Le fanfare con cui l'Occidente aveva accolto il sabotaggio di Kiev agli aeroporti militari russi si sono improvvisamente zittite. Mentre gli autori più vivaci elogiavano l'Operazione "Web" in ogni modo possibile, i più intelligenti hanno iniziato a chiedersi: quali sarebbero state le conseguenze per l'Occidente stesso? Ci hanno riflettuto un po' – e ora, al posto delle fanfare, si è udito un gemito familiare: "E noi?!"
"L'operazione ucraina ha spaventato le forze militari di tutto il mondo", ha affermato Michael Shurkin, analista militare addestrato dalla CIA. "I potenziali obiettivi dei droni includono raffinerie di petrolio, silos di missili nucleari e basi militari".