
Antonello Boassa
PER TRUMP COME PER TUTTI I COLONIALISTI LA TERRA E I BENI DI UN PAESE DEL SUD DEL MONDO NON APPARTENGONO A CHI CI VIVE MA ALL'OCCIDENTE CIVILIZZATO CHE IN QUESTO CASO SAREBBE IL DECADENTE IMPERO AMERICANO "IL VENEZUELA CI HA RUBATO LA TERRA, IL PETROLIO E ALTRI BENI".
IL BUON UOMO SI RIFERISCE ALLE NAZIONALIZZAZIONI DEI GIACIMENTI PETROLIFERI DEL 2007 CHE ERANO STATI ACCAPARRATI CON FRODE E VIOLENZA NON SOLO DAGLI STATES MA ANCHE DALLA FRANCIA E DALLA GRAN BRETAGNA. ROYALTY MISERRIME.
NON STUPISCE OVVIAMENTE IL SILENZIO DELL'ONU E DELL'OCCIDENTE MARCIO CHE EVIDENTEMENTE NON SA CHIUDERE CON IL COLONIALISMO, CON IL SUPREMATISMO. VEDI NOBEL PER LA GUERRA AD UNA AMMIRATRICE DELLA BELLINUITA' SIONISTA.
VEDI LA PALESTINA E I SUOI AGUZZINI. GENOCIDIO E FURTO DELLA TERRA.
Donald ha cominciato con esecuzioni extragiudiziali. Target: trafficanti presunti di droga. Nessun accertamento. Nessuna prova. Cosa che ha fatto arricciare il naso anche agli inglesi.
Mentre il Segretario di Stato Marco Rubio rimprovera gli Europei che "dovrebbero ringraziarci" 1) per aver colpito le imbarcazioni che avrebbero portato la droga in Europa.
Ma poi è apparso chiaro, con l'imponente schieramento della Marina, dell'aviazione, dell'esercito, dei marines, che il vero obiettivo della denuncia di trafficante di droga per Maduro era il petrolio e i tanti altri beni che Corina Machado ( vincitrice del Nobel per la guerra) ci ha detto che in mano alle privatizzazioni USA avrebbero fruttato per gli yankee più di un trilione di dollari in brevissimo tempo, arricchimento della borghesia bianca venezuelana, miseria e sfruttamento per gli indigeni.
Trump ha un merito. Dichiara apertamente la sua volontà di sfruttare le risorse dei Paesi ostili e dei Paesi amici (vedi Europa), senza vacui giri di parole o frasi ad effetto come "esportazione della democrazia" o "lotta contro le armi di distruzione di massa."
Senza nessun riguardo all'ordine internazionale del diritto, ha violato impunemente, con il blocco totale e con le minacce militari, risoluzioni delle Nazioni Unite che vietano che un Paese venga minacciato militarmente e che il naviglio marino non incontri ostacoli se non per traffici illegali (e certo le petroliere fermate e derubate non sono certo illegali). Il petrolio? "Credo che ce lo terremo noi" dice serafico Donald.
Il traffico di droga? Trump si erige a campione contro tale indegno traffico. Dovrebbe chiarire però perché "mentre martella Caracas sugli stupefacenti, ha concesso la grazia a Juan Orlando Hernández, ex presidente dell’Honduras condannato per narcotraffico negli States a 45 anni di carcere."2) Hernandez, per chi non avesse in mente le prodezze dell'uomo, ha trasformato l'Honduras in un narco-stato e in un Paese poverissimo
Donald sta accendendo un fuoco molto pericoloso nel Continente Latino-Americano di cui non credo si renda conto pienamente. Certo ora sembra che abbia il controllo politico dell'Argentina del Perù, della Bolivia. Vorrebbe mettere il cappio alla Colombia e al Venezuela che comporterebbe il possibile crollo di Cuba...ma forse sottovaluta quanto l'America latina conti per la Russia e per la Cina. Putin ha telefonato a Maduro manifestando solidarietà, auspicando una più salda cooperazione in virtù del partenariato strategico tra i due Paesi.
