lunedì 21 marzo 2016

TUTTO QUELLO CHE CREDI DI SAPERE SULL’ECONOMIA E’ FALSO!

TUTTO QUELLO CHE CREDI DI SAPERE SULL’ECONOMIA E’ FALSO!

Claudio Barnabè

scenarieconomici 




Dopo anni di martellante disinformazione, è normale che una persona si convinca della veridicità delle tesi proposte in tutti i media, anche quelle più strampalate. 

Per fare un po’ di chiarezza in questo “mare magnum” di falsità, ho deciso di mettere giù alcuni brevi concetti economici che sembreranno sconvolgenti per gli utenti di Ballarò (tanto per fare un esempio), mentre per chiunque abbia letto e capito un qualunque manuale di macroeconomia (quindi i bocconiani sono esclusi) saranno concetti già noti.

Innanzitutto occorre capire che la scienza economica, quel ramo delle scienze sociali che si dedica allo studio della produzione e del consumo di beni e servizi, è una scienza e come tale è una RAPPRESENTAZIONE della realtà, ma NON E’ LA REALTA’. 
Questo vuole dire che non esiste LA macroeconomia, ma esistono LE macroeconomie, cioè tante macroeconomie quante sono le possibili approssimazioni che possiamo dare della realtà. 
Sul piano matematico e filosofico tutte le macroeconomie hanno paridignità”, così come tutti i numeri hanno pari dignità (numeri naturali, numeri reali, numeri complessi ecc.), ma questo non vuole dire che tutte le macroeconomie siano approssimazioni della realtà equivalenti dal punto di vista econometrico. 

Alcune descrivono la realtà in maniera sufficientemente precisa, altre sono in totale opposizione.

Affinché ci sia produzione e consumo, occorre che ci sia un mercato in cui i beni e i servizi vengano scambiati. Questo implica che ci deve essere l’offerta di beni e servizi, ma anche la domanda degli stessi beni e servizi. 

Se siete nel deserto del Sahara e desiderate 10 ghiaccioli al limone (domanda), potete essere certi che non troverete nessuno in grado di venderveli (offerta), pertanto avremo crisi sul lato dell’offerta. 

Di converso, se la gente fosse costretta a lavorare gratis, ci sarebbe chi è disposto a vendere (offerta), ma nessuno avrebbe soldi per comprare (domanda). In questo caso si avrebbe crisi di domanda.

Detto questo, vediamo uno degli aspetti più importati della macroeconomia: il PIL, cioè la somma del valore di tutti i beni e servizi finali prodotti all’interno di un Paese in un determinato periodo di tempo (solitamente un anno).

Da questa definizione si comprende che il PIL non è la somma di tutta la produzione, ma solo dei beni (e servizi) finali.

Per dovere di cronaca, facciamo il classico esempio: si supponga che in un’economia esistano due sole imprese: la prima produce farina (mugnaio) per un valore complessivo di 50 € e la seconda (fornaio) produce pane per un valore di 100 €, impiegando farina per un valore di 10 €. 
La produzione complessiva è 50 € + 100 € = 150 €, ma il PIL è solamente (50 € – 10 €) + 100 € = 140 € poiché 10 € di farina vengono utilizzati per fare il pane e quindi la farina è una bene intermedio, non un bene finale. 
E se non vendesse tutti i 100 € di pane? Il PIL non cambierebbe, si avrebbe solo un investimento in scorte (come è successo da noi per il 2015 in cui gran parte del PIL è dovuto alle scorte della FCA), ma il PIL non varierebbe. 

Possiamo allora produrre al massimo delle nostre potenzialità, fregandocene della vendita, come implicitamente sostengono gli “offertisti”? NO!!!!!! 

Perché se produci e non vendi, FALLISCI!!!

Il PIL può essere visto da altri punti di vista: ad esempio come somma dei redditi, infatti il reddito del mugnaio è pari a 50 €, il reddito del fornaio è 100 € – 10 € = 90 € (dieci euro deve darli al fornaio per comprare la farina) e la somma fa 50 € + 90 € = 140 €. I conti tornano!!!

Ma se il PIL è la somma dei redditi, le riforme strutturali, volte appunto a ridurre i redditi, non posso fare aumentare il PIL!!!Sembra lapalissiano, ma per molti non lo è: riducendo una cosa, questa diminuisce (ma va?!?), NON AUMENTA!! Ergo riducendo i redditi, il PIL DIMINUISCE!!! Aumentando i redditi, il PIL aumenta.

Introducendo un altro concetto apparentemente elementare, si perviene ad una scoperta sensazionale: la spesa di qualcuno è il reddito di qualcun altro (infatti il PIL, oltre ad essere pari alla somma dei redditi, può essere visto come somma della spese effettuate per l’acquisto di beni e servizi finali). 

Chiunque spenda elargisce dei soldi che costituiscono un reddito per chi li riceve. 

