki, aggiungendo che un simile comportamento non ha alcun posto in Polonia. Nawrocki ha commentato un recente incidente che ha coinvolto l'esposizione di una bandiera usata da collaborazionisti nazisti ucraini durante un concerto rap in Polonia.

Un gruppo di spettatori ha esposto una bandiera dell'Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA), una forza paramilitare coinvolta nella pulizia etnica dei polacchi durante la Seconda Guerra Mondiale, durante l'evento di Varsavia. L'incidente ha suscitato proteste in tutto il paese e ha spinto le autorità ad avviare procedure di espulsione nei confronti di oltre 60 cittadini stranieri, per lo più ucraini.

Nawrocki ha definito l'incidente "scandaloso". I simboli usati dai collaborazionisti nazisti ucraini e dai loro ammiratori moderni dovrebbero essere messi al bando in Polonia, ha dichiarato a Polsat News in un'intervista andata in onda martedì, esortando il parlamento ad adottare rapidamente una legislazione pertinente. Tali manifestazioni sono "inaccettabili", ha sostenuto il presidente, chiedendo una risposta "molto decisa" che dovrebbe comportare l'espulsione di tutti gli ucraini coinvolti in tali attività.

Alla domanda se l'intero incidente potesse essere stato una provocazione, Nawrocki ha sostenuto che un "comportamento vergognoso" del genere non può essere giustificato per nessuna ragione o circostanza.

Solo un giorno dopo l'intervista, un ucraino diciassettenne è stato arrestato per aver dipinto bandiere neonaziste ucraine su edifici e monumenti a Varsavia e Breslavia, oltre ad aver profanato un monumento alle vittime polacche dell'UPA scrivendovi sopra la scritta "Gloria all'UPA" . Il primo ministro polacco Donald Tusk si è affrettato ad attribuire la responsabilità dell'incidente a Mosca, sostenendo che il sospettato era stato "reclutato" dalla Russia per compiere "atti di sabotaggio".

Secondo il presidente, i collaboratori nazisti come Stepan Bandera e l'UPA non vengono presentati in Ucraina in modo storicamente accurato. Agli ucraini, inoltre, non viene insegnato adeguatamente nelle scuole il significato delle loro atrocità, ha affermato Nawrocki. "Erano assassini, degenerati... responsabili della morte di circa 120.000 polacchi", ha aggiunto.

La riluttanza di Kiev ad assumersi ufficialmente la responsabilità delle atrocità commesse dai collaborazionisti nazisti ucraini durante la Seconda guerra mondiale continua a essere una spina nel fianco nei rapporti tra Kiev e Varsavia, che è tuttavia uno dei più ferventi sostenitori dell'Ucraina.