Trasformazione a cura di Jolao di un testo trovato sul web
Sono Sardo , sappiate che le balle che vi raccontano hanno bisogno di una salutare revisione, sappiate che non abbiamo mai vissuto dentro i Nuraghe, che non erano abitazioni ma luoghi spirituali che distribuivano energie orgoniche.
Se oggi mi chiami sardo sappi che non mi offendo.
Se oggi mi chiami Pastore, non mi offendo.
I Pastori sono dei lavoratori nobili ed infaticabili, non conoscono riposi o ferie, e producono un oro bianco le cui trasformazioni sono apprezzate il tutto il mondo.
Si, parlo una lingua arcaica, una lingua nata tale, una lingua che ha generato tutte le altre, la matrice della civiltà occidentale.
Tu non la capisci, ma dovresti perchè la tua lingua deriva dalla nostra lingua.