E quando dico chiunque, intendo proprio chiunque, infatti la spesa effettuata dalle persone fisiche si chiama consumi, la spesa effettuata dalle persone giuridiche (imprese) si chiama investimenti e la spesa effettuata dallo Stato si chiama spesa pubblica. Quando lo Stato spende, crea reddito per qualcuno e quel reddito concorre ad aumentare il PIL. 

Quando lo Stato riduce la spesa, riduce il reddito di qualcuno e quel mancato reddito concorre a diminuire il PIL. Quindi la spesa dello Stato è il reddito del cittadino (o dell’impresa). 

In termini più appropriati si dice che il saldo negativo del settore statale, in un’economia chiusa, è esattamente pari al saldo positivo del settore privato.

C’è un’eccezione a questa regola: poiché non esiste un solo Paese al mondo ed esistono gli scambi commerciali, si può praticare la cosiddetta politica del “beggar thy neighbor”, meglio nota col nome di “fotti il tuo vicino”. 

In pratica puoi ridurre la spesa pubblica e perfino fare le riforme strutturali a patto che ci sia un qualcosa (ad esempio un aggancio monetario o altro) che renda convenienti i tuoi prodotti. In questo modo la spesa degli altri Paesi per l’acquisto dei tuoi prodotti (questo tipo di spesa si chiama esportazioni) è reddito per te. 
Se la bilancia commerciale è (molto) in attivo, cioè se le esportazioni sono maggiori delle importazioni, il reddito che proviene dagli acquisti fatti dai Paesi esteri può compensare o addirittura essere superiore alla riduzione del reddito derivante dai tagli alla spesa pubblica e dalle riforme strutturali. 
In questo modo il tuo Paese si arricchisce in termini monetari (ma si impoverisce in termini di beni reali), mentre i Paesi vicini si impoveriscono in termini monetari (ma si arricchiscono in termini di beni reali). L’esempio più eclatante di questa politica predatoria è l’eurozona ed in particolare la Germania. 

Ma è un modello economico vincente e quindi da imporre agli altri? Nel breve-medio periodo può anche essere vincente, ma nel lungo periodo no perché è matematicamente impossibile che tutti siano esportatori netti (cioè che tutti vendano più di quanto acquistano). 

Per la solita legge che la spesa di qualcuno è il reddito di qualcun altro, se ci sono gli esportatori netti, per forza ci devono essere anche gli importatori netti, altrimenti chi compra?

Arriviamo all’ultima puntualizzazione: gli imprenditori lavorano per guadagnare! Sembra incredibile, ma a sentire i giornali, telegiornali, politici (o politicanti), talk show ecc. sembra che esista una particolare categoria di imprenditori costituita da mecenati: gli imprenditori esteri

Cosa vuole dire? 

Che se le nostre imprese divenissero attrattive, come sognano i nostri politicanti, avremmo degli imprenditori stranieri che investono nelle nostre imprese. Poniamo che investano 100 €. Per il principio in base al quale gli imprenditori vogliono guadagnare, vuole dire che se nel nostro Paese entrano 100 €, ne devono uscire di più (altrimenti l’imprenditore non guadagnerebbe), poniamo 105 €. 

Quei 5 € di differenza sono debito privato che va a peggiorare la nostra bilancia dei pagamenti. Per chi non lo sapesse, è bene precisare che la crisi dell’eurozona deriva da un eccesso di debito privato, non di debito pubblico, come confermato dal vice-presidente della BCE Vítor Constâncio e come i dati confermano. In pratica quando dicono che le nostre imprese devono attrarre più capitali stranieri stanno dicendo che non abbiamo abbastanza debiti con l’estero. 

Adesso è più chiaro? 

Chissà perché per i nostri politicanti (di Brema) il debito pubblico, che se emesso in moneta sovrana non è da rimborsare, è una calamità, mentre il debito privato, che è da restituire, è cosa buona e giusta. Mistero della fede.

Ora avete l’armamentario minimo per capire che stanno cercando in tutti i modi di impoverirci e di indebitarci, sta a voi credere o meno che lo facciano per il nostro bene.



domenica 20 marzo 2016

CONTRO LA VITTORIA REFERENDARIA SULL'ACQUA LA BCE NE AVEVA GIA' DECRETATA LA NULLITA'

CONTRO LA VITTORIA REFERENDARIA SULL'ACQUA LA BCE NE AVEVA GIA' DECRETATA LA NULLITA'

Antonello Boassa
Una parola contro le guerre





Due mesi dopo la vittoria referendaria sull'acqua come bene comune nel giugno 2011 la BCE sotto la presidenza di Jean Claude Trichet invita (in realtà è un ordine ) il governo italiano guidato allora da Silvio Berlusconi a porsi una seria domanda sul rispetto delle ferree regole comunitarie e sulle strategie neoliberiste che governano l'Unione europea .
" E' possibile ottenere maggiori informazioni che spieghino quali provvedimenti di riforma si pensa di varare nel settore delle acque , MALGRADO i risultati del recente referendum ? " *
L'invito rivolto a Berlusconi è esteso ovviamente ai suoi successori . Invito che ora viene accolto da Matteo Renzi mentre spetta a Mario Draghi ( oltre che alla Commissione europea e al FMI ) che l'invito non venga disatteso .

