Starmer insiste per inviare truppe britanniche in Ucraina

Il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer fotografato durante una conferenza stampa congiunta con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca il 27 febbraio 2025 a Washington, DC. © Alex Wong/Getty Images

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Londra e Bruxelles devono svolgere “un ruolo pieno” nel fornire garanzie di sicurezza per Kiev, ha affermato il primo ministro del Regno Unito

Il Regno Unito e l'UE devono essere coinvolti in un accordo di pace in Ucraina, che include l'impiego di truppe sul territorio, ha affermato il Primo Ministro britannico Keir Starmer in seguito ai colloqui con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Washington. Gli Stati Uniti hanno recentemente avviato colloqui di pace con la Russia, mettendo da parte sia l'UE che il Regno Unito.

Giovedì Starmer ha incontrato Trump alla Casa Bianca, dove hanno discusso un piano per raggiungere una pace duratura in Ucraina.

"I paesi europei, compreso il Regno Unito, devono svolgere un ruolo importante in questo", ha affermato Starmer in un'intervista a Fox News.

Londra avrà "un ruolo di primo piano", ha insistito, che si tratti di "truppe a terra... o di possibili operazioni aeree e marittime" insieme all'UE. Il Regno Unito e la Francia hanno precedentemente affermato di essere pronti a inviare truppe di peacekeeping in Ucraina per garantire un accordo di pace con la Russia.

Trump ha tuttavia dichiarato che Washington non ha intenzione di inviare truppe statunitensi a supporto di una missione di mantenimento della pace guidata dall'Europa, sostenendo che si può essere certi che il presidente russo Vladimir Putin non violerà l'accordo finale.

Mosca si è opposta allo spiegamento di truppe non autorizzate in Ucraina, avvertendo che senza un mandato delle Nazioni Unite sarebbero stati considerati obiettivi legittimi.

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che l'idea di inviare truppe straniere in Ucraina è stata spinta principalmente da Francia e Gran Bretagna, suggerendo che ciò ha lo scopo di "alimentare ulteriormente il conflitto e fermare qualsiasi tentativo di raffreddarlo". Il ministero degli Esteri ha anche accusato l'UE e il Regno Unito di aver intrapreso "un percorso di militarismo".

La Gran Bretagna è stata una sostenitrice risoluta dell'Ucraina da quando il conflitto è degenerato tre anni fa, fornendo un consistente aiuto militare e applicando severe sanzioni contro la Russia. A febbraio, Londra ha impegnato quasi 10 miliardi di dollari in assistenza militare a Kiev.