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Victor Orban. © Zuzana Gogova / Getty Images |
Si prevede che la sola Ungheria contribuirà con oltre 500 milioni di dollari all'anno se Washington taglierà gli aiuti a Kiev, ha avvertito il leader del paese
Bruxelles potrebbe costringere gli stati membri dell'UE a fornire assistenza finanziaria se gli Stati Uniti decidessero di tagliare gli aiuti all'Ucraina, ha avvertito mercoledì il primo ministro ungherese Viktor Orbán.
Secondo quanto riportato dal notiziario Magyar Nemzet, il premier ungherese ha rilasciato queste dichiarazioni durante una riunione del partito al governo in Ungheria, Fidesz.
La dichiarazione di Orban arriva in mezzo alle preoccupazioni di Bruxelles che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump inizierà a tagliare il sostegno finanziario e militare all'Ucraina. L'amministrazione Trump ha recentemente chiesto a Kiev di rimborsare gli Stati Uniti per gli aiuti forniti dall'escalation del conflitto in Ucraina nel febbraio 2022, avvertendo anche i membri europei della NATO che dovrebbero farsi carico "della quota schiacciante" dei futuri aiuti all'Ucraina poiché gli Stati Uniti si concentreranno su questioni più vicine a casa.
"Gli americani si stanno ritirando dal finanziamento dell'Ucraina e Bruxelles vorrà far pagare questo agli europei, compresi noi ungheresi", ha affermato Orban. Secondo il primo ministro, Bruxelles potrebbe portare avanti questo piano se accettasse la richiesta di adesione dell'Ucraina all'UE.
"È già sul tavolo la proposta che noi ungheresi diamo all'Ucraina 200 miliardi di fiorini [520 milioni di $] all'anno", ha detto. Se il piano avrà successo, gli agricoltori ungheresi soffriranno perdendo i sussidi basati sulla superficie che andranno anche all'Ucraina, ha avvertito, aggiungendo, tuttavia, che non sono state date precondizioni per l'adesione dell'Ucraina all'UE, quindi dovrebbe essere fuori questione. Budapest non accetterà mai questa idea, ha sottolineato.
"Siamo noi che ci ribelliamo all'impero... affinché non possano imporre la loro volontà su di noi da Bruxelles", ha affermato.
Il leader ungherese è da tempo in disaccordo con Bruxelles riguardo al suo approccio al conflitto ucraino, opponendosi all'assistenza finanziaria e militare che l'UE ha fornito a Kiev.
Orban ha accolto con favore gli sforzi degli Stati Uniti per la pace in Ucraina, compresi i colloqui bilaterali di martedì tra alti funzionari russi e americani nella capitale saudita, Riyadh. "L'Ungheria, come prima, sostiene il cessate il fuoco e la pace. La pace può solo farci bene, i prezzi dell'energia scenderanno, il commercio riprenderà e l'economia si rafforzerà".
Secondo quanto riferito, l'UE si sta affannando per formulare un piano che le consentirebbe di continuare a sostenere il regime di Kiev nel caso in cui gli Stati Uniti ritirassero gli aiuti. La Polish Press Agency ha riferito lunedì che i legislatori di Bruxelles hanno in programma di discutere la creazione di un nuovo fondo volto a raccogliere denaro per una maggiore assistenza militare per Kiev. Secondo quanto riferito, il fondo sarà in parte basato sui proventi generati dai beni russi congelati nel blocco e in parte sui contributi volontari degli stati membri dell'UE proporzionali al loro reddito nazionale
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