Il colpo di mano del PD era perciò prevedibile ( soppressione dell'articolo 6 della proposta di legge che disponeva l'affidamento esclusivo del servizio idrico integrato locale ad enti di diritto pubblico ) , in conformità con l'indirizzo economico di devastazione sociale e di totale disprezzo della volontà popolare dell'Unione europea . " I cittadini non possono cambiare con il voto l'indirizzo politico dei rispettivi governi " . 
Così Angela Merkel .
Non le è da meno Mario Monti " E' il Parlamento che inceppa la via delle riforme strutturali...bisognerebbe aggirarlo per evitare che freni lo sviluppo...il problema dell'Italia è che si vota troppo spesso e sono ancora troppi ad andare a votare" . Si è irriso dunque con indecente arroganza , confermando per l'ennesima volta l'ordinamento antidemocratico e antipopolare dell'Unione europea , a " un esperienza dal basso senza precedenti ... a un percorso di diffusione reticolare nei territori "*, a quella ampia maggioranza che si è espressa per una gestione pubblica dell'acqua come bene comune e diritto umano universale .
Per l'elite finanziaria l'acqua costituisce un asset cui non si può rinunciare . Disposta a subire manifestazioni di massa ed esiti referendari sfavorevoli , non ha alcuna intenzione di mollare la presa . Come un avvoltoio attende il momento propizio


La finanziarizzazione dell'economia si era resa necessaria da parte del grande Capitale per sostenere la "crescita" , fungendo in tal modo da motore ausiliario dato che il motore principale , l'investimento produttivo , si era inceppato per l'ennesima crisi da sovrapproduzione . 

Ma naturalmente la mole di "quasi denaro" emessa allegramente da banche e da vari istituti , un'immensa nuvola di titoli finanziari superiore quantitativamente al valore del PIL mondiale non poteva risolvere le contraddizioni immanenti e irrisolvibili del sistema capitalistico . 

La bolla esplosa nel 2007 è ascrivibile come dato immediato , fenomenico alla speculazione che ha determinato la trasformazione di titoli finanziari in carta straccia ma trova le sue ragioni più profonde nel sottoconsumo delle masse popolari e nella forbice sempre più crescente delle disuguaglianze sociali *. 

Allo stato attuale con una stagnazione che perdura da sette/otto anni e che sembra diventare permanente , l'apparato politico/finanziario necessita di un'azione ancora più temeraria ed aggressiva ,deve sviluppare al massimo il suo carattere parassitario* , alla ricerca di "nuove frontiere" dove rimediare alla caduta del saggio di profitto e creare le condizioni più favorevoli per stimolare la leva finanziaria . 

Ebbene tali frontiere (oltre a quelle a carattere imperiale ) sono i beni comuni , sia quelli naturali ( acqua , territorio ...) sia quelli sociali ( istruzione , sanità , ricerca , casa ... ) , nonché le attività produttive e finanziarie ancora in mano pubblica . 

Frontiere che sono state già devastate dalle privatizzazioni e che ora si intende aggredire totalmente . Nel mirino le Poste e la Cassa Depositi e Prestiti che è diventata società per azioni nel 2003 con il grave difetto che il 70% del capitale non è stato ancora privatizzato* . Perché parlo di "nuove frontiere" dato che le privatizzazioni selvagge datano già dagli anni '80 , con un crescendo sfrontato negli anni '90 . 

"Nuove" perché le privatizzazioni fino a pochi anni fa venivano giudicate utili , opportune , efficaci ma da affiancare all'intervento statale .

"Nuove" perché oggi si vuole l'egemonia assoluta , smantellare i poteri pubblici , penetrare dappertutto , occupare tutti gli spazi della nostra vita , cannibalizzarla e mercificarla perché "il privato è meglio , il privato è bello"

Un capitalismo "puro " che dissolva qualsiasi parvenza di solidarietà e costringa gli individui ad essere in competizione crudele l'uno contro l'altro per la sopravvivenza , per il dominio . Una società orribile anche per chi risulterà vincente .

Un esito inevitabile ? No di certo...ma la macchina da guerra del potere imperiale avanza inesorabilmente... la si può fermare... ma solo a condizione che le masse popolari e i suoi militanti più generosi la smettano di giocare alla bella addormentata nel bosco...