Uno sguardo d'assieme come il Pacificatore gestisce i Venezuelani immigrati e presunti trafficanti “L’amministrazione Trump ha pagato milioni di dollari a El Salvador per detenere arbitrariamente venezuelani che sono stati poi abusati dalle forze di sicurezza salvadoregne quasi quotidianamente”, ha detto da parte sua Juanita Goebertus, direttrice per le Americhe di HRW. “L’amministrazione Trump è complice della tortura, sparizione forzata e altre gravi violazioni"3)
Donald ha cominciato con esecuzioni extragiudiziali. Target: trafficanti presunti di droga. Nessun accertamento. Nessuna prova. Cosa che ha fatto arricciare il naso anche agli inglesi.
Mentre il Segretario di Stato Marco Rubio rimprovera gli Europei che "dovrebbero ringraziarci" 1) per aver colpito le imbarcazioni che avrebbero portato la droga in Europa.
Ma poi è apparso chiaro, con l'imponente schieramento della Marina, dell'aviazione, dell'esercito, dei marines, che il vero obiettivo della denuncia di trafficante di droga per Maduro era il petrolio e i tanti altri beni che Corina Machado ( vincitrice del Nobel per la guerra) ci ha detto che in mano alle privatizzazioni USA avrebbero fruttato per gli yankee più di un trilione di dollari in brevissimo tempo, arricchimento della borghesia bianca venezuelana, miseria e sfruttamento per gli indigeni.
Trump ha un merito. Dichiara apertamente la sua volontà di sfruttare le risorse dei Paesi ostili e dei Paesi amici (vedi Europa), senza vacui giri di parole o frasi ad effetto come "esportazione della democrazia" o "lotta contro le armi di distruzione di massa."
Senza nessun riguardo all'ordine internazionale del diritto, ha violato impunemente, con il blocco totale e con le minacce militari, risoluzioni delle Nazioni Unite che vietano che un Paese venga minacciato militarmente e che il naviglio marino non incontri ostacoli se non per traffici illegali (e certo le petroliere fermate e derubate non sono certo illegali). Il petrolio? "Credo che ce lo terremo noi" dice serafico Donald.
Il traffico di droga? Trump si erige a campione contro tale indegno traffico. Dovrebbe chiarire però perché "mentre martella Caracas sugli stupefacenti, ha concesso la grazia a Juan Orlando Hernández, ex presidente dell’Honduras condannato per narcotraffico negli States a 45 anni di carcere."2) Hernandez, per chi non avesse in mente le prodezze dell'uomo, ha trasformato l'Honduras in un narco-stato e in un Paese poverissimo
Donald sta accendendo un fuoco molto pericoloso nel Continente Latino-Americano di cui non credo si renda conto pienamente. Certo ora sembra che abbia il controllo politico dell'Argentina del Perù, della Bolivia. Vorrebbe mettere il cappio alla Colombia e al Venezuela che comporterebbe il possibile crollo di Cuba...ma forse sottovaluta quanto l'America latina conti per la Russia e per la Cina. Putin ha telefonato a Maduro manifestando solidarietà, auspicando una più salda cooperazione in virtù del partenariato strategico tra i due Paesi.
Xi Jinping ha favorito un accordo sui giacimenti petroliferi, con il quale la Cina interviene sul martoriato debito venezuelano ed in cambio diventa l'unico compratore del petrolio. Quanto Russia e Cina intendano sopportare la prepotenza degli States non so. Potrebbe anche avvenire che Donald riesca a portare in porto il primo round...ma poi?... in un mondo multipolare?
Uno sguardo d'assieme come il Pacificatore gestisce i Venezuelani immigrati e presunti trafficanti “L’amministrazione Trump ha pagato milioni di dollari a El Salvador per detenere arbitrariamente venezuelani che sono stati poi abusati dalle forze di sicurezza salvadoregne quasi quotidianamente”, ha detto da parte sua Juanita Goebertus, direttrice per le Americhe di HRW. “L’amministrazione Trump è complice della tortura, sparizione forzata e altre gravi violazioni"3)
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