Il procuratore generale Pam Bondi ha chiesto un'indagine sull'FBI per aver presumibilmente nascosto i file rimanenti
Il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha pubblicato la prima serie di documenti desecretati relativi a Jeffrey Epstein, che includono per lo più registri di volo, registri telefonici e altri materiali già noti collegati alla rete di collaboratori del trafficante di sesso condannato.
Etichettati come "The Epstein Files: Phase 1" , i documenti sono stati inizialmente resi disponibili a un gruppo selezionato di influencer conservatori prima di essere ampiamente diffusi al pubblico giovedì sera. Il DOJ non ha ancora confermato se seguiranno altre fasi né ha fornito una tempistica per ulteriori divulgazioni.
"La prima fase dei file pubblicati oggi fa luce sulla vasta rete di Epstein e inizia a fornire al pubblico una responsabilità attesa da tempo", ha affermato il Procuratore generale Pam Bondi. "Questo Dipartimento di Giustizia sta dando seguito all'impegno del Presidente Trump per la trasparenza e sollevando il velo sulle azioni disgustose di Jeffrey Epstein e dei suoi complici".
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Secondo la dichiarazione del DOJ, la pubblicazione fa parte di un'iniziativa più ampia per aumentare la trasparenza in merito alle attività criminali di Epstein e alle persone a lui collegate. Tuttavia, alcuni critici hanno espresso delusione. La rappresentante Anna Paulina Luna (R-Fla.), che guida la task force di declassificazione del presidente Donald Trump, ha affermato che la pubblicazione non conteneva le informazioni sostanziali che il pubblico si aspettava.
Il DOJ deve ancora commentare se altri nomi di individui di alto profilo collegati a Epstein saranno rivelati in comunicati futuri. Anche l'FBI, che è stata accusata di aver nascosto documenti, è sotto pressione per rilasciare materiali aggiuntivi in seguito alla richiesta di Bondi di piena divulgazione.
Bondi ha chiesto all'FBI di consegnare i documenti rimanenti entro le 8:00 di venerdì e ha "incaricato il direttore dell'FBI Kash Patel di indagare sul motivo per cui la richiesta di tutti i documenti non è stata accolta".
"Non ci saranno insabbiamenti, nessun documento mancante e nessuna pietra lasciata intatta, e chiunque del Bureau precedente o attuale che mina questo sarà rapidamente perseguito", ha detto Patel dopo che Bondi gli ha scritto una lettera in precedenza quel giorno chiedendo l'immediata pubblicazione di tutti i file pertinenti. "L'FBI sta entrando in una nuova era, che sarà definita da integrità, responsabilità e l'incrollabile ricerca della giustizia".
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