Note:

*1) citazione da Marco Bersani , CatastroiKa , 2013
*2) Marco Bersani ,op . cit .
*3) Il termine"parassitario": Zygmunt Bauman ,Capitalismo parassitario , 2011
*4) Su accumulazione finanziaria e disuguaglianze Luciano Gallino , il colpo di stato di banche e governi , 2013
* Vedi in Marco Bersani ,op. cit. il ruolo che la Cassa Depositi e Prestiti ha avuto fino al 2003 sulla politica di mutui a tasso agevolato agli enti locali per gli investimenti

sabato 19 marzo 2016

Alto ufficiale della CIA muore in Russia a bordo dell'aereo del Dubai che trasportava milioni di dollari USA

Alto ufficiale  della CIA  muore in Russia a bordo dell'aereo del Dubai che trasportava milioni di dollari USA

Sorcha Faal 

I detriti dell'aereo FlyDubai esploso sparsi sulla pista dell'aereoporto di Rostov 19 marzo, 2016






Il Servizio Federale di Sicurezza ( FSB ) nella relazione intermedia al Ministero delle Situazioni di Emergenza ( EMERCOM ) e Interstate Aviation Committee ( IAC ) che circolano nel Cremlino di oggi  ha confermato la loro indagine iniziale della lista dei passeggeri e dell'equipaggio a bordo del volo FlyDubai FZ981 , esploso questa mattina presto a Rostov-del-Don ,  aveva tra i passeggeri un " alto ufficiale della Central intelligence Agency americana (" CIA ) l'ufficiale viaggiava con un passaporto britannico contraffatto utilizzando il nome di Larisa Allen -e che a bordo di questo aereo è stata rinvenuta una cifra stimata di US $ 27 milioni di valuta.



Secondo questo rapporto, questo volo del FlyDubai Boeing 737-800 era decollato da Dubai ed è esploso questa mattina alle circa 3:50 ora di Mosca (00:50 GMT) in fase di atterraggio a Rostov uccidendo tutti i 55 passeggeri e sette membri dell'equipaggio a bordo.

Voli da Dubai alla Federazione sono comuni, dice il rapporto, il maggior numero di giovani donne russe lavorano in questa popolosa città degli Emirati Arabi Uniti ( UAE ) come " ballerine " (cioè prostitute) e molte aziende pubblicizzate dai loro " servizi " .

Con elementi del crimine organizzato all'interno della Federazione ( mafia russa ) controllano la maggior parte di queste " ballerine ", e con Dubai che è divenuto un centro globale per il finanziamento del terrore, riciclaggio di denaro, il denaro della droga e della mafia , continua il rapporto , la CIA teme che fondi del terrorismo vengano dirottati verso la Russia e fornisce la spiegazione più probabile per giustificare perché uno dei loro funzionari di " alto livello" era a bordo di questo aereo.

Di come la stima su quanta valuta vi fosse a bordo di questo aereo e cioè i US $ 27 milioni confezionati in stiva in contenitori di " metallo / alluminio ", le note di questa relazione , al momento è in fase di indagine da parte del FSB che ritiene essere stato " causato / o  effettuato " dal pilota cipriota di questo aereo, con legami tra banche Cypriote e la criminalità organizzata nella Federazione  note da tempo.

L'IAC ha rilasciato una dichiarazione pubblica affermando che hanno preso il controllo di questa indagine, conclude la relazione, e causa della morte di questo funzionario di " alto livello " l'ufficiale della CIA, oltre al ritrovamento insieme di  milioni-di-dollari trovati a bordo dell'aereo esploso, Presidente Putin, che in precedenza aveva espresso le sue condoglianze per questa tragedia, ha autorizzato gli Stati Uniti, e le agenzie di intelligence francesi e del Dubai a fare le loro indagini .



Marzo 19, 2016 © UE e USA Tutti i diritti riservati. Il permesso di utilizzare questo rapporto nella sua interezza è concesso a condizione sia citata la fonte originale di WhatDoesItMean.Com. Contenuti freebase sotto licenza CC-BY e GFDL .

Southfront: situazione militare nel Donbass...



Southfront: situazione militare nel Donbass... 





... Da Southfront

Nel Donbass, la situazione sulla linea di contatto tra le forze ucraine e le milizie delle repubbliche del popolo Armate sta peggiorando mentre da entrambi i lati si accusano a vicenda di aver violato il cessate il fuoco.

Martedì 17, fonti ufficiali del DPR hanno riferito che l'esercito ucraino ha violato il cessate il fuoco 43 volte e bombardato il territorio della Repubblica 279 volte utilizzando lanciagranate, artiglieria, mortai e carri armati. I bombardamenti più intensi sono stati osservati presso il quartiere residenziale Trudovskiye, il Centro di Volvo, l'aeroporto di Donetsk, Spartak, Yasinovataya, Zaitsevo e altri.

