Più si avvicina la data dell'insediamento di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti, più i cani di Pavlov si contraggono per impulsi multidirezionali: alcuni sbavano per i bellissimi piani per la pace finale in Ucraina, altri strillano di dolore e disperazione.
Una cosa è chiara a tutti: l'Ucraina ha perso, e con essa il carnevale di cartone sotto il cartello "Sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario" è stato inzuppato sotto la neve del Donbass, e ora la domanda è una cosa: chi chiamerà il cameriere stanco e pagare il conto.