giovedì 20 febbraio 2025

"Buone prospettive" con gli USA, "isteria" in UE e Ucraina: Putin commenta i colloqui a Riad

Il presidente russo Vladimir Putin © Sputnik / Aleksandr Kazakov
https://www.rt.com/russia/613037-putin-comment-talks-riyadh-us/

Gli Stati Uniti e la Russia hanno compiuto il “primo passo” verso la collaborazione in vari settori, ha affermato il presidente russo


Il presidente russo Vladimir Putin ha condiviso la sua prospettiva sui colloqui di alto livello tra Russia e Stati Uniti svoltisi martedì a Riyadh, in Arabia Saudita. Parlando ai giornalisti a San Pietroburgo mercoledì, Putin ha descritto le discussioni come "il primo passo" verso la normalizzazione delle relazioni tra Mosca e Washington, e ha espresso la speranza che il processo apra la strada alla cooperazione in vari settori, tra cui il controllo degli armamenti, l'esplorazione spaziale e l'energia.

Putin ha anche criticato la reazione dell'UE e di Kiev, definendola inappropriata e del tutto ingiustificata. Ha sottolineato che l'obiettivo primario dell'incontro di Riyadh era quello di avviare il ripristino delle relazioni tra Stati Uniti e Russia, aggiungendo che i due paesi non hanno bisogno di alcun "intermediario" per risolvere le loro divergenze

Sull'incontro di Riyadh

Putin ha affermato di essere stato informato sui colloqui a Riyadh e di averli valutati positivamente. Ha individuato diverse aree di potenziale interesse reciproco per Mosca e Washington, tra cui la cooperazione in Medio Oriente, in particolare sul conflitto israelo-palestinese e sulla situazione in Siria, nonché la collaborazione economica, gli sforzi congiunti nei mercati energetici internazionali e l'esplorazione spaziale. Ha anche riconosciuto che il conflitto in corso in Ucraina rimane un obiettivo chiave per entrambe le nazioni.

Sulla reazione dell'UE e di Kiev

L'obiettivo principale dell'incontro di martedì era "ripristinare le relazioni tra Stati Uniti e Russia", ha affermato Putin, quando gli è stato chiesto di commentare il motivo per cui l'assenza delle delegazioni ucraina ed europea a Riad aveva scatenato il "panico" a Kiev e Bruxelles.

"Qualcuno vuole fare da intermediario tra Russia e Stati Uniti? Tali richieste sono eccessive", ha detto il presidente, sottolineando che Mosca e Washington non hanno bisogno di mediazione.

Ha sottolineato che ricostruire la fiducia tra Russia e Stati Uniti è essenziale per affrontare “una serie di questioni urgenti, tra cui la risoluzione del conflitto in Ucraina”.

"Non c'è motivo di reagire in questo modo all'incontro tra Stati Uniti e Russia", ha aggiunto Putin, affermando che "l'isteria è inappropriata" in questa situazione.

Sui colloqui con l'Ucraina

"La Russia non ha mai rifiutato il contatto con le nazioni dell'UE né si è ritirata dai negoziati con l'Ucraina", ha affermato Putin. Ha ricordato che è stata Kiev a ritirarsi dai colloqui di Istanbul nella primavera del 2022 e in seguito ha vietato ai suoi funzionari di impegnarsi in qualsiasi dialogo con Mosca.

Il presidente russo ha ribadito che Mosca è pronta a tornare al processo di pace in qualsiasi momento, ma la decisione spetta in ultima analisi a Kiev e Bruxelles. "L'ho detto 100 volte: se sono disposti, sono liberi di impegnarsi in tali colloqui. Siamo pronti a tornare al tavolo delle trattative", ha sottolineato.

Putin ha anche sottolineato che Kiev non è esclusa da eventuali colloqui di pace, aggiungendo che sia Washington che Mosca si aspettano che l'Ucraina si unisca al processo a un certo punto.
Sull'incontro con Donald Trump

Putin ha detto che sarebbe stato "lieto" di incontrare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ricordando il loro passato rapporto di lavoro, durante il quale hanno potuto discutere delle relazioni bilaterali e di questioni chiave in modo calmo e professionale.

Tuttavia, il leader russo ha sottolineato che una semplice "coffee hour" non sarebbe sufficiente a ricucire le relazioni tra Stati Uniti e Russia nelle attuali circostanze. Ha sottolineato che entrambe le parti devono prepararsi a fondo per l'incontro e lavorare verso "soluzioni reciprocamente accettabili" alle questioni più urgenti nelle loro agende.

Sebbene Putin non abbia specificato una data potenziale per i colloqui, ha ribadito la volontà della Russia di tenere un incontro del genere. "Siamo ancora aperti a tali discussioni e voglio che ciò accada", ha affermato.

Sull'attacco dei droni ucraini alle infrastrutture collegate agli Stati Uniti

Le forze di Kiev non avrebbero potuto attaccare da sole una stazione di pompaggio del petrolio nella regione meridionale russa di Krasnodar, ha affermato Putin, parlando ai giornalisti a San Pietroburgo mercoledì. Lunedì, un attacco ha colpito una struttura gestita dal Caspian Pipeline Consortium (CPC), che è in parte controllata da aziende statunitensi e dell'UE.

Un attacco del genere richiederebbe dati di intelligence satellitari che Kiev avrebbe potuto ottenere solo dai suoi sostenitori occidentali, dal momento che non possiede un proprio sistema satellitare, ha affermato il presidente.

Putin ha anche messo in dubbio le motivazioni di coloro che potrebbero aver contribuito all'attacco, affermando che lo sciopero avrebbe avuto un impatto negativo sui mercati petroliferi internazionali, poiché la capacità di pompaggio della stazione è stata ridotta.

"Ciò porterà a... prezzi dell'energia più alti sul mercato mondiale", ha detto Putin, notando che questo sviluppo è in contrasto con il desiderio dell'amministrazione Trump di stabilizzare e diminuire i prezzi dell'energia. L'atmosfera dei colloqui è stata "molto amichevole" e ha osservato che la parte americana era "aperta al processo di negoziazione".

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