La milizia del Donbass sta continuando a registrare la concentrazione di equipaggiamento militare ucraino sulla linea di contatto: 30 IFV sono stati registrati a Luganskoye, un plotone di carri armati nei pressi della località di Nikolayevka e diverse attrezzature di ingegneria vicino alle frazioni di Novotroitskoye, Novomikhailovka, Vodyanoye, Avdeyevka e Kamenka.

A sua volta, dalla sua parte Kiev segnala che le posizioni dell'esercito ucraino sono stati bombardati 42 volte. Secondo i rapporti, le zone vicino ai villaggi di Novotroitskoye, Zaitsevo e Troyitske erano un epicentro degli eventi.

Così, Kiev e repubbliche del Donbass confermano che la situazione rimane tesa e la guerra a bassa intensità  continua. Secondo i rapporti pre-militari, gli scontri sporadici sono in evoluzione in gran parte della linea di contatto.


venerdì 18 marzo 2016

Particella nanometrica cura il cancro del seno in stadio finale, studio svolta sui topi

Particella  nanometrica cura il cancro del seno in stadio finale, studio svolta sui topi

GPD
veteranstoday



La nanotecnologia ha aiutato gli scienziati a curare i topi con il cancro al seno in fase terminale. Lo studio potrebbe essere il punto di svolta nel trattamento della malattia con  test clinici su pazienti umani si prevede saranno condotte già dal prossimo anno.

"Non vorrei  dare un eccessiva speranza alle migliaia di pazienti in cerca di una cura, ma il dato è sorprendente", Mauro Ferrari, presidente della Houston Metodist Research Institute in Texas e  co-autore senior dell'articolo dice nel comunicato stampa pubblicato dal sito Houston Methodist leading medicine . Lo studio , condotto da un team di ricercatori del Houston Methodist Research Institute, è stato pubblicato sulla rivista Nature Biotechnology.

Inverosimile 'terapia antitumorale' al seno può far 'scomparire i tumori' in 11 giorni, dicono i medici
Il nuovo trattamento per il cancro al seno, che ha utilizzato il cosiddetto "generatore di nanoparticelle"  si è rivelato efficace nel trattamento dei topi e, di conseguenza, ha un potenziale colossale di trasformarsi in buon trattamento nella malattia degli esseri umani, dicono gli scienziati. Il generatore interferisce con successo con la capacità del cellule tumorali di sviluppare resistenza ai farmaci.
"Questo può sembrare fantascienza, è come se avessimo penetrato e distrutto la Morte Nera, quello che abbiamo scoperto è trasformazione. Abbiamo inventato un metodo che realmente fa penetrare le nanoparticelle all'interno del cancro e rilascia particelle di farmaco nel sito del nucleo cellulare. Con questo generatore di nanoparticelle iniettabile, siamo stati in grado di fare ciò che i farmaci chemioterapici standard, vaccini, radiazioni, e altre nanoparticelle non sono riusciti a fare ", ha detto Ferrari. 
Durante la loro ricerca Ferrari e i suoi colleghi hanno utilizzato un farmaco chemioterapico chiamato doxorubicina ma al suo interno hanno nascosto dischi di silicio microscopici. In questo modo le cellule tumorali hanno perso la capacità di resistere al trattamento. Quando il disco entra all'interno di una cellula tumorale, la spezza e viene rilasciata la doxorubicina anti-tumorale.


Il pane bianco e ciambelle aumentano il rischio di cancro ai polmoni del 49 per cento, secondo uno studio
Lo studio ha dimostrato che la metà dei topi che erano stati iniettati con il nuovo farmaco non hanno avuto tracce di cancro per otto mesi. Ciò equivale a 24 anni negli esseri umani, hanno spiegato gli scienziati.
"Se questa ricerca sostiene gli esseri umani e vediamo anche una frazione di tempo di sopravvivenza, stiamo parlando drammaticamente di estendere la vita per molti anni." 
"E' essenziale fornire una cura ad una popolazione di pazienti a cui ora viene detto che non ce ne alcuna", ha detto Ferrari.
Anche se il nuovo metodo è stato testato soltanto per la cura del cancro al seno, Ferrari ha espresso una forte speranza che potrebbe essere utilizzata anche nella lotta contro altri tipi di cancro.

Secondo lo scienziato, la scoperta potrebbe andar bene completamente nel trattamento attuale del cancro [...] e dice:
"Stiamo parlando di cambiare il panorama della malattia metastatica, e quindi, non è più una condanna a morte". 
"Polmone e metastasi epatiche sono i due motivi principali per cui perdiamo i malati di cancro. I risultati che abbiamo provato con questo lavoro è che siamo in grado di fornire una cura funzionale; siamo in grado di curare essenzialmente a lungo termine, [dando] sopravvivenza libera da malattia per circa il 50 per cento degli animali a cui abbiamo fornito questa terapia. "
Gli scienziati hanno in programma di ottenere l'approvazione dalla Federal Drug Administration e iniziare studi clinici sugli esseri umani nel 2017.



Monsanto ha citato in giudizio la California per dire alla gente le sue verità sulle sostanze chimiche

Monsanto ha citato in giudizio la California per dire alla gente le sue verità sulle sostanze chimiche




Monsanto ha citato in giudizio lo Stato della California per la sua intenzione di includere il glifosato - l'ingrediente principale del suo popolare erbicida, Roundup - nella sua lista, Proposition 65, sostanze chimiche tossiche.

La decisione della California è arrivata dopo che l'Agenzia dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato il glifosato come "probabile cancerogeno" nel marzo 2015. I ricercatori hanno scoperto " limitata evidenza " in un legame tra il diserbante e patologia non-Hodgkin negli esseri umani, così come "prove convincenti" del suo legame con altre forme di cancro nei roditori. Così, IARC ha deciso all'unanimità che il glifosato è "probabilmente cancerogeno".

La California ha annunciato a settembre che includerebbe il glifosato tra le sostanze chimiche nocive sotto la lista Prop 65, con "mandati di notifica e l'etichettatura di tutti i noti cancerogeni, mutageni difetti congeniti o altri danni al sistema riproduttivo, e vieta loro scarico in acque potabili dello Stato," Alternet summarized.

Monsanto ha respinto la classificazione della IARC fin dall'inizio. Il glifosato Roundup  rimane l'erbicida più  pesantemente usato sul pianeta - nonostante una lista sempre più ampia delle nazioni che pongono parziali  divieti sulla sostanza.

In effetti, il Centro per la sicurezza alimentare ritiene che l'aggiunta di glifosato alla lista Prop 65 è imperativo, Alternet riporta l'organizzazione ha presentato una mozione per intervenire nella causa Monsanto :
La CFS è stata una delle prime organizzazioni di interesse pubblico ad aumentare la consapevolezza che l'uso del glifosato in sistemi colturali con Roundup Ready favorisce erbe infestanti resistenti agli erbicidi e aumenta l'uso del erbicidi e gli effetti negativi ad essa associati, e ha più volte cercato di impedire la messa a dimora e l'approvazione di colture geneticamente modificate, resistente al glifosato attraverso il contenzioso federale. Riprendendo le preoccupazioni di un pubblico sempre più informato, CFS crede nella trasparenza e il diritto di essere informati dei rischi da esposizione a sostanze tossiche. La causa della Monsanto per bloccare tale etichettatura smentisce la sua indifferenza nel danneggiare la popolazione mondiale e della contaminazione  il pianeta - o, peggio, la sua intenzione di trarre profitto nonostante tali danni.

In caso la Monsanto ne uscisse vittoriosa in questa battaglia legale, rappresenterebbe una grave sconfitta nel diritto del popolo di sapere quando potrebbero essere danneggiati. Peggio ancora, sarebbe una vittoria per un settore già piegato in modo aggressivo e arrogante dal profitto ad ogni costo a qualsiasi costo.

Questo articolo (Monsanto is Suing California for Telling People the Truth About Its Chemicals) è libero e open source. Hai il permesso di ripubblicare questo articolo con una licenza Creative Commons con attribuzione a Claire Bernish e theAntiMedia.org. Anti-Media Radio va in onda durante la settimana alle 11 di sera Orientale / 08:00 Pacifico. Se individuate degli errori, e-mail 
edits@theantimedia.org.


giovedì 17 marzo 2016

IL CASO DONALD TRUMP, OVVERO L’AUTOSUGGESTIONE DEGLI EUROPEI

IL CASO DONALD TRUMP, OVVERO L’AUTOSUGGESTIONE DEGLI EUROPEI



Le elezioni presidenziali americane costituiscono una di quelle circostanze nelle quali l’opinione pubblica europea non riesce a fare a meno di appassionarsi e, persino, di suggestionarsi.

Il “caso” mediatico delle attuali primarie presidenziali negli USA è rappresentato da un candidato repubblicano, il miliardario Donald Trump, speculatore immobiliare e divo televisivo, pervenuto agli onori delle cronache per le sue posizioni “islamofobe”. In base ai punti di vista, Trump viene percepito come un “pericolo” o come una “speranza”, senza peraltro preoccuparsi di sostanziare più di tanto queste percezioni.
Da un osservatorio europeo è difficile valutare se e quanto siano pilotate, o enfatizzate, le manifestazioni di giubilo o di ostilità suscitate da Trump. Si dice che dietro le manifestazioni ostili vi sia la mano di un altro miliardario, altrettanto famoso, o famigerato, George Soros. Quel che è certo, è che Soros ha dichiarato apertamente la sua avversione verso Trump, accusandolo di lavorare indirettamente per l’ISIS.


