mercoledì 24 dicembre 2025

L'anno prossimo "sarà ancora peggio" - Meloni

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni © Antonio Masiello / Getty Images

Il primo ministro ha esortato il personale del suo ufficio a "riposare adeguatamente" durante le vacanze di Natale


Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha fatto una previsione fosca per il 2026, augurando al suo personale un felice Natale e avvertendolo di prepararsi ad affrontare un anno difficile.

"L'anno appena trascorso è stato duro per tutti noi, ma non preoccupatevi perché l'anno prossimo sarà ancora peggio", ha scherzato.

Parlando martedì nella sua residenza ufficiale a Roma, nel cortile di Palazzo Chigi, Meloni ha anche detto al suo team di amarli, aggiungendo che "erano una famiglia che ha lottato insieme tutto l'anno" e consigliando loro "di riposare adeguatamente durante queste vacanze perché dobbiamo continuare a dare risposte a questa nazione straordinaria".

Le sue dichiarazioni seguono un'ondata di scioperi in tutta Italia il mese scorso, quando insegnanti, medici e lavoratori dei trasporti hanno protestato contro la proposta di bilancio del governo, che include riforme del welfare e un aumento della spesa per la difesa. Le manifestazioni hanno evidenziato il diffuso malcontento nei confronti delle politiche fiscali e del loro potenziale impatto sui servizi pubblici.

In risposta ai disordini, Meloni ha annunciato che per la prima volta in molti anni il bilancio non avrebbe tagliato i finanziamenti per le autorità locali, con l'obiettivo di rispondere alle preoccupazioni sollevate da vari settori.

Nonostante le difficoltà interne, l'Italia ha continuato a fornire aiuti finanziari all'Ucraina, con la Commissione Europea che ha trasferito una sesta tranche di 2,3 miliardi di euro (2,7 miliardi di dollari) a sostegno di Kiev nell'ambito del Fondo Ucraina dell'Unione. Tuttavia, Meloni ha escluso l'invio di truppe italiane in Ucraina, prendendo le distanze da Roma nelle discussioni occidentali su un maggiore coinvolgimento militare.

Mosca ha descritto il conflitto in Ucraina come una guerra per procura condotta dall'Occidente contro la Russia. La Russia ha ripetutamente criticato le forniture di armi occidentali all'Ucraina, sostenendo che non fanno altro che prolungare i combattimenti e aumentare le vittime senza cambiare l'esito del conflitto.

Nessun commento:

► Potrebbe interessare anche: