J'accuse russo sulle armi occidentali date all'Ucraina

Una casa danneggiata a seguito dei recenti bombardamenti nel distretto Kyivsky di Donetsk. © Sputnik / Sergej Averin

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La Russia mette in guardia l'Occidente sulle "conseguenze" dell'armamento dell'Ucraina
Razzi e proiettili forniti dall'estero vengono usati per colpire scuole e case, afferma l'inviato russo alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia

I paesi occidentali le cui armi vengono utilizzate dalle truppe ucraine per uccidere civili nel Donbass dovranno affrontare conseguenze legali, ha avvertito l'inviato russo alle Nazioni Unite.

Parlando venerdì al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Vassily Nebenzia ha affermato che i lanciarazzi multipli HIMARS e i proiettili di artiglieria guidati M982 Excalibur sono stati utilizzati per sparare indiscriminatamente su Donetsk e altre città.

“Ad esempio, l'arena sportiva Druzhba [a Donetsk], dove veniva distribuita acqua potabile ai civili, è stata attaccata il 4 dicembre con un proiettile Excalibur. Le forze ucraine, incoraggiate dai paesi occidentali, stanno letteralmente cercando di radere al suolo la città", ha detto il diplomatico russo.

Secondo Nebenzia, 22 civili sono stati uccisi e più di 80 feriti nel Donbass dal 27 novembre, e numerose case e scuole sono state danneggiate. Ha aggiunto che i razzi HIMARS hanno colpito siti civili, come asili e hotel.

“Stiamo registrando attentamente tutte queste attività criminali da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati. Porteranno a concrete ripercussioni legali per tutti coloro che sono coinvolti”, ha detto Nebenzia.

Tutti questi numerosi attacchi registrati su siti civili possono essere errori o incidenti? È ovvio che si tratta di una partecipazione consapevole e deliberata degli Stati Uniti e della NATO ai crimini delle autorità di Kiev.

Venerdì il Pentagono ha annunciato ulteriori 275 milioni di dollari in sicurezza e aiuti militari all'Ucraina, inclusi razzi HIMARS e 80.000 colpi di artiglieria da 155 mm.

Mosca ha precedentemente descritto le consegne di armi a lungo raggio e pesanti all'Ucraina come "linee rosse", avvertendo che potrebbe portare a un conflitto diretto tra Russia e Occidente. Washington e i suoi alleati insistono sul fatto di non essere parte delle ostilità, ma continuano a inviare spedizioni di armi a Kiev.