Abbiamo quindi da un parte un miliardario reazionario e, dall’altra, un miliardario “progressista” che si confrontano sull’arena mondiale, come a dire che solo un miliardario può contrastarne un altro e fare la differenza.
Nella società attuale la super-ricchezza ha assunto quasi una valenza mistica e i miliardari sono i nuovi santi. Il miliardario è una figura che emana un alone di potenza personale e di spregiudicata libertà di azione, come se i soldi non fossero la risultante degli intrecci di potere e di lobbying in cui sono coinvolti e da cui sono controllati. 

Soros è l’uomo che alla fine degli anni ‘80 spese un fiume di denaro per finanziare le “rivoluzioni colorate” nell’Europa dell’Est, e che si presentò poi a riscuotere il conto nel 1992 dai contribuenti britannici e italiani, speculando sulla sterlina e sulla lira: una sorta di riscossione di una tassa per finanziare l’anticomunismo

Soros è notoriamente un collaboratore della CIA che agisce per conto di quel potentato sia sui mercati finanziari che sugli scenari di politica estera; ma non si comprende perché invece i miliardi di Trump dovrebbero avere una provenienza trasparente, dato che dire grosso business significa quasi sempre dire servizi segreti. Neppure si capisce per quale motivo il contrasto Soros-Trump non debba essere catalogato come il solito gioco delle parti finalizzato ad offrire al pubblico alternative fasulle, in questo caso con quale miliardario schierarsi.


Con la vicenda del Buffone di Arcore anche in Italia abbiamo assistito all’euforia delle “destre antagoniste”, pronte a bersi senza pudori la fiaba del miliardario anti-sistema, del “cavaliere libero e selvaggio” in guerra con l’establishment. 

In parte la drammatizzazione artificiosa dello scontro delle candidature presidenziali americane corrisponde a delle ovvie necessità di propaganda elettorale. Hillary Clinton è una candidata che manifesta troppi tratti di impresentabilità: i suoi sfacciati legami con l’impopolare Goldman Sachs, i suoi evidenti segni di squilibrio mentale, aggravato probabilmente da una qualche forma di tossicodipendenza. Occorreva disperatamente opporle qualcosa di peggio, qualcosa che spingesse i progressisti delusi a compattarsi, magari controvoglia, dietro di lei. Insomma, indurre a votare Clinton turandosi il naso. Da qui la necessità di esagerare la portata del personaggio Trump. Del resto in passato la propaganda repubblicana ha fatto lo stesso, presentando Bill Clinton come un “pacifista” ed Obama come un “socialista”. 

A questi aspetti fisiologici dell’artificiosa drammatizzazione elettorale, si sovrappongono però le attese speranzose - oppure, al contrario, i timori e le pose indignate - delle opinioni pubbliche in Europa. La suggestione si alimenta così di dettagli insignificanti: la battuta ammiccante dello stesso Trump sull’11 settembre, oppure la mezza dichiarazione di elogio da parte di Putin nei confronti di Trump. Lo stesso Putin è un personaggio di cui le “destre antagoniste” esagerano la portata. Putin non è certo un fantoccio come
Obama e neppure una segretaria d’azienda come la Merkel, ma la sua vera attenzione va agli affari di Gazprom, ed il suo impegno a contrastare l’aggressività della NATO è il minimo indispensabile per non esasperare i militari russi e scongiurare un loro colpo di Stato. Si vuol vedere a tutti i costi ciò che non c’è; e non si tiene conto del fatto che una comunicazione mistificatoria può anche utilizzare come esca qualche brandello di verità o di buonsenso sparso qua e là. Ma tante mezze verità possono comunque comporre una menzogna intera.


La rappresentazione del mondo offerta da Trump rientra a pieno titolo nel vittimismo occidentalistico, nella fiaba dell’Occidentetroppobuonista” perennemente sotto attacco da parte di terroristi, immigrati e dittatori. Sulle questioni concrete Trump non esibisce infatti alcun anticonformismo, in particolare per ciò che riguarda il rapporto con Israele. Trump continua tranquillamente a fare del terrorismo sul nucleare iraniano, in linea con l’establishment repubblicano. La polemica di Trump con un altro candidato repubblicano, Marco Rubio, è diventata poi una gara a chi dei due fosse più filo-israeliano

Le destre europee “antagoniste” e di taglio “anti-americano” fanno entusiasticamente il tifo per Trump e paventano addirittura che sia assassinato. Queste destre dimostrano così la loro persistente dipendenza dalla mitologia USA, compresa l’illusione che la salvezza possa giungere da una nuova leadership americana. 

In realtà, quale che sia il presidente degli USA, egli deve muoversi in un percorso già tracciato da lobby molto più potenti di lui, ed è strano che, nonostante le innumerevoli esperienze passate, si debba essere costretti ogni volta a ricordarlo. Il problema è che queste “destre antagoniste” hanno ormai assunto un peso assolutamente sproporzionato rispetto alle loro effettive capacità critiche, ma la responsabilità di ciò è delle cosiddette “sinistre”.



