Santa Barbara viene festeggiata dai cittadini villasaltesi dai minatori presenti nella cittadina montana del Gerrei, apprezzati per il lavoro che eseguivano nelle viscere del paese ove vi è la miniera di antimonio, che è servito negli anni a rifornire l'esercito italiano.
antimonio
L'antimonio presente nella miniera di Villasalto, è elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), di solito si presenta in masse granulari o lamellari.
Santa Barbara, è la patrona dei pompieri, dei marinai e dei minatori, protegge chi rischia la vita ogni giorno nell’adempimento del proprio lavoro
Santa Barbara è originaria della Turchia, fu martirizzata nel III secolo d.C. in nome della fede per mano del suo stesso padre, Dioscuro, collaboratore dell’imperatore Massimiano Erculeo.
La messa inizia alle 11,00 nel santuario di Santa Barbara, si nota subito l'intensità della adorazione con una messa cantata che mostra la bravura del coro diretto dal maestro Andrea Pilloni e dei musicisti dei organo e tromba, una grande partecipazione con il parroco del paese Don Carlo presenta il suo ospite Don Lorrai che nella sua predica eleva i doni della santa e la devozione dei suoi fedeli...
Nei cortili delle case del paese vengono esposte tutte le attrezzature agropastorali di uso quotidiano, sia in casa che in campagna, per la produzione di formaggi , del vino, dei tessuti di lino e lana.
Sabato 14 Luglio a Villasalto si è svolto un bellissimo evento, organizzato dalla associazione locale Gruppo Folk Santu Cristolu di Villasalto, che valorizza gli antichi mestieri, li vuole riportare a mente nel ricordo dei giovani di ieri e dei ragazzi d'oggi, costumi delle tradizioni dell'artigianato locale come la sartoria, dei mestieri legati all'agropastorale, l'evento di grande impatto è intitolato
Su Crociu Antigu , nel video abbiamo chiesto alla presidentessa del gruppo folk, Laura Lorrai , come si sarebbe svolto l'evento e il suo contenuto , vi rimandiamo al video sotto così che potete sentire dalla sua viva voce quanto detto.
L'esposizione, ben organizzata , dei mestieri e delle arti antiche , in uno dei paesi della regione sarda il Gerrei, Villasalto , Biddesatu in sardo, un delizioso paesino che mantiene e ricorda le antiche tradizioni locali sia del filato di lino, della produzione di vino, dei formaggi e delle carni prelibate , molto saporite; nel paese ci sono due punti di ristoro e una macelleria , un punto ristoro è al centro del paese ed è gestito dallo Chef Paolo Perella, chef molto noto tra i vip cagliaritani e continentali ristorante che potete vedere nel video; mentre l'altro punto ristoro si trova uscendo dal paese nella località Su Pranu, vicino dov'è sita la chiesetta di Santu Cristolu, da cui il gruppo folk ha preso il nome, il ristorante del signor Fabrizio Tagliaferri si chiama Is Muresinas , sarebbe il signore che ci ha mostrato le attrezzature elettriche di una volta che vediamo nel video appartenute al nonno che fu attore importante nel portare il progresso tecnologico dell'energia elettrica nel paese di Villasato; poi abbiamoil macellaio , il signor Tullio Congiu, che abbiamo salutato nel video e lo potete vedere e trovare al centro del paese di fronte alla chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo .
Le immagini sopra, a sinistra è una scultura su ginepro, ispirata alla dea madre sarda trovata in quel di Selegas; a destra possiamo vedere un attrezzo usato per la filatura sia della lana che del lino, sotto c'è un antico telaio di cui la scomparsa signora, Tzia Pepina , citata dalla signora Savina in maglietta turchese all'inizio del video ci dice che era sua amica, oltre ad essere una esperta tessitrice di lino, un particolare difficile da capire, per noi che non siamo addentro la cultura contadina di allora, infatti , ci poi la figlia di Tzia Pepina, Mirella , ci dice, mamma produceva da se stessa la materia prima, il lino che seminava eppoi dopo il raccolto lo lavorava filandolo e poi lo tesseva con un telaio simile a quello della foto sottostante, inoltre possiamo ammirare un'opera d'arte dell'abile filatrice e tessitrice, a fianco del telaio sotto a destra, vediamo un copriletto in tessuto di lino di, Tzia Pepina, copriletto di rara bellezza, le cui nipoti hanno esposto e possiamo ammirare sul balcone di casa loro.
Sopra potete vedere l'asino sardo esposto per nostro beneficio, al centro il famoso alambicco che ci dona la famosa acqua vite di Villasalto molto gustosa e forte di gradazione , a destra n ragazzo che si occupa della preparazione degli arrosti , su arrostidori, per deliziare il nostro palato ...
La serata è stata molto partecipata si è goduto sia dei cibi dei vini e sopratutto di tutte le arti mostrate nelle varie case del percorso de Su Crociu Antigu.
Sotto vediamo le sculture in legno di grandi artisti di Villasalto, tra cui Luigi Congiu, lo svolgersi della serata in armonia allegria e tranquillità...
La prossima volta, l'anno prossimo, non perdetevi la possibilità di andarci in modo da non perdervi la bellezza che riempie i vostri occhi e la vostra pancia con tante prelibatezze della campagna del Gerrei, di Villasalto ...