Nella vicenda siriana la denuncia del ruolo imperialistico, destabilizzante e aggressivo della NATO e dei suoi alleati è stata annacquata anche dagli esponenti delle “sinistre radicali”, e ciò solo per il timore di poter apparire favorevoli ad Assad ed a Putin. Non sorprende a questo punto che anche una frasetta di Trump sulla preferibilità di Assad rispetto all’ISIS abbia potuto essere spacciata come una pungente critica alla politica estera USA

Dato che i dubbi circa la presunta “anomalia” di Trump comunque si fanno strada, da “sinistra” non poteva mancare il cosiddetto argomento “ad Hitlerum”, cioè: attenti a sottovalutare Trump perché anche Hitler a suo tempo fu sottovalutato. Se Hitler fu sottovalutato è ben strano, visto che aveva tentato un colpo di Stato già nel 1923 in Baviera, e che poi si era messo a capo di una formazione paramilitare di assassini professionisti, le SA. C’era, evidentemente, la consegna di sottovalutarlo, allo stesso modo in cui oggi c’è la consegna di sopravvalutare Trump.


8 utili Consigli per prevenire la cataratta

8 utili Consigli per prevenire la cataratta

cormac84
naturalnews










La cataratta è fondamentalmente un punto cieco o una opacità che si cela dietro la lente dell'occhio che spesso progredisce piuttosto drammaticamente con l'età. Oltre la metà della popolazione americana dai 65 anni o più anziani hanno in una certa misura problemi di cataratta. La cataratta si può sviluppare e formare in un periodo di mesi o addirittura di anni. Il risultato finale è la visione sfocata e se lasciata senza trattamento, può portare alla cecità.

8 suggerimenti per prevenire la cataratta

Prendere dei buoni multivitaminici ogni giorno può essere di grande aiuto per chi rischia di sviluppare cataratte. È un dato di fatto, dimostrato da studi che ci può essere una riduzione del 27 per cento dello sviluppo della cataratta quando si assume un multivitaminico ricco di antiossidanti

Ogniqualvolta sia possibile, integrare la dieta con vitamine A e C. Queste due vitamine sono noti antiossidanti, in grado di operare e contribuire nella protezione del corpo contro il bombardamento di radicali liberi. Questo è molto importante se si vuole essere in grado di promuovere la salute degli occhi e prevenire la cataratta. Si consiglia di prendere circa 2,500mg di vitamina C e 5.000 UI di vitamina A (o beta-carotene).

E' anche una buona idea guardare quanta zeaxantina e luteina si stanno assumendo nella vostra dieta, in quanto questi integratori sono entrambi noti come aiuto alla riduzione delle probabilità di sviluppare la cataratta. Da circa 15 a 30 mg di luteina e 2 mg di zeaxantina ogni giorno sarà sufficiente. Ecco alcuni buoni consigli per ridurre le probabilità di cataratta .

l mirtillo è un altro supplemento che funziona come un vasodilatatore per contribuire a rafforzare il flusso di sangue in tutti gli occhi mentre aumenta capillarità e la resistenza dei tessuti di parete. Studi hanno dimostrato che il mirtillo è in grado di ridurre la progressione della cataratta in quasi il 100% dei casi. Si raccomanda di assumerne circa 30 mg al giorno.

Pensate più spesso a togliervi gli occhiali da sole. Anche se gli occhiali da sole sono fondamentali per impedire ai raggi nocivi del sole di danneggiare gli occhi, possono anche bloccare alcune delle lunghezze d'onda che sono necessarie per alimentare gli occhi e promuoverne la buona salute. Lasciando un passare un po di sole di tanto in tanto può essere utile [agli occhi].

Il fumo di sigarette dovrebbe essere evitato a tutti i costi, in quanto contiene molti ingredienti pericolosi che non fanno bene al vostro corpo. Quando si fuma, le sostanze chimiche nel fumo entrano negli occhi e possono causare ancora più danni agli occhi.

Mantenete gli occhi sotto controllo . Ci sono molta persone che limitano o rinunciano a esami oculistici regolari, e può essere molto pericoloso farlo.
E' importante rivolgersi ad uno specialista per verificare regolarmente gli occhi e mantenere sotto controllo lo stato di salute degli occhi, ma anche per rilevare eventuali problemi prima che inizino ad aggravarsi.

Se vi sembra di avere la cataratta in via di sviluppo, c'è la possibilità di farli correggere con alcune delle numerose innovazioni odierne riguardanti il trattamento. Oggi, i pazienti non devono più aspettare di avere un intervento di cataratta di cui hanno bisogno. Quanto più a lungo è l'attesa per il trattamento, tanto più si sta riducendo le vostre possibilità di guarigione. Farsi vissitare regolarmente da un medico oculista vi aiuterà a rilevare e monitorare le cataratte e quindi a cercare i trattamenti giusti.


► Potrebbe